Trading Futures: Guida per Trader e Investitori principianti in Italia

Quando farai trading, potresti imbatterti nella possibilità di operare tramite i futures relativi a un determinato asset, ad esempio i future sull’indice DAX o sull’Oro.
Ma, cosa sono esattamente i contratti Futures? Quando parliamo di Futures, ci riferiamo a contratti finanziari standardizzati negoziabili in Borsa, che inducono un acquirente ad acquistare un bene o un venditore a venderlo, a una data e a un prezzo futuri predeterminati.
È possibile operare su un’ampia gamma di futures in diverse classi di asset, come i futures sulle azioni, sugli indici, sulle materie prime, sulle obbligazioni o sulle valute. I contratti future sono fondamentali per trader e investitori, poiché - descrivendo in dettaglio la quantità dell’asset per la negoziazione su una borsa futures – offrono a trader ed investitori opportunità di copertura e di speculazione e di diversificare il proprio portafoglio investimenti. Dall’altra parte, come gli altri derivati, possono presentare una componente di rischio. Ad esempio, l’utilizzo della leva finanziare potrebbe comportare da una parte potenziali profitti, ma dall'altra anche potenziali perdite.
In questo articolo copriremo - tra i diversi punti chiave - il significato di futures e le loro caratteristiche distintive, perché si distinguono da altri veicoli di investimento, quali sono i loro meccanismi operativi e le diverse strategie e tecniche di trading che possono essere applicate ad essi.
Per scrivere questo articolo sul Trading Futures, ho svolto ricerche approfondite e consultato diverse fonti finanziarie italiane affidabili e aggiornate.
Questo materiale è solo a scopo informativo e non costituisce alcuna consulenza finanziaria. Si prega di onsultare un consulente finanziario prima di prendere decisioni di investimento.
Se sei curioso di capire come funziona il Trading Futures, questa guida ti fornirà spunti utili.
Indice
Trading Futures - Un’Introduzione ai Mercati Futures
È interessante sapere che la negoziazione sui Futures ebbe origine nell’industria delle materie prime. Il primo contratto a termine o futures fu stipulato nel 1851 sul Mais al Chicago Board of Trade (CBOT). Il piano prevedeva che il venditore (un agricoltore) e l'acquirente (un'azienda industriale) si impegnassero in un futuro scambio di prodotti in cambio di denaro a un prezzo fisso. Da allora, il commercio di futures iniziò ad attrarre sempre più mercati, acquirenti e venditori. Anche se il mercato dei futures è nato come uno degli scenari preferiti dai trader istituzionali, ha poi fatto spazio anche alla figura dei trader individuali.
La Definizione di Futures, i diversi Tipi, come funzionano e come differiscono dai Contratti per Differenza
Ma, come funzionano i futures? I Futures funzionano secondo il principio che un acquirente si impegna ad acquistare un asset a un prezzo prestabilito in un momento futuro, mentre il venditore si impegna a consegnare l’asset allo stesso prezzo e allo stesso tempo. Anche se il prezzo di mercato dell’asset cambia, i termini del contratto futures rimangono gli stessi. In sostanza, un contratto futures è un accordo per acquistare o ricevere una merce, come una materia prima o una valuta, a una data e a un prezzo futuri già prestabiliti.
Devi sapere che la maggior parte dei contratti a termine è dotata di un codice a cinque caratteri:
- I primi due caratteri indicano il prodotto;
- l terzo indica il mese;
- li ultimi due indicano l'anno.
❇️ Prendiamo come esempio il Petrolio greggio WTI. Quest’ultimo potrebbe mostrare il codice CLX20. CL = Petrolio greggio, X = novembre (c'è un certo codice di mesi e lettere che appaiono sul sito web dove viene effettuato lo scambio) e 20 = anno 2020.
I futures possono essere suddivisi in diversi tipi, a seconda dei beni o strumenti finanziari sottostanti. Si tratta dei seguenti:
- Commodity futures: corrispondono a una materia prima, come i metalli o i prodotti agricoli;
- I futures finanziari, se il sottostante ha natura finanziaria, come:
- Futures sui titoli azionari quotati in borsa per i single stock futures;
- Futures sulle valute, che sono basati sui tassi di cambio;
- Futures sui titoli di stato e sulle obbligazioni;
- Futures sugli indici di borsa, come sull'indice italiano FTSE MIB, che è l’indice di riferimento per i mercati azionari italiani;
- Futures sui tassi di interesse.
