Capire il Pullback Trading in Italia: Una guida generale per Investitori e Trader italiani

Florent Dubreuil
25 Min lettura

Il Pullback Trading è un termine che sta diventando sempre più diffuso nel mondo dei trader e degli investitori italiani.

Ma cosa significa Pullback? Il termine pullback, noto anche con i termini “decelerazione” o “ripiegamento”, indica una flessione del prezzo di un asset in una tendenza discendente o una inversione di tendenza che si interrompe temporaneamente.

Viene spesso utilizzato da trader e investitori per cercare di identificare possibili punti di ingresso e può quindi aiutare a individuare opportunità di trading.

Allo stesso tempo, è fondamentale essere consapevoli che il trading è altamente speculativo e comporta un rischio significativo di perdita. Sebbene offra potenziali opportunità, comporta anche un'elevata volatilità e il trading con leva finanziaria può amplificare sia i guadagni che le perdite. Gli investitori al dettaglio dovrebbero comprendere appieno questi rischi prima di fare trading.

Tra i punti chiave di questo approfondimento, si esplorerà non solo cosa significa pullback e quando si verifica, e quali sono le differenze tra pullback e throwback; ma anche i benefici e i rischi del pull back trading e quali sono gli indicatori tecnici e strumenti, nonché alcune delle strategie che possono essere utilizzate nel pullback trading, e altro ancora!

Per la creazione di questa guida, ho effettuato ricerche meticolose sul Pullback Trading in Italia e ho consultato fonti finanziarie affidabili ed aggiornate.

Questo materiale è solo a scopo informativo e non costituisce alcuna consulenza finanziaria. Si prega di consultare un consulente finanziario prima di prendere decisioni di investimento.

Pullback Trading - Introduzione ai Pullback

La parola Pullback nel trading fa riferimento a inversioni di tendenza che si interrompono momentaneamente.

In generale, il pullback indica un ritracciamento che si basa su un supporto oppure su una resistenza per poi rivelarsi in una continuazione di una tendenza.

Questa sezione introduttiva coprirà - tra i diversi punti chiave - cosa è il pullback, le differenze con il throwback, perché e quando si verifica e quali sono i benefici e i rischi del trading pullback.

Cos'è un Pullback, quando e perché si verifica

Un Pullback indica un movimento temporaneo di prezzo in direzione opposta rispetto al trend generale, cioè una pausa momentanea o un calo della tendenza generale di un asset; oppure che l’andamento generale del mercato si è temporaneamente interrotto.

Ciò potrebbe essere dovuto a diversi fattori, ad esempio la momentanea perdita di fiducia dei trader dopo la pubblicazione di dati economici.

L'esempio seguente è solo a fini illustrativi e didattici e non costituisce nessuna raccomandazione di investimento. Gli investitori sono invitati a condurre le proprie ricerche prima di prendere decisioni di trading.

Ad esempio, se il prezzo del titolo ABC è in forte crescita e il suo prezzo improvvisamente scende per poi riprendere la risalita, quel calo temporaneo è un esempio di pullback.

I pullback sono a volte interpretati dai trader come potenziali opportunità per acquistare un asset durante una tendenza in generale rialzista, sebbene il successo non sia garantito.

Si prega di notare che, dall’altra parte, il trading di Pullback comporta rischi significativi, soprattutto in mercati volatili come forex, azioni e criptovalute, e gli investitori dovrebbero richiedere una consulenza finanziaria indipendente prima di prendere qualsiasi decisione di trading. I trader dovrebbero inoltre valutare attentamente la propria tolleranza al rischio e valutare l'utilizzo di ordini stop-loss, il dimensionamento delle posizioni e strumenti di gestione del rischio per minimizzare le potenziali perdite.

È importante sapere che il pullback dovrebbe essere applicato solo alle tendenze al ribasso.

In genere, un pullback accade quando il "rimbalzo" non riesce a rompere il vecchio supporto (che ora è cambiato in resistenza), per poi riprendere la tendenza al ribasso.

In sostanza, si tratta di una pausa temporanea dal trend che può fornire segnali di ingresso, di solito per aprire posizioni corte, prima che la tendenza continui.

