Commodities Trading | Come investire in Materie Prime
In questo articolo scoprirai: Che cosa sono le materie prime, le quattro principali categorie di materie prime, come investire in materie prime, come negoziare le materie prime tramite CFD a partire da oggi, i vantaggi del commodities trading con CFD, cosa guida i prezzi delle materie prime, come imparare a fare commodities trading senza rischi e molto altro ancora!
Sapevi che il commercio di materie prime risale alle civiltà antiche? Già nel 4500 e 4000 a.C. a Sumer (oggi Iraq) esisteva un mercato di materie prime. I locali usavano gettoni di argilla come mezzo di scambio per le capre. Anche nel Giappone del XVII secolo, i commercianti di riso vendevano le loro riserve di riso vendendo "biglietti per il riso" (proprio come i gettoni di argilla) a compratori disposti. Tuttavia, il mercato globale delle materie prime e lo stesso commercio delle materie prime ha preso il via quando è stato istituito il Chicago Board of Trade nel 1848. Ora è uno dei mercati più popolari su cui commerciare e fare trading, da speculatori, istituzioni e traders.
Commodities Trading: Cosa sono le Materie Prime?
Prima di esaminare la composizione delle materie prime, diamo un'occhiata a cosa è una merce e a che cosa significa merce. Una merce è semplicemente un bene di base, o materia prima, utilizzata nel commercio. Queste singole merci sono di solito i mattoni di costruzione di beni o servizi più complessi. Ad esempio, zucchero e cacao sono entrambi prodotti che vanno a comporre una tavoletta di cioccolato.
Tuttavia, ciò che distingue i prodotti di base da altri beni è il fatto che sono intercambiabili e standardizzati. Ciò significa che, indipendentemente da chi o da dove viene prodotta una merce, due unità equivalenti della merce avranno, più o meno, la stessa qualità e lo stesso prezzo. Quali sono dunque i diversi tipi di prodotti di base utilizzati nel commercio?
In generale, le merci sono estratte, coltivate o prodotte. In realtà, probabilmente avrai un bel po' di materie prime per la prima colazione. Ad esempio, alcuni dei tipi più elementari di materie prime sono lo zucchero, il cacao e il caffè arabica. Ma ci sono molte più materie prime nel mercato, quindi andiamo a dare un'occhiata e scopriamo le quattro categorie principali in cui si suddividono le materie prime:
Le 4 categorie del Commodities Trading
Nell'ambito del commercio di materie prime, ci sono quattro categorie principali che definiscono il mercato delle materie prime e per le quali ogni singola merce è negoziabile. Queste sono:
- Materie prime agricole: Si tratta di prodotti grezzi come lo zucchero, il cotone, i chicchi di caffè, ecc.
- Materie prime energetiche: Sono compresi i prodotti petroliferi come il petrolio e il gas.
- Materie prime metalliche: Sono compresi i metalli preziosi come l'oro, l'argento e il platino, ma anche metalli di base come il rame.
- Materie prime di origine animale: Questo include pancetta di maiale, bestiame vivo e bestiame in generale, così come i prodotti a base di carne.
Questa è solo una piccola selezione di diverse materie prime all'interno delle quattro categorie principali del mercato del commodities trading. Prima affrontare il tema della formazione e dell'applicazione del commodities trading, e prima di vedere come trattare le materie prime, è importante capire che la maggior parte dei trader e degli investitori si attiene al commodities trading con le materie prime più negoziate, o le più liquide all'interno dei mercati finanziari.
Come puoi immaginare, alcune materie prime sono negoziate più attivamente di altre. Ad esempio, il mercato dei mangimi per bovini può coinvolgere solo l'agricoltore e la società di distribuzione delle azioni, non producendo così alcuna attività di trading. Infatti, secondo il Chicago Mercantile Exchange, il volume totale degli scambi di mangimi per bestiame nel novembre 2018 è stato di appena 1.365 unità. Questo numero rappresenta il numero di contratti per l'acquisto o la vendita di mangime.