È importante evidenziare che i futures differiscono dagli altri veicoli di investimento. In particolare, il trading futures è differente dal trading CFD, per diverse ragioni. Vediamole in dettaglio:
- La standardizzazione e la data di scadenza. I futures sono negoziati in borse dove tutti i contratti sono standardizzati con termini prestabiliti (suppongono una data di scadenza, in genere mensile o trimestrale e devono essere saldati entro tale data oppure rinviati). In sostanza, ciò significa che ogni contratto ha la stessa specifica, indipendentemente da chi compra o vende. Invece, un CFD è un contratto tra due parti - acquirente e venditore - che indica che il venditore pagherà all'acquirente la differenza tra il valore corrente di mercato e il valore alla fine del contratto, che non ha una data di scadenza fissa. I CFD sono quindi contratti non standardizzati, ma personalizzabili tra trader e broker;
- Con i CFD il venditore è di solito un intermediario o broker e il trader paga la differenza tra il prezzo di apertura e di chiusura, mentre con i futures si negozia direttamente con un vero acquirente o venditore del prodotto che si sta negoziando, attraverso un intercambio (come il CBOT, il CME o il NYMEX). Quindi la sede di negoziazione, che nei futures sono le borse regolamentate, nei CFD è Over-the-counter (OTC), tramite un broker;
- L’accesso al mercato. Il trading futures può presentare più barriere all’ingresso ai mercati rispetto che al trading CFD e spesso può essere più adatto ai trader professionisti, mentre i CFD possono essere più accessibili ai trader al dettaglio. Il trading futures offre anche meno mercati disponibili rispetto che ai CFD.
- I costi legati ai futures sono le commissioni di cambio, le commissioni di regolamentazione e le commissioni di intermediazione. Invece, i CFD presentano altri costi, come i costi di finanziamento per mantenere le posizioni aperte durante la notte (gli swap o rollover);
- La gestione del rischio: Nei futures le dimensioni dei contratti fisse possono comportare requisiti patrimoniali più elevati per il rischio, mentre nei CFD i trader scelgono la dimensione del contratto, permettendo una gestione del rischio più precisa.
Investire sui CFD e sui futures può anche comportare delle somiglianze: in entrambi non si è proprietari del prodotto (anche se mentre nei CFD non c'è nessuna possibilità di ricevere la consegna dell’asset sottostante, nel trading future c'è una potenziale di consegna dell’asset sottostante, sebbene sia raro); la leva è disponibile (anche se nei CFD è in genere più elevata rispetto ai futures); si può investire in short o long ed operare con margine.
I Vantaggi e i Rischi del Trading di Futures
Operare sui Futures comporta numerosi benefici. Ecco i principali:
- Sono spesso caratterizzati da un’elevata liquidità, che può consentire ai trader di entrare e uscire dalle posizioni in modo efficiente in normali condizioni di mercato, il che può offrire flessibilità per gli aggiustamenti del portafoglio, sebbene richiedano anche un'attenta gestione del rischio;
- Forniscono opportunità di copertura: possono coprire efficacemente la volatilità dei prezzi in altri mercati, contribuendo così alla gestione del rischio in caso di potenziali condizioni di mercato avverse;
- Permettono di diversificare il portafoglio, perché sono disponibili su una vasta gamma di asset e di classi di asset, tra cui gli indici, le azioni, le obbligazioni, le valute e le materie prime;
- Spesso presentano costi di transazione inferiori rispetto ad altri strumenti, ma questo può variare a seconda del broker e delle condizioni di mercato;
- L'utilizzo della leva finanziaria comporta rischi significativi: se da un lato può aumentare i potenziali profitti, dall'altro può amplificare le potenziali perdite e deve essere utilizzata con cautela. Poiché la leva aumenta sia le opportunità che i rischi, è fondamentale per i trader, in particolare i principianti, comprendere appieno come funziona la leva prima di utilizzarla nelle loro negoziazioni. È importante stabilire un capitale sufficiente per soddisfare i requisiti di margine e che tu sia consapevole che, sebbene offra il potenziale per rendimenti maggiori, espone anche i trader al rischio di perdite maggiori. Non vi è alcuna garanzia di profitto e i trader dovrebbero utilizzare la leva con cautela.
Dall’altra parte i futures - come tutti i derivati - possono essere rischiosi. Alcuni limiti dei futures potrebbero renderli meno convenienti rispetto che ai CFD. Uno degli svantaggi del trading con futures - rispetto al trading con CFD - è che hanno una data di scadenza fissa della posizione. Inoltre, non è possibile modificare o ridurre le dimensioni del contratto, che spesso possono essere piuttosto grandi. Nell'esempio del petrolio, un contratto equivale a 1.000 barili di petrolio. Ricorda che nel caso dei futures non è consentito aprire una posizione inferiore a questo volume minimo.
Inoltre, quando si fa trading con futures, si sta acquistando un contratto con una certa quantità di un prodotto o di una merce. Queste quantità sono standardizzate per ogni tipo di prodotto e non vi è alcun modo di ridurla o frazionarla. Dall’altro lato, con i Contratti per Differenza (o chiamati con il loro acronimo CFD) la dimensione di un contratto può essere frazionata. Con i CFD è possibile regolare le dimensioni del contratto in base alla propria gestione del rischio e investire con minilotti (0,1 lotto) e microlotti (0,01) in quasi tutti gli strumenti. Proprio poiché le dimensioni di alcuni contratti futures possono essere piuttosto grandi e privative per chi non dispone di un grande capitale nel proprio conto di trading, alcuni trader preferiscono rivolgersi ai CFD piuttosto che ai contratti futures. Infine, ci sono meno mercati disponibili sui futures, rispetto che ai CFD. Tieni presente che non tuti gli asset hanno un mercato futures.