La seguente immagine aiuta a comprendere in cosa consiste il pullback.

Immagine che mostra uno schema che spiega come avviene un Pullback. Data di cattura: 16 Aprile 2025

In sintesi, il pullback si verifica quando, in un down trend, il prezzo di un asset sta scendendo, si ferma e corregge fino a raggiungere il supporto che il prezzo aveva attraversato in precedenza - diventando temporaneamente resistenza - per poi continuare a scendere.

l pullback può avvenire per diverse ragioni, tra le quali:

  • Ottenere opportunità di trading a seguito di un rialzo;
  • Cambiamenti momentanei nel sentiment di mercato: Ad esempio una notizia o un evento possono causare movimenti temporanei contro il trend;
  • Ritracciamenti tecnici: i prezzi tendono a tornare su livelli chiave come la media mobile o il supporto.

Tieni presente che, per tutti i motivi riportati sopra e indipendentemente dal fatto che si faccia o meno trading con i pullback, il trading è altamente speculativo e comporta un significativo rischio di perdita. Sebbene offra potenziali opportunità, comporta anche un'elevata volatilità e il trading con leva finanziaria può amplificare sia i guadagni che le perdite. Gli investitori al dettaglio dovrebbero comprendere appieno questi rischi prima di fare trading.

Pullback Trading - Differenze tra Pullback e Throwback

Per comprendere in maniera adeguata il concetto e funzionamento del Pullback, può essere utile capire il concetto di Throwback. Di seguito, verranno spiegate anche quelle che sono le principali differenze tra pullback e throwback.

Un throwback, similmente ad un pullback, è una breve e momentanea interruzione della tendenza ma, in questo caso, si interrompe una tendenza al rialzo. In questo modo, il prezzo rompe una resistenza e, poco dopo, ricade su di essa (ora trasformatasi in supporto) per riprendere la direzione verso l'alto. I trader possono quindi prendere in considerazione di aprire una posizione in lungo o long.

Questo strumento può offrire ai trader opportunità di trading dall’utilizzo del supporto precedente o dalla rottura della resistenza, a seconda che ci si trovi in un trend al rialzo o al ribasso, sebbene il successo non sia garantito. Tieni presente che il Trading sui Throwback non è adatto a tutti. È altamente speculativo e comporta un rischio di perdita significativo.

Immagine che mostra uno schema che spiega come avviene un Throwback. Data di cattura: 16 Aprile 2025. 

Un’altra possibile modalità di distinguere il pullback da un throwback, oltre al movimento dei prezzi, è il volume. In genere, il volume tende a diminuire al momento del rimbalzo fino a quando il prezzo non testa supporto o resistenza.

Quando si utilizza una strategia basata sul pullback o sul throwback, è fondamentale avere pazienza e, soprattutto, esperienza. Uno dei possibili errori più comuni dei trader principianti è quello di aprire una posizione dopo l'interruzione del supporto o della resistenza, poco prima della breve correzione, e non appena notano il cambiamento di tendenza, decidono di chiudere l'operazione senza confermare che si tratti di un pullback o di un throwback.

Il livello di pullback può avvenire sulle diverse linee o indicatori di tendenza, come le medie mobili, i pivot point, i livelli di Fibonacci o le linee di tendenza.

Perché utilizzare il Pullback Trading e quali sono le sue Caratteristiche distintive e i suoi Rischi

I trader possono provare a utilizzare la strategia di Pullback per comprare durante una flessione temporanea in un trend rialzista o per vendere durante un rimbalzo in un trend ribassista, riconoscendo che questa strategia comporta rischi significativi.

Le principali caratteristiche distintive del trading sui Pullback includono:

  • Può adattarsi a diversi mercati, in quanto è possibile fare pullback trading su diversi mercati, come quello azionario, delle materie prime, delle criptovalute, il forex;
  • Alcuni trader la ritengono potenzialmente più affidabile rispetto a strategie come il breakout trading, sebbene nessuna strategia possa garantire il successo e sebbene ciascuna strategia comporti rischi;
  • Può offrire opportunità per un rapporto rischio/rendimento più favorevole, anche se i risultati possono variare e non sono garantiti.