Tuttavia, un mercato come quello del petrolio coinvolgerà le società di perforazione pubbliche, le società di perforazione sostenute dal governo, le società di servizi come BP e Shell, le compagnie aeree che sono attivamente coinvolte nella compravendita del petrolio per tenere sotto controllo i costi del carburante e, naturalmente, gli speculatori. Secondo il Chicago Mercantile Exchange, il volume totale degli scambi di greggio per il dicembre 2018 è stato di 866.628 - una differenza enorme rispetto al mangime per bestiame. Con Admiral Markets si ha accesso via CFD a sedici delle più grandi materie prime scambiate nel mercato delle commodities. Ecco un elenco dei CFD di materie prime disponibili:
Matetie prime agricole
Il caffè: Il caffè è una delle bevande preferite al mondo, con 2,25 miliardi di tazze consumate al giorno. È anche uno dei mercati di materie prime preferiti al mondo, essendo il secondo mercato più scambiato dopo il petrolio.
Zucchero: Sia lo zucchero bianco che quello grezzo sono scambiati come materie prime. Mentre la maggior parte di noi pensa allo zucchero come ad un dolcificante, esso gioca anche un ruolo chiave nella produzione di etanolo. Si prevede che il mercato crescerà ad un tasso di crescita annuo del 2,9% per raggiungere 89,24 miliardi di dollari nel 2024.
Materie prime energetiche
Petrolio grezzo: Il petrolio greggio è una merce popolare per il trading materie prime perché può essere molto volatile. Con i principali produttori di greggio, tra cui Arabia Saudita, Stati Uniti, Russia e Cina, questo è un mercato molto reattivo agli eventi politici. Anche la domanda di questa merce è elevata, perché il petrolio greggio viene utilizzato per il carburante per il trasporto, la produzione di plastica, di tessuti sintetici, di fertilizzanti, di computer, di cosmetici e altro ancora. I principali parametri di riferimento per il petrolio sono il WTI e il Brent Crude Oil.
Gas naturale: questo prodotto ha una serie di usi industriali, residenziali e commerciali, tra cui la produzione di energia elettrica. I principali produttori di gas naturale sono Gazprom, Royal Dutch Shell, ExxonMobil, PetroChina e BP.
Materie prime metalliche
Oro: L'oro è un'altra merce popolare. Conosciuto come un bene rifugio sicuro, l'oro è tipicamente dove gli investitori mettono i loro soldi quando i mercati sono in subbuglio. Questo significa che l'oro è spesso inversamente correlato al dollaro USA.
L'argento: Anche se l'oro è un metallo prezioso più popolare per il trading, anche l'argento ha alcuni vantaggi. Uno di questi è che il prezzo dell'argento tende a muoversi molto più velocemente del prezzo dell'oro, rendendolo attraente per i trader attivi di materie prime. L'oro, d'altra parte, ha un valore più alto ed è spesso considerato attraente per gli investitori a lungo termine.
Rame: Il rame beneficia di una domanda costantemente elevata, essendo utilizzato per attrezzature elettriche, ingegneria, impianti idraulici e utensili da cucina. Il suo prezzo è considerato un barometro affidabile dell'economia globale, quindi investire nel rame è un modo per assumere una posizione rialzista sul PIL mondiale.
In quali materie prime si può fare Commodities Trading con Admiral Markets?