Altri possibili svantaggi legati al trading futures sono i seguenti:
- La loro natura complessa: La negoziazione dei futures richiede una comprensione approfondita dei requisiti di margine, delle specifiche del contratto e delle procedure di regolamento;
- Il loro periodo di tempio limitato a causa della data di scadenza del contratto significa che il valore del contratto si consuma ma mano che si avvicina alla data di scadenza. La struttura di scadenza può influenzare le decisioni di trading, soprattutto per i trader meno esperti, che potrebbero trovare impegnativo gestire le posizioni prossime alla scadenza. Invece, i CFD non hanno data di scadenza e il che in genere conferisce ai trader una maggiore flessibilità, in quanto potranno decidere quando uscire da un’operazione;
- La leva finanziaria, se da una parte amplifica i possibili guadagni, dall’altra amplifica le potenziali perdite, diventando un’arma a doppio taglio.
Tieni presente che nel trading futures e nel trading in generale il rischio è un fattore di cui sia i trader principianti che quelli esperti devono tenere conto. Il trading comporta potenziali profitti e potenziali perdite e tutti gli investimenti comportano un elevato livello di rischio.
Prima di iniziare a fare trading sui futures dovrai avere una conoscenza solida delle caratteristiche distintive e del funzionamento dei futures. Il trading futures comporta diversi rischi, come la volatilità dei mercati, l’amplificazione delle potenziali perdite indotte dall’uso della leva finanziaria, il rischio di liquidità e il rischio di controparte. Ecco perché una conoscenza approfondita dei mercati e un'attenta gestione del rischio, come l'impostazione del livello di stop loss e un corretto dimensionamento delle posizioni, che sono essenziali per mitigare questi rischi elevati. Tieni presente che lo stop loss non è a prova di proiettile e non impedisce a nessun investitore di subire perdite. Lo stop loss è un tipo di ordine che ti consente di impostare un livello massimo di perdita quando fai trading o investi nei mercati finanziari.
Anche tenersi costantemente informati sulle notizie e sulle tendenze del mercato e monitorare regolarmente le posizioni in base alle mutevoli condizioni di mercato possono essere essenziali per una gestione proattiva del rischio.
Il Trading Futures in Italia sull’IDEM
Devi sapere che, come afferma la fonte di Borsa Italiana, in Italia i Futures sono negoziati sul Mercato regolamentato IDEM (Italian Derivatives market), che tradotto significa “mercato italiano dei derivati”, un insieme di strumenti finanziari (tra cui i contratti di opzione) e a cui appartengono anche i futures e che è gestito da Borsa Italiana S.p.A. Dal 25 marzo 2024 il mercato IDEM è stato rinominato “Euronext Derivatives Milan”, anche se il nome "IDEM" rimane in vigore nella documentazione tecnica.
L’IDEM è nato in Italia il 28 novembre 1994, con l’avvio delle negoziazioni telematiche sul FIB30 (future sull’indice MIB30). Mentre nel1995 è iniziata la negoziazione dell’opzione sul MIB30 - chiamata MIBO30 - dal 1998 sull’IDEM è diventato possibile negoziare anche il FIDEX (future sul MIDEX). Nel 2000 è stato introdotto il contratto future MiniFIB30 (future sull’indice MIB 30) e dal luglio 2002 sono scambiati sull'IDEM anche i contratti future su azioni, come i futures sull'FTSE MIB.
Attualmente, sull'IDEM, rinominato Euronext Derivatives Milan, sono negoziati contratti futures e opzioni sugli indici (FTSE MIB, FTSE ITALIA PIR PMI [TR] e FTSE MIB DIV) e su singole azioni negoziate su Euronext Milan.
I Futures sull’Indice FTSE MIB
Come si sostiene nella pagina web di Borsa Italiana, i maggiori future che replicano il FTSE MIB - ovvero l’indice azionario principale o di riferimento di Borsa Italiana - sono Il FIB, il miniFIB e il microFIB, i quali condividono diverse caratteristiche e si differenziano soprattutto per la taglia gradualmente discendente dei rispettivi contratti.
I contratti future sugli indici di Piazza Affari, come il FTSE MIB, hanno durata trimestrale, con cicli con scadenze a marzo, giugno, settembre e dicembre. I contratti scadono il terzo venerdì del mese di riferimento alle 9.05. Va comunque sottolineato che nella maggior parte dei casi i future su indici azionari non giungono a scadenza, poiché gli operatori preferiscono chiudere le posizioni aperte rivendendo (o acquistando) il contratto future precedentemente acquistato (o venduto).
I trader, quindi, operano principalmente tra le scadenze, cercando di trarre profitto dalle posizioni di mercato ribassiste o rialziste.