Dall’altro lato della medaglia, il Pullback trading comporta anche rischi, tra i quali:

  • Nelle strategie di pullback breakout può accadere di non identificare correttamente i falsi segnali di breakout;
  • Il rischio di trasformare il pullback in inversione di tendenza, portando i trader a possibili perdite significative nel caso in cui non applicano una adeguata gestione del rischio.

Ricorda sempre che ogni strategia di trading comporta rischi intrinseci. I trader dovrebbero valutare attentamente la propria tolleranza al rischio e considerare l'utilizzo di ordini stop-loss, il dimensionamento delle posizioni e strumenti di gestione del rischio per minimizzare le potenziali perdite, soprattutto in periodi di elevata volatilità del mercato o di eventi imprevisti. È quindi essenziale valutare la propria tolleranza al rischio e consultare un consulente finanziario prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

Pullback Trading e Analisi Tecnica

Abbiamo spiegato che quando si fa trading pullback, è prima necessario individuare quando un asset si trova in pullback.

Per potere identificare un pullback può essere spesso fondamentale analizzare con attenzione i grafici dei prezzi e cercare di individuare i punti in cui può verificarsi un ritracciamento temporaneo nella direzione inversa alla tendenza dominante.

Può essere di auto utilizzare i diversi strumenti e metodi dell’analisi tecnica che possono indicare l’esistenza di un Pullback e valutarne la sua validità - come gli indicatori tecnici - ed individuare i livelli di supporto e di resistenza nei grafici.

Gli Indicatori Tecnici per il Pullback Trading

Gli indicatori tecnici fanno parte dell'analisi tecnica e sono basati su calcoli matematici che permettono di aiutare i trader a identificare e cercare di anticipare i futuri movimenti di prezzo. Vengono incorporati nei grafici di trading e analizzano diversi elementi, tra i quali: il Prezzo di apertura e di chiusura; Massimo e Minimo; e il Volume. Come risultato del calcolo, vengono rappresentati in schemi grafici, che possono essere sovrapposti al grafico dei prezzi oppure raffigurati in una finestra separata.

Esiste una ampia gamma di indicatori in circolazione, e tra quelli più ricorrenti nella strategia di pullback citiamo: l’RSI e le medie Mobili. Questi indicatori in genere indicano se un pullback può essere un’opportunità’ di trading oppure un segnale di inversione della tendenza.

L'indicatore Relative Strength Index (RSI), detto anche di forza relativa, è un indicatore tecnico di slancio o di quantità di moto, che viene spesso utilizzato per dedurre la forza di un asset finanziario rispetto al mercato e se l’asset è in una condizione di ipercomprato (il prezzo è diventato troppo alto e potrebbe essere destinato a scendere) oppure di ipervenduto (il prezzo è diventato troppo basso e potrebbe tornare al rialzo), misurando la velocità e l'entità dei movimenti di prezzo.

La formula di calcolo del RSI è: RSI = 100 - 100 / (1 + RS), dove RS rappresenta il guadagno medio/perdita media e può avere un valore tra 0 e 100.

I valori RSI:

  •  Pari o superiori a 70 indicano che uno strumento sta diventando ipercomprato e pertanto potrebbe evidenziare un'inversione di tendenza;
  •  Pari a 30 o inferiori indicano una condizione di ipervenduto che può segnalare un cambiamento di tendenza o un'inversione del prezzo al rialzo.

Di conseguenza, se un pullback porta l’RSI vicino a 30 in un trend rialzista, è considerato un segnale di acquisto. Quando l'RSI è al di sotto di un certo livello, ad esempio 30, indica che l’asset è ipervenduto e potrebbe presto subire un pullback.

L’indicatore della Media Mobile misura l'andamento dei prezzi, con l'obiettivo di cercare di determinare la direzione futura di un mercato.

Ci sono tre diversi tipi di media mobile: semplice, ponderata ed esponenziale. Mentre la media mobile semplice fornisce una media semplice dei prezzi in un periodo specifico, gli altri due tipi di media mobile attribuiscono maggior peso ai prezzi recenti, rendendoli spesso più reattivi alle nuove informazioni di mercato.