Con Admiral Markets hai accesso tramite CFD a sedici delle più grandi materie prime negoziate nel mercato delle commodities, più 10 CFD sui futures di materie prime. Ecco una lista dei CFD sulle materie prime attualmente disponibili:
Materie prime agricole
- Caffè Arabica
- Cacao
- Cotone
- Succo d'arancia
- Caffè Robusta
- Zucchero grezzo
- Zucchero raffinato
Materie prime energetiche
- Brent Petrolio
- WTI Petrolio
- Gas naturale
Materie prime metalliche
- Oro
- Rame
- Palladio
- Platino
- Argento
- XAUAUD
Commodities trading: cosa guida il prezzo delle materie prime
Ogni singola merce ha fattori unici che ne influenzano il prezzo. Enormi oscillazioni di prezzo nel mercato delle materie prime possono verificarsi quando la scarsità o l'abbondanza di una materia prima è minacciata. Nel complesso, l'influenza maggiore su tutte le materie prime si riduce ai cambiamenti della domanda e dell'offerta, ma anche altri elementi come il valore del dollaro, la sostituzione di materie prime e le condizioni atmosferiche possono avere un impatto.
➡️ Fornitura di merci
L'approvvigionamento di una merce può essere influenzato da una moltitudine di fattori, come l'intervento del governo, il tempo, guerre e così via.
Ad esempio, il 14 settembre 2019, uno sciame di droni esplosivi ha attaccato il più grande impianto di lavorazione del petrolio del mondo in Arabia Saudita, riducendo la produzione globale di petrolio di 5 milioni di barili al giorno. Questo rappresenta quasi la metà della produzione attuale dell'Arabia Saudita e il 5% della produzione globale. L'evento ha innescato un'impennata record dei prezzi del petrolio.
Quando il mercato ha aperto il 16 settembre, il Brent Crude Oil è passato da 60,42 la sera del 13 settembre a 72,19 all'apertura del mercato del 16 settembre - un balzo del 19,4%. Nello stesso periodo, il WTI Crude Oil ha fatto un balzo del 15,5% - da 54,79 a 63,28.
Fonte: Admiral Markets MT5 Supreme Edition - WTI Daily Chart - Gamma di dati: Dal 7 maggio 2019 al 12 dicembre 2019 Nota: la performance passata non indica risultati futuri, né è un indicatore affidabile della performance futura.
Questa impennata del prezzo è stata innescata perché sul mercato era disponibile meno petrolio, ma la domanda era rimasta la stessa di prima. Pertanto, gli operatori commerciali e le istituzioni si sono affrettati a mettere le mani su tutto il petrolio rimasto. Questo tipo di "scarsità" porta tipicamente ad un aumento dei prezzi.
Quando si tratta di trading materie prime, è utile ricordare che l'offerta di materie prime energetiche è influenzata soprattutto dalla politica del governo (come le sanzioni economiche) e dalle tensioni in Medio Oriente, dato che l'Arabia Saudita ha un quinto delle riserve mondiali di petrolio comprovate.
➡️ Domanda di materie prime
La domanda di una merce può altrettanto essere influenzata da numerosi fattori, come i cambiamenti nelle abitudini dei consumatori e la salute dell'economia. Ad esempio, sono cambiate le abitudini di molti popoli che consumano zucchero. Le persone stanno cercando attivamente di consumare meno zucchero. Se un numero sufficiente di persone lo capisce, la domanda si riduce di conseguenza. Nel grafico sottostante, possiamo vedere i prezzi dello zucchero per un periodo prolungato:
Fonte: Admiral Markets MT5 Supreme Edition - Sugar.White Daily Chart - Gamma di dati: 19 aprile 2009 al 16 giugno 2020 - Eseguita il 16 giugno 2020 alle 16:20 PM GMT
Le caselle gialle del grafico qui sopra evidenziano i forti ribassi del prezzo dello zucchero a partire dal 2010. Tuttavia, tra settembre 2015 e settembre 2016 si è registrato un aumento tra settembre 2015 e settembre 2016, a causa delle preoccupazioni per una carenza globale. Ciò è stato causato da un'interruzione dell'approvvigionamento di una coltura di canna da zucchero brasiliana (che è il maggiore produttore mondiale), che ha aiutato lo zucchero a diventare "scarso" e, di conseguenza, ha fatto salire i prezzi.