Nel caso in cui il contratto giunga a scadenza, invece, può essere liquidato esclusivamente per cash settlement, ovvero regolato per contanti. In tal caso si pagherà o guadagnerà la differenza tra il prezzo al momento dell’acquisto o della vendita del future e il valore alla scadenza del contratto. La Cassa di Compensazione e Garanzia (conosciuta col suo acronimo CC&G) indica il buon esito di ogni contratto negoziato sul mercato IDEM di Borsa Italiana.
Gli orari di negoziazione di FIB, miniFIB e microFIB sul mercato IDEM di Borsa Italiana comprendono una fase di pre asta con successivamente asta di apertura nella fascia 7:45 - 8:00 (8: 00.00 - 8: 00.59) e un periodo di negoziazione continua tra le 8:00 e le 22:00 (dal lunedì al venerdì).
I Broker e le Piattaforme di Trading per il Trading Futures
Per iniziare a fare trading in generale e sui futures, dovrai aprire un conto live con un broker che ti fornisca accesso alle borse futures. È importante che prima di iniziare a fare trading, effettuerai ricerche informate sulle piattaforme di trading messe a disposizione dal broker online con il quale hai deciso o hai intenzione di operare.
Per fare trading in Italia, puoi prendere in considerazione di utilizzare un broker online, che è un intermediario tra gli acquirenti e i venditori di strumenti finanziari, che dovrebbe addebitare ai trader delle commissioni per facilitare l'acquisto e la vendita di asset tramite la piattaforma offerta dal broker, che permette di operare sui diversi strumenti finanziari. Nello specifico, un broker di futures è un intermediario (che può essere un singolo individuo o un’impresa) tra acquirenti e venditori di contratti future, che offre agli investitori l’accesso ai dati di mercato e l’esecuzione delle operazioni. Assiste i trader a navigare nel complesso mercato dei future fornendo loro informazioni sul mercato, eseguendo le operazioni e gestendo il rischio.
I broker online, come Admiral Markets, ti permettono di effettuare l'attività di compravendita di strumenti finanziari - come i CFD sulle azioni o i CFD sui future - attraverso delle piattaforme digitali, scaricabili e utilizzabili su diversi dispositivi, come pc, smartphone e tablet o fruibili mediante il web. È importante che sceglierai una piattaforma di trading che sia affidabile, offerta da un broker regolamentato e autorizzato da Autorità finanziarie ad operare in Italia.
Per effettuare scelte consapevoli, dovresti in primis analizzare e confrontare le diverse piattaforme disponibili, e ti è in genere di aiuto testarle attraverso il conto di prova o demo gratuito che la maggior parte dei broker mette a disposizione.
Questo approccio può aiutarti a valutare quale piattaforma potrebbe soddisfare al meglio le tue esigenze, in base a fattori chiave quali usabilità, costi e strumenti disponibili.
I trader dovrebbero valutare per una piattaforma che disponga di diversi tipi di strumenti di ricerca, come le notizie finanziarie in tempo reale, il calendario economico, un ampio materiale educativo (che includa ad esempio corsi online, tutorials sul trading e webinar dal vivo), segnali di trading, etc.; ma anche di strumenti di monitoraggio (come watchlist, allerta dei prezzi, ordini e Autochartist). L’Assistenza Clienti è una risorsa chiave per i trader: un buon broker e una buona piattaforma di solito provvedono un team di Assistenza Clienti multilingue e competente, disponibile ad assistere i clienti, se possibile 24/7, attraverso telefono, e-mail e live chat.
Tra le piattaforme di trading più conosciute citiamo la piattaforma MetaTrader, a sua volta disponibile come MetaTrader4 e metatrader5, e MetaTrader WebTrader (la versione web di metatrader), che anche Admiral Markets offre.La versione originale e anche la più popolare è la MetaTrader4, che è la piattaforma di riferimento per il trading Forex e CFD (Contratti per Differenza).
MetaTrader4 fornisce una varietà di grafici e di indicatori tecnici, personalizzabili dagli utenti con un'adeguata conoscenza ed esperienza di trading. Offre inoltre una varietà di time frame e di tipologie di ordini.
MetaTrader5 è l’evoluzione della MetaTrader4, in quando presenta un maggior numero di funzionalità di trading, ovvero più grafici, indicatori tecnici, time frame ed ordini in sospeso. Inoltre, la MT5 mette a disposizione un maggior numero di asset finanziari e strumenti che la MT4 (per esempio aggiunge le opzioni) e un calendario economico.
Inoltre, per i trader in movimento, MetaTrader esiste anche come piattaforma online al 100%, MetaTrader WebTrader, che non richiede nessun download e che si fa trading direttamente nel browser, su PC,Mac, Tablet o telefono.