L’indicatore delle Medie mobili può aiutare i trader a individuare i livelli di supporto dinamici, ma anche a identificare un trend e i potenziali punti di ingresso/uscita nel caso di un pullback.

Le medie mobili di tipo semplice ed esponenziale vengono spesso utilizzate per identificare, oltre alla direzione del trend, i livelli in cui un pullback potrebbe rimbalzare. Più nello specifico:

  • Media Mobile Semplice (MMS) 50 e 200: Mirano a confermare un trend di lungo termine;
  • Media Mobile Esponenziale (MME) 20 e 50: Di solito sono più reattive ai movimenti di prezze, e possono essere più adatte per il pullback trading nel breve periodo.

 È spesso possibile individuare un punto di ingresso quando il prezzo ritraccia verso una media mobile e poi rimbalza.

Nel grafico seguente, possiamo vedere un esempio di pullback forex con una media mobile di 20 settimane. Come si vede nel grafico, poco prima del pullback il prezzo rompe il supporto ed inizia un percorso verso il basso. Questo percorso si interrompe quando il prezzo prova nuovamente il supporto, ora convertito in resistenza, e riprende la tendenza al ribasso. Come si può vedere in fondo al grafico, mediante l’aiuto dell’indicatore Average True Range o ATR, il volume diminuisce al momento del ritiro. I dati mostrati sono storici e non garantiscono le performance future. I mercati sono volatili.

Fonte: Admiral Markets MetaTrader 5 Supreme Edition. Carta giornaliera di Iberdrola che mostra il pullback con media mobile. Gamma di dati: 25 giugno 2019 - 12 febbraio 2020. Data di acquisizione: 16 Aprile 2025. Le performance passate non sono necessariamente indicative delle performance future.

A seguito di questa panoramica riassuntiva sul pullback trading mediante gli indicatori e gli strumenti dell’analisi tecnica, è fondamentale essere consapevoli che ogni strategia di trading comporta rischi intrinseci. I trader dovrebbero valutare attentamente la loro tolleranza al rischio e prendere in considerazione l’utilizzo degli ordini stop-loss, il dimensionamento delle posizioni e strumenti di gestione del rischio per ridurre al minimo le potenziali perdite, soprattutto, ad esempio, in una condizione di elevata volatilità del mercato o a causa di eventi di mercato imprevisti.

Lo Strumento di Fibonacci nel Pullback Trading e l’individuare Supporti e Resistenza

Un altro strumento di analisi tecnica che viene spesso utilizzato nell’approccio di trading sui pullback è lo strumento di Fibonacci, che può essere utile per individuare potenziali punti di ingresso durante un pullback.

I livelli di Fibonacci più comunemente usati per il pullback sono i seguenti, espressi in percentuali:

  • 38.2% e 50%: Questi ritracciamenti sono considerati moderati, e sono spesso seguiti da una ripresa del trend;
  • 61.8%: è considerato il livello chiave che spesso funge da supporto/resistenza.

Quando il prezzo fa pullback o rimbalza su uno di questi livelli, possibilmente con la combinazione di indicatori tecnici che confermino, è considerato un punto di ingresso da molti trader.

Durante un pullback, il prezzo potrebbe tornare a un livello di supporto precedente, che alcuni trader interpretano come una potenziale opportunità di acquisto, sebbene comporti un sostanziale rischio.

Che si tratti di Pullback trading o meno, il trading è altamente speculativo e comporta un rischio significativo di perdita. Sebbene offra potenziali opportunità, comporta anche un'elevata volatilità e il trading a leva può amplificare sia gli utili che le perdite. Gli investitori al dettaglio dovrebbero comprendere appieno questi rischi prima del trading.

Admiral Markets offre risorse educative a trader e investitori che desiderano approfondire l'argomento del Pullback trading, attraverso il nostro ampio materiale didattico online, come ebook, webinar, articoli, tutorial e corsi online.

Tieni presente che il trading non è adatto a tutti. È altamente speculativo e comporta un rischio significativo di perdita.