Tuttavia, in questo caso particolare, mentre un cambiamento climatico ha fatto salire i prezzi dello zucchero in quel periodo di tempo, alla fine si è giocata la questione più importante della domanda, che ha fatto scendere i prezzi. Questo è uno dei motivi per cui il trading con i CFD sulle materie prime avrebbe potuto essere utile in questo scenario.
Commodity Trading - Esempio di domanda nel Petrolio WTI
Anche le materie prime possono essere molto volatili e tendere in una sola direzione per lungo tempo.
Un buon esempio di questo è come nel 2020 il prezzo del West Texas Intermediate (Crude Oil) è passato da quasi 65 USD al barile ad un prezzo negativo in 4 mesi. Questo è stato causato da molti fattori che sono accaduti insieme nello stesso momento, ma soprattutto è stato causato dalla diminuzione della domanda di petrolio quando il Coronavirus ha colpito l'economia globale e quindi la maggior parte del trasporto globale si è paralizzato.
Allo stesso tempo i produttori di petrolio hanno continuato a produrre livelli quasi record di petrolio nel mercato globale anche se gli analisti hanno avvertito che l'impatto del coronavirus avrebbe fatto diminuire la domanda in modo significativo.
Tutto ciò ha fatto sì che i depositi petroliferi globali fossero pieni e che non ci fosse un posto dove immagazzinarlo. In parole povere, per liberarsi del petrolio, i venditori di petrolio hanno dovuto pagare i compratori per svuotare i loro depositi.
Perché i produttori hanno mantenuto alta la produzione di petrolio?
I pozzi di petrolio non possono essere semplicemente senti e accesi. Servono risorse umane e una quantità significativa di denaro per spegnerli e ancora più risorse per farli ripartire. I produttori di petrolio devono mantenere la produzione scorrevole, anche se operano in perdita e per un breve periodo di tempo sono disposti a pagare per far sì che le società di distribuzione prendano il petrolio.
Qui sotto si può vedere il grafico del CRUDOIL che per la prima volta nella storia scende da 65 dollari al barile ad un prezzo negativo.
Al momento della stesura di questo articolo i prezzi del petrolio sono risaliti e sono scambiati a circa 37,60 USD al barile.
Fonte: Admiral Markets MT5 Supreme Edition - CRUDOIL Daily Chart - Gamma di dati: dal 23 aprile 2015 al 06 giugno 2020 - Eseguita il 06 giugno 2020 alle 20:31 GMT
Con i CFD sulle materie prime si può trarre profitto da un mercato in calo, così come da un mercato in crescita, a patto che si entri nella giusta direzione. Quindi, ora che sai un po' di più sui fattori che guidano i prezzi delle materie prime, oltre ad essere un prodotto popolare per il trading, come iniziare oggi il trading materie prime senza rischi?
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Trading Commodities: la relazione tra USD e Materie Prime
Oltre alla domanda e all'offerta, anche il comportamento del dollaro USA può influenzare i prezzi delle materie prime.
Il dollaro USA è la valuta di riserva mondiale e, sui mercati internazionali, le materie prime sono quotate in USD. Ciò significa che i prezzi delle materie prime sono direttamente legati al valore del dollaro rispetto alle valute estere. Ad esempio, se il valore del dollaro diminuisce rispetto alle altre valute, per l'acquisto di materie prime occorrono più dollari di quanti ne occorrano quando il dollaro ha un valore più elevato.
Inoltre, l'oro è considerato un bene rifugio sicuro e spesso gli investitori si rivolgono a lui quando il valore del dollaro scende, soprattutto in tempi di turbolenza economica. Quindi l'oro non solo trae vantaggio dal fatto di avere un prezzo più alto in USD, ma beneficia anche di ulteriori investimenti, che possono portare a incrementi maggiori di quelli che i trader potrebbero vedere in altre materie prime.