Un’altra piattaforma nota è TradingView, che offre anche il trading sui CFD futures. Tra le sue caratteristiche distintive ci sono: l’interfaccia user-friendly e le numerose funzionalità personalizzabili. Offre tutti gli strumenti attualmente esistenti per fare trading, per esempio più di 100 indicatori, 15 tipi di grafici e una sezione Community, nella quale trader e investitori si incontrano virtualmente per scambiarsi conoscenze e analisi, condividere strategie di trading e ricevere feedback e suggerimenti.
Admiral Markets fornisce l’accesso a piattaforme come MetaTrader4, MetaTrader5 e l'App Mobile Admiral Markets. Sebbene queste piattaforme provvedano diversi strumenti e funzionalità, il trading comporta rischi significativi e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori.
La Admiral Markets Mobile App è l'Applicazione su dispositivo mobile di Admiral Markets, semplice da utilizzare e sicura. Offre accesso a una varietà di strumenti finanziari, inclusi i CFD su forex, azioni, indici, criptovalute, materie prime ed ETF. Tuttavia, il trading di questi prodotti comporta un rischio elevato e deve essere affrontato con cautela.
Le piattaforme che abbiamo appena menzionato offrono il trading sui futures CFD - ovvero non di possedere fisicamente l’asset sottostante, ma di speculare sul rialzo o sul ribasso del prezzo di un asset, ad esempio di una materia prima - ed Admiral Markets ne provvede l’accesso, come ad esempio puoi vedere nelle specifiche del contratto sui futures materie prime o sui futures sugli indici o sui futures sulle obbligazioni.
Tuttavia, al momento Admiral Markets non fornisce l’acceso ai mercati futures CFD quotati sulla Borsa Italiana.
Sei nuovo nel trading? Impara le basi con i nostri corsi online gratuiti. Admiral Markets offre risorse formative pensate per aiutare gli utenti a comprendere i concetti del trading. Si prega di notare che il trading comporta rischi significativi e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori.
Trading Futures - Gli Strumenti derivati e le Tipologie di Contratti
In questa sezione, ci concentreremo sulla spiegazione del concetto di futures attraverso i termini chiave che sono fondamentali per una comprensione adeguata dell'argomento, come quelli di margine, leva finanziaria, data di scadenza e dimensione del contratto.
Abbiamo visto che il trading di future si basa sulla compravendita dei contratti future, che sono accordi standardizzati per l’acquisto e la vendita di un asset a un prezzo prestabilito in una data futura specifica e comprendono una vasta gamma di attività sottostanti, come le materie prime, gli indici e le valute. A differenza di altri strumenti finanziari, impongono entrambe le parti a effettuare la transazione dell'asset sottostante alla scadenza del contratto, evitando uscite anticipate se non attraverso operazioni di compensazione.
I Concetti Chiave per la Comprensione del Trading sui Futures
Prima di addentrarsi nel trading sui future, i trader principianti dovranno familiarizzare con la terminologia e i concetti base che rappresentano le fondamenta di questa pratica di trading. Vediamoli di seguito:
- ll margine rappresenta l’importo di deposito minimo richiesto per mantenere aperta una posizione. È quindi importante che imposterai un capitale sufficiente che soddisfa i requisiti di margine;
- La leva finanziaria è uno strumento che consiste nell’utilizzare il capitale preso in prestito per aumentare le dimensioni della posizione, amplificando così sia i potenziali rendimenti che le potenziali perdite. Permette ai trader di aprire posizioni con un importo iniziale relativamente piccolo, ma aumenta sia l'esposizione che il rischio. Proprio perché è un’arma a doppio taglio, richiede un utilizzo e una gestione prudenti e quindi comprendere benefici e rischi dell’uso della leva è essenziale nel trading di futures;
- La dimensione del contratto è la quantità dell’asset sottostante rappresentata dal contratto future;
- La data di scadenza è il giorno o la data in cui il contratto future deve essere saldato o regolato.
Pertanto, il processo di trading futures è il seguente:
- Il trader apre una posizione, acquistando (posizione long) o vendendo (ordine short) un contratto futures;
- Deve scegliere i requisiti di margine, inteso come la frazione del valore del contratto;
- I future vengono valutati quotidianamente al valore di mercato - market to market - cioè profitti e perdite vengono conteggiate e i conti di margine vengono adeguati ogni giorno;
- Alla scadenza del contratto, quest’ultimo può essere regolato attraverso la consegna fisica del bene o regolamento in contanti, anche se la maggior parte dei contratti viene chiusa prima della scadenza.
Nei Futures, i contratti sono di solito standardizzati in termini di qualità, quantità e date di regolamento. Ad esempio, un contratto future sul petrolio negoziato sul New York Mercantile Exchange consiste in 1.000 barili di petrolio West Texas Intermediate (WTI) ad un livello di qualità specificato.