Coloro che sono interessati, possono imparare di più consultando le "Risorse didattiche" di Admiral Markets, che offrono materiale informativo sui concetti di trading.

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Alcune Strategie di Pullback Trading e la Gestione del Rischio

Esamineremo ora alcune delle strategie di investimento applicabili al Pullback trading.

❇️ La strategia del pullback con supporto e resistenza: Cerca di identificare i livelli chiave di supporto e di resistenza nel grafico dei prezzi di un asset. Durante un pullback, il prezzo può ritracciarsi fino a un livello di supporto precedente, che molti trader percepiscono come un'indicazione per l'apertura di una posizione di acquisto.

❇️ La strategia del breakout pullback: Fa riferimento all'aprire un’operazione non appena il prezzo di un asset rompe un determinato livello, uscendo quindi da un range ben definito e la rottura dei livelli predefiniti costituisce un segnale di ingresso e allo stesso tempo un'opportunità per approfittare dei movimenti dei mercati.

Allo stesso tempo, ricorda che il breakout trading, così come il trading in generale, non è adatto a tutti. È altamente speculativo e comporta un rischio di perdita significativo.

La strategia di breakout con pullback prevede di entrare in posizione dopo un breakout e un ritracciamento del prezzo. Abbiamo visto che il pullback in generale è una pausa o una flessione o una discesa temporanea del prezzo di un asset durante la fase di continuazione di un trend a rialzo ed è considerata da diversi trader un’opportunità di acquisto in un mercato che si trova in un trend al rialzo. A volte implica il movimento del prezzo verso un’area di supporto, prima di riprendere e continuare la sua tendenza verso l’alto; tuttavia, nel caso in cui il pullback rompa il livello di supporto (attraversi e prosegua verso il basso) potrebbe significare un’inversione di trend.

Il breakout pullback avviene in genere quando un trend finisce e i prezzi iniziano una fase di movimento laterale, oscillando in un intervallo temporale ristretto, finché, a causa per esempio eventi di mercato inaspettati, il prezzo uscirà dal range e si genererà la rottura.

Tieni presente che in una strategia di breakout/pullback un requisito fondamentale è che l’asset sul quale si ha intenzione di operare si trovi in una fase laterale di mercato, ma non ancora all’interno della fase di trend.

In sintesi, la strategia Pullback -Breakout viene applicata così:

  • Dopo la rottura della resistenza il trader breakout intende ACQUISTARE, una volta che il prezzo ha raggiunto il nuovo livello di resistenza creato dopo il primo break out;
  • Dopo la rottura del supporto cerca di VENDERE, dopo che il prezzo ha raggiunto il livello di supporto che si era formato dopo il primo breakout.

In entrambi i casi, il prezzo dopo la rottura rimbalza all’indietro e ritorna verso il range, ma poi torna di nuovo verso l’esterno.

Ricorda che questa è la strategia generale in teoria e che i risultati possono variare e non sono garantiti.

❇️ Il Pullback nel day trading: Alcuni trader scelgono di combinare il pullback trading con il trading giornaliero, ovvero aprendo e chiudendo le posizioni nell’arco della stessa giornata o della stessa sessione di trading. Dato che gli intervalli temporali sono brevi o molto brevi (ad esempio possono durare alcune ore o alcuni minuti), il tempismo e il ricorso in maniera corretta agli strumenti e agli indicatori dell’analisi tecnica possono essere fondamentali.

Ad esempio, è possibile fare ricorso all’utilizzo delle medie mobili veloci - con media mobile esponenziali a 9 e 21 periodi - che possono aiutare a individuare i pullback nel trend principale. Mentre un pullback sulla media mobile esponenziale 9 (MME 9) può indicare un ritracciamento superficiale ed essere un punto di ingresso ottimale per la continuazione del trend; invece, un pullback sulla MME 21 può invece suggerire un pullback più profondo, che potrebbe essere ancora valido se accompagnato da segnali di conferma.

L’indicatore delle Bande di Bollinger può invece aiutare a capire se il mercato sta subendo un normale ritracciamento anziché un’inversione. Una contrazione delle bande di Bollinger seguito da un’espansione della tendenza principale a volte indica un pullback concluso.