Ma come viene calcolato il prezzo di un future? Il prezzo dei futures è calcolato in base al valore spot del mercato sottostante al quale si somma lo spread o la commissione che viene versata al broker per eseguire un ordine. Anche il livello della domanda e della offerta giocano un ruolo determinante nello stabilire il prezzo di un future. Un alto livello di domanda e un basso livello di offerta portano al rialzo di un prezzo, viceversa, il prezzo subirà un ribasso. Ad esempio, il valore di un contratto futures su un indice azionario si calcola moltiplicando il valore dell’indice per un fattore specifico (ad esempio € 5, € 1 o € 0,2). Il minimo cambiamento di prezzo, noto come tick, varia a seconda del tipo di futuro: riferendoci al mercato futures in Italia, per esempio, è di 5 punti indice (equivalenti a € 25) per il FIB, € 5 per il MiniFIB e € 1 per il MicroFIB.
Qualche Esempio pratico sui diversi Scopi dei Contratti Futures
Come afferma la fonte finanziaria Money.It, nell’ambito dei mercati finanziari, i contratti futures offrono esempi su come gli operatori possono sfruttare questi strumenti per scopi di copertura anziché speculativi.
❇️ Un esempio classico di scopo di copertura è quello di un produttore agricolo che desidera proteggersi dalle fluttuazioni dei prezzi. Supponendo che un agricoltore preveda di raccogliere e vendere 100 tonnellate di grano, potrebbe utilizzare un contratto futures per assicurarsi un prezzo di vendita garantito. Se il prezzo di mercato del grano cala drasticamente al momento della raccolta, il contratto futures gli garantirà comunque il prezzo concordato, proteggendo così il suo reddito. Si prega di notare che questo esempio è solo a scopo didattico.
❇️ Un altro esempio riguarda gli operatori speculativi nei mercati finanziari. Immaginiamo che un trader che stima un aumento del prezzo dell’oro. Acquistando un contratto futures sull’oro, si impegna a comprare l’oro a un prezzo fissato oggi, speculando che il prezzo futuro sarà più alto. Se le sue previsioni sono corrette e il prezzo dell’oro aumenta, Il trader può rivendere il contratto futures prima della scadenza a un prezzo più alto nella speranza di realizzare un profitto. Tieni presente che questo esempio è solo a fini educativi.
I contratti futures possono essere utilizzati anche nelle strategie di arbitraggio, quando gli operatori cercano di sfruttare le discrepanze di prezzo tra diversi mercati i tra differenti scadenze sullo stesso mercato. Il trader può tentare di trarre vantaggio dalle differenze di prezzo acquistando e vendendo contratti a prezzi diversi.
Questi esempi illustrano i diversi modi in cui i contratti futures possono essere utilizzati nelle strategie di trading e di investimento. Questi sono forniti solo a scopo educativo e non costituiscono consulenza finanziaria. Si prega di prendere in considerazione la possibilità di consultare un consulente finanziario professionista prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
Quali sono le Strategie e le Tecniche di Trading Futures
I mercati dei futures sono caratterizzati da un'elevata liquidità e da un'ampia gamma di attività disponibili, dalle materie prime alle azioni agli indici. In questo capitolo, esploreremo alcune delle strategie di trading che possono essere applicate nel trading sui futures.
Si noti che ogni strategia di trading comporta rischi intrinseci. I trader dovrebbero valutare attentamente la propria tolleranza al rischio e considerare l'utilizzo di ordini stop-loss, il dimensionamento delle posizioni e strumenti di gestione del rischio per ridurre al minimo le potenziali perdite.
Lo Scalping consiste nell'effettuare operazioni di durata molto breve per catturare piccole fluttuazioni di prezzo. Tuttavia, è una strategia ad alto rischio e non vi è alcuna garanzia di profitto. È importante gestire attentamente il rischio quando si utilizzano tecniche di scalping.
Lo scalping sui Futures è solitamente adatto a chi fa scalping analizzando un grafico. Fa eccezione lo scalping sui future molto liquidi e meno volatili quali ad esempio l’indice Eurostock 50, dove rimane possibile operare analizzando la variazione della domanda e dell'offerta sui vari livelli di prezzo. Si tenga presente che questo esempio di asset ha solo scopo didattico e non costituisce una consulenza in materia di investimenti.
Alcuni trader applicano strategie di scalping su vari asset sottostanti, ma questo approccio comporta un rischio elevato e richiede una profonda conoscenza del comportamento del mercato.
Lo scalping sui futures consente l'utilizzo di contratti multipli grazie alla loro liquidità, ma ciò aumenta anche l'esposizione al rischio. Maggiori potenziali guadagni comporta, così comporta anche maggiori potenziali perdite. Dall'altra parte, comporta lo svantaggio che la commissione si paghi non più ad eseguito (come avviene con le azioni) ma per singolo contratto. Se ad esempio si inserisse un ordine di acquisto di 5 contratti di Euro/dollaro si pagherebbe la commissione unitaria prevista per quello specifico tipo di contratto moltiplicata per 5. Questo esempio di asset è solo a scopo didattico e non costituisce una consulenza in materia di investimenti.
La scelta dei future sui quali operare viene solitamente effettuata in base alla propria esperienza come scalper ma anche del tipo di scalping che si vuole applicare. È comunque buona abitudine non concentrarsi su un unico future nello scalping, ma avere nella propria watchist future con differenti tipologie di sottostanti così da poter ottenere un'operatività quotidiana equilibrata e diversificata.