Alcuni pattern grafici, come il bullish engulfing o quello a martello possono aiutare a confermare la ripresa di un trend.

Che si tratti o meno di Pullback trading, il trading è altamente speculativo e comporta un rischio significativo di perdita. Pur offrendo potenziali opportunità, comporta anche elevata volatilità e il trading con leva finanziaria può amplificare sia i guadagni che le perdite. Gli investitori al dettaglio dovrebbero comprendere appieno questi rischi prima di fare trading.

Tieni presente che ogni strategia di Pullback trading comporta rischi intrinseci. I trader dovrebbero valutare attentamente la propria tolleranza al rischio e valutare l'utilizzo di ordini stop-loss, il dimensionamento delle posizioni e strumenti di gestione del rischio per ridurre al minimo le potenziali perdite.

La Gestione del Rischio nel Pullback Trading

Per Gestione del Rischio o Risk Management nel trading in generale intendiamo il processo volto a identificare, analizzare e cercare di mitigare i potenziali rischi di perdite finanziarie.

Nel pullback trading, così nel trading in generale, è fondamentale avere una adeguata gestione del rischio, che può essere possibile, ad esempio impostando gli ordini di stop loss e take profit in modo appropriato, utilizzando una dimensione delle posizioni appropriata e diversificando il portafoglio investimenti. Di seguito, vedremo meglio alcuni approcci e strategie di gestione del rischio che i trader possono applicare al pullback trading.

L’Utilizzo dello Stop Loss, il Rapporto Rischio Rendimento

Lo stop loss nel trading è un importante strumento di gestione del rischio e si tratta di un ordine di chiusura di una posizione volto a limitare le perdite.

L’utilizzo dello stop loss in modo intelligente o strategico può essere fondamentale anche nel pullback trading per cercare di limitare le perdite.

Di seguito citiamo alcuni possibili considerazioni per un utilizzo dello stop lsos nel pullback trading:

  • È possibile cercare di evitare stop loss troppo stretti. Ad esempio, se il pullback è troppo volatile, uno stop loss eccessivamente vicino potrebbe far uscire prematuramente dall’operazione;
  • Utilizzare livelli tecnici per piazzare lo stop, ad esempio si potrebbe impostare lo stop loss sotto il minimo del pullback (in un trend rialzista) oppure sopra il massimo (in un trend ribassista);
  • Si potrebbe scegliere dove impostare lo stop loss attraverso l’aiuto delle medie mobili. Ad esempio, la EMA 21 o la SMA 50 potrebbero essere buone zone per posizionare lo stop loss.

Un altro tipo di ordine che può essere considerato strumento di gestione del rischio e che viene spesso impostato dai trader di pullback è il take profit. Si tratta di un ordine impostato da un trader che gli permette di chiudere automaticamente la sua operazione al livello di profitto che decide, se e una volta raggiunto. In sostanza, corrisponde al suo “obiettivo di profitto” previsto per una specifica operazione.

Gli ordini di Take Profit hanno lo scopo di chiudere un’operazione una volta raggiunto un obiettivo specifico; tuttavia, non garantiscono il raggiungimento di tali obiettivi, poiché i movimenti del mercato possono essere imprevedibili.

 Un altro metodo che i trader possono prendere in considerazione per gestire il rischio nel pullback trading è la valutazione del rapporto rischio-rendimento, sebbene nessun metodo possa garantire il successo.

Il rapporto rischio-rendimento nel trading è il rapporto tra il rischio e il potenziale guadagno relativo ad un’operazione di trading. In sostanza, è il denaro che un trader mette a rischio rispetto al suo possibile guadagno. Viene quindi utilizzato da molti trader per confrontare potenziali guadagni con potenziali perdite – e quindi per confrontare i risultati attesi con il rischio sostenuto.

Per calcolare il rapporto rischio/rendimento, occorre dividere il valore che il trader potrebbe guadagnare se il prezzo si muove nella direzione prevista per il valore che potrebbe perdere, nella situazione in cui il prezzo si muove contro.

Nello specifico del trading pullback, un rapporto rischio-rendimento adeguato può essere essenziale per la propria strategia pullback.

I rapporti più comunemente presi in considerazione dai trader sono 1:2 o 1:3, che indicano una preferenza a rischiare 1 unità per la possibilità di un guadagno di 2 oppure 3 unità; i risultati effettivi, tuttavia, possono variare. Tuttavia, possono essere possibili anche altri rapporti di rischio/rendimento.

Ricorda che il rapporto/ ratio appropriato può variare da trader a trader e dalle condizioni di mercato. Non esiste un rapporto "migliore" universalmente valido; questo varia in base alla tolleranza al rischio e alla strategia del trader.

Altri approcci di Gestione del Rischio e alcune Considerazioni pratiche sul Trading con Pullback

Di seguito citiamo altre possibili strategie di gestione del rischio che possono essere utilizzate nei pullback:

  • La Diversificazione: Un portafoglio diversificato di investimenti e a bilanciata distribuzione di investimenti con diverse classi di asset e diversi asset, per esempio diverse azioni appartenenti a settori diversi, può permettere ai trader di mitigare il rischio complessivo del portafoglio trading;
  • Il Dimensionamento della posizione e il Drawdown, tramite la regola dell’un percento: Una delle strategie utilizzate dai trader nella gestione del rischio è la regola dell'uno percento, che suggerisce di allocare non più dell'1% del capitale di trading a una singola operazione, salvaguardando il capitale e prevedendo drawdown significativi. Questo approccio aiuta a mitigare l'impatto delle singole perdite sul portafoglio complessivo.

Per utilizzare il trading pullback, si potrebbe anche tenere conto di alcune considerazione pratiche. Ad esempio, i trader dovrebbero mantenersi costantemente aggiornati sulle notizie, eventi di mercato e sull’andamento del mercato in generale; è bene agire con pazienza e autocontrollo.

Conclusioni sul Pullback Trading

In questa panoramica approfondita sul Pullback Trading, abbiamo spiegato cosa si intende per pullback, perché e quando si verifica.

Abbiamo esplorato le diverse strategie di trading con pullback che possono essere applicate con l’utilizzo degli indicatori tecnici - come quello delle medie mobili e l’RSI - e di strumenti dell’analisi tecnica, come i pattern grafici e lo strumento di Fibonacci; ma anche la strategia di pullback con breakout e il pullback combinato al trading giornaliero.

Il pullback trading può aiutare i trader a individuare possibili punti di ingresso, anche se il successo non è garantito e i risultati possono variare notevolmente a seconda delle condizioni di mercato. Dall'altra parte, può essere soggetto a dei rischi, come quello di non individuare i falsi segnali di breakout o di trasformare un pullback in inversione di tendenza.

Ricorda che ogni strategia di trading con pullback comporta rischi intrinseci. I trader dovrebbero valutare attentamente la loro tolleranza al rischio e considerare l'utilizzo degli ordini di stop-loss, del dimensionamento delle posizioni e degli strumenti di gestione del rischio per ridurre al minimo le potenziali perdite.

Prima di esplorare il pullback trading, i trader principianti potrebbero trarre vantaggio dall'acquisizione di più conoscenze attraverso risorse formative indipendenti, come webinar, guide e articoli di trading, per comprendere meglio le strategie di trading e i rischi associati.

Un conto demo può offrire un’opportunità di esplorare il trading di pullback in un ambiente simulato. Coloro che sono interessati, possono visitare il sito web del fornitore per saperne di più, tenendo presente che i risultati del trading con demo non riflettono necessariamente le performance reali.

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INFORMAZIONI SUL MATERIALE ANALITICO:

I dati forniti forniscono informazioni aggiuntive su tutte le analisi, stime, prognosi, previsioni, revisioni di mercato, prospettive settimanali o altre valutazioni o informazioni simili (di seguito "Analisi") pubblicate sui siti web delle società di investimento Admiral Markets che operano con i marchi Admiral Markets e Admiral Markets (di seguito "Admiral Markets"). Prima di prendere qualsiasi decisione di investimento, si prega di prestare molta attenzione a quanto segue:

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