Invece, il trading giornaliero o Day trading è un metodo di investimento in cui le operazioni sui futures vengono aperte e chiuse nello stesso giorno, prima della fine della giornata e ciò cerca di evitare la possibilità di essere potenzialmente influenzati negativamente da grandi movimenti durante la notte. Per esempio, le operazioni possono durare solo poche ore e le barre dei prezzi sui grafici potrebbero in genere essere impostate su una o due ore. Le strategie di trading giornaliero sono di solito comuni tra le strategie di trading Futures per principianti.
Per gestire il rischio, i trader scalper e giornalieri dovrebbero considerare la possibilità di impostare i livelli di stop-loss e di take profit - ad esempio, nel caso in cui ci siano notizie che influenzano la direzione di mercato che stanno favorendo – e capire come utilizzare gli indicatori tecnici sui grafici dei prezzi, in particolare quelli a candela, che li informano quando dovrebbero entrare ed uscire da una posizione.
Lo Swing trading invece è una strategia a breve termine utilizzata dai trader di futuri che decidono di mantenere le posizioni aperte per diversi giorni o settimane, e i trader mirano a trarre profitto dalle variazioni di prezzo a breve termine. È l'oscillazione del prezzo dell'asset da un valore all'altro che dà il nome a questo metodo di trading.
Devi sapere che le strategie di swing trading possono cercare di rispondere alle fluttuazioni dei valori delle valute durante i periodi di instabilità del mercato, ma tali condizioni sono imprevedibili e comportano rischi significativi. Tuttavia, questi eventi comportano anche rischi significativi e non vi è alcuna garanzia che queste strategie porteranno a profitti.
Diversa strategia è Il trading su news, o trading basato sulle notizie, che utilizza le fluttuazioni dei mercati finanziari futures in risposta ad importanti notizie economiche, politiche o di altro tipo. Questo approccio mira ad offrire opportunità significative per i trader, ma richiede anche una comprensione approfondita dei mercati e una gestione attenta del rischio, ad esempio impostando i livelli di stop loss e take profit e tramite il dimensionamento della posizione, perché’ il trading su notizie potrebbe portare a movimenti di prezzo inaspettati. Esistono diverse strategie che i trader di futures possono utilizzare per fare trading sulle notizie e la scelta della strategia dipende dal tipo di notizia, dalla volatilità attesa e dalla tolleranza al rischio del trader. Tieni anche a mente che nel trading sulle news l'analisi fondamentale gioca un ruolo chiave, perché’ si concentra sulle cause e sui fattori che muovono i mercati, come l'economia e la politica; perciò, i trader che utilizzano questa strategia devono essere sempre informati e pronti ad agire rapidamente sulle notizie.
Nel trading futures potrebbe essere un punto di partenza per i principianti nel trading sui futures la strategia del trend following trading o trading sulle tendenze, che interessa i trader in cerca di opportunità quando i prezzi si muovono in una direzione più chiara, al rialzo o al ribasso.
Se i prezzi aumentassero costantemente, raggiungendo minimi sempre più alti, sul grafico dei prezzi apparirebbe una linea di tendenza inclinata verso l’alto, che rappresenta un mercato rialzista e si parla di livello di supporto. Allo stesso modo, se al contrario i prezzi scendessero drasticamente per un periodo prolungato, registrando massimi e minimi sempre più bassi, una linea di tendenza inclinata verso il basso rappresenterebbe un mercato ribassista e in questo caso parliamo di livello di resistenza. È importante notare, tuttavia, che si tratta di una panoramica semplificata; in realtà, i mercati sono volatili e raramente si muovono in linee perfettamente rette.
Un altro approccio spesso considerato adatto ai principianti è quello del Pullback, che fa riferimento a un'inversione temporanea nella direzione di un trend sottostante. Ad esempio, se il prezzo di un future di un titolo ha un trend al rialzo, un pullback è un calo temporaneo del prezzo prima che continui con il suo trend al rialzo. L’idea alla base del pullback trading è quella di acquistare un future durante un calo temporaneo del prezzo, con l’aspettativa che il future continui con la sua tendenza al rialzo dopo il pullback.
Quando si fa trading di futures con pullback è fondamentale seguire i seguenti step: identificare il trend generale del mercato, attendere il pullback dei prezzi a un livello di supporto e resistenza ed entrare un’operazione nella direzione del trend quando il pullback mostra segni di inversione. Strumenti come i livelli di ritracciamento di Fibonacci e l'indicatore di Relative Strength Index (RSI) possono aiutare i principianti a indicare le potenziali opportunità di pullback. Questa strategia introduce ai nuovi trader il concetto di market timing o tempistiche del mercato, sebbene un'esecuzione di successo richieda esperienza e non elimini il rischio di prezzi sfavorevoli.
Invece, il breakout trading è una strategia comunemente utilizzata che mira a trarre vantaggio da movimenti di prezzo significativi, quando il mercato supera i livelli di supporto o resistenza stabiliti. Questo approccio viene talvolta scelto dai trader meno esperti per via dei suoi punti di entrata e di uscita definiti. I punti chiave di questa strategia sono: interpretare i livelli chiave di supporto e resistenza sui grafici; impostare avvisi per i potenziali breakout; entrare in operazioni quando il prezzo supera questi livelli.
Inoltre, i trader cercano di impostare ordini di stop-loss appena oltre il punto di breakout per una gestione adeguata del rischio. Strumenti come le Bande di Bollinger, gli indicatori di volume o modelli di prezzo come triangoli e bandiere mirano ad aiutare i trader a interpretare potenziali breakout. Quando un breakout si verifica con un volume elevato, è spesso una indicazione che il prezzo potrebbe continuare nella direzione del breakout. Il tempismo potrebbe essere cruciale con questa strategia, quindi i trader dovrebbero essere pronti a entrare nel mercato rapidamente dopo che si verifica un breakout.
Infine, il range trading o trading sugli intervalli è una strategia considerata in genere adatta ai principianti per esercitarsi in condizioni di mercato meno volatili e prevede la stima di intervalli di prezzo in cui un contratto futures tende a rimbalzare tra livelli di supporto e resistenza. I punti chiave di questo approccio sono: identificare un intervallo di trading utilizzando linee orizzontali di supporto e resistenza; acquistare vicino ai livelli di supporto e/o vendere vicino ai livelli di resistenza, impostare gli ordini di stop-loss appena fuori dall’intervallo per limitare le perdite potenziali. Il range trading è spesso considerato un metodo che enfatizza pazienza e disciplina nell'esecuzione nel trading sui future.
Può essere utilizzato nei mercati laterali dove le strategie di trend-following possono essere meno efficaci. I trader di futures che decidono di utilizzare il range trading possono servirsi dell’indicatore di Relative Strength Index (RSI) per interpretare le condizioni di ipercomprato e ipervenduto, che aiutano a indicare i punti di ingresso e uscita ottimali all’interno di un intervallo. Tuttavia, è cruciale essere consapevoli di potenziali breakout che potrebbero invalidare l’intervallo, provocando un movimento brusco al di fuori dei limiti previsti.
In sintesi, quando si tratta di chiarire quale è la migliore strategia per il trading Futures non esiste una risposta univoca, perché una strategia per il trading Futures deve essere adatta al singolo individuo. È essenziale comprendere che tutte le strategie di trading comportano dei rischi ed è importante personalizzarle in base alla propria tolleranza al rischio, alla propria esperienza e ai propri obiettivi di trading.
Uno degli aspetti chiave da tenere in considerazione è stabilire un intervallo di tempo per il tuo stile di trading. Tieni a mente che i trader esperti di futures spesso prendono in considerazione vari stili e strategie quando conducono la loro ricerca su come fare trading Futures. Spesso, quando si parla di strategie di trading, ci si riferisce a un metodo di trading specifico che fa parte di un piano di trading.
Conclusioni sul Trading Futures
In questo articolo sul Trading Futures hai imparato non solo come funzionano i Futures e quali sono i benefici e i rischi associati al trading sui futures, ma anche i concetti chiave per una comprensione più dettagliata dell’argomento - come quelli di margine, leva, dimensione del contratto e data di scadenza - e le caratteristiche distintive delle diverse strategie e tecniche che possono essere applicate al trading futures, come lo scalping, il trend following, il pull back e il range trading.
Questo articolo spiega come vengono negoziati i futures in Italia sul mercato regolamentato IDEM, tra cui i futures sull’Indice FTSE MIB e quali sono alcune delle più note piattaforme di trading per il trading futures.
In conclusione, il trading futures è caratterizzato da un’elevata liquidità e dalla diversificazione degli asset, che alcuni trader trovano attraenti, ma dall’altra parte comporta dei rischi, come la loro natura complessa, la volatilità dei mercati e il rischio di controparte. Inoltre, l’utilizzo della leva finanziaria è un’arma a doppio taglio, perché può aumentare significativamente sia i potenziali profitti che le potenziali perdite.
Tieni presente che nel trading futures è fondamentale avere una adeguata gestione del rischio, ad esempio mediante il posizionamento dell’ordine di stop loss e la diversificazione del portafoglio di trading. Prima di iniziare a fare trading sui futures dovrai avere una conoscenza solida delle caratteristiche distintive e del funzionamento dei futures.
Ulteriori informazioni sulle strategie di trading sui futures sono disponibili nelle piattaforme, come il sito web di Admiral Markets.
Un conto demo può offrire un modo per esplorare il trading futures in un ambiente simulato prima di utilizzare capitale reale, e poi passare a un Conto Live con capitale reale quando ti sentirai a tuo agio. La registrazione per un ambiente di trading demo è disponibile sul sito web del fornitore.
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