➡️Sostituzione delle materie prime
Sostituzione significa semplicemente che i mercati cercheranno, ove possibile, alternative più economiche. Man mano che una particolare merce diventa più costosa, gli acquirenti cercheranno opzioni e alternative più economiche. Se trovano un'alternativa adeguata, inizieranno ad acquistarla, il che ridurrà la domanda per la merce originale e potrà quindi portare ad una diminuzione del prezzo.
Un esempio è il rame, che viene utilizzato in una serie di applicazioni industriali. Con l'aumento del prezzo del rame, molti produttori hanno iniziato ad utilizzare l'alluminio in sostituzione.
Come il clima influenza il prezzo del Trading Materie Prime
Si, anche il clima può influenzare i prezzi delle materie prime. In particolare, cambiamenti climatici anomali o inaspettati, come piogge estreme o siccità, possono avere un impatto significativo sulle materie prime agricole. In parole povere, le materie prime come il cacao, il caffè e il succo d'arancia vengono raccolte e coltivate e necessitano quindi di cicli meteorologici costanti e favorevoli.
Detto questo, il clima anche può influenzare i prezzi delle materie prime energetiche, poiché gli inverni rigidi aumentano la domanda di riscaldamento, che a sua volta aumenta la domanda di olio combustibile e gas naturale. Lo stesso vale per il clima estremamente caldo, che aumenta la necessità di aria condizionata. Questo fa aumentare la domanda delle materie prime coinvolte nella produzione di energia elettrica, come il gas naturale e il carbone.
Perchè investire in Materie Prime?
Potremmo elencare una serie di ragioni per iniziare a fare trading materie prime, ma ci sono tre ragioni principali che rendono le materie prime un investimento interessante per i trader algiorno d'oggi. Sono la crescente popolazione globale, la copertura dell'inflazione e la diversificazione del portafoglio.
1️⃣Crescita della popolazione
La crescita della popolazione globale è esplosa dall'inizio del ventesimo secolo, con una popolazione globale che ha raggiunto i 7,7 miliardi di persone. Mentre il tasso di crescita annuale sta rallentando, si attesta ancora intorno all'1% all'anno, il che significa che questo numero continuerà a crescere.
La crescita della popolazione crea quindi una domanda di infrastrutture, che potrebbe avere un impatto significativo sulla domanda sia di metalli che di materie prime energetiche. Inoltre, più persone significa che ci sono più bocche da sfamare, il che influirà sulla domanda di materie prime agricole.
In definitiva, più persone portano a una maggiore domanda, il che significa che i prezzi delle materie prime continueranno probabilmente ad aumentare nel lungo termine.
2️⃣Copertura dell'inflazione
L'inflazione è il tasso di aumento dei prezzi e significa che il denaro di oggi avrà meno potere d'acquisto in futuro. In termini di materie prime, significa che in futuro costerà più dollari acquistare la stessa quantità di una determinata merce.
Investendo direttamente nelle materie prime, tuttavia, i trader esperti possono proteggersi da questi aumenti di prezzo e potrebbero potenzialmente trarre beneficio dalla vendita delle materie prime per un prezzo più alto in futuro.
3️⃣Diversificazione del Portafoglio di investimenti
Molti investitori non hanno un portafoglio diversificato. In molti paesi occidentali, la maggior parte del patrimonio netto di una famiglia è vincolata nelle loro proprietà. Nel frattempo, coloro che investono tendono ad attenersi alle azioni o alle obbligazioni.
Il problema è che se il mercato in cui si investe ha un andamento negativo (ad esempio se il mercato immobiliare o il mercato azionario crolla), il portafoglio subisce un colpo significativo. D'altra parte, se si ha investito in una serie di attività, i singoli investimenti nei mercati in calo ne risentiranno, ma il portafoglio complessivo sarà isolato, poiché gli altri mercati rimarranno stabili o potrebbero addirittura crescere.
Le materie prime sono una classe di attività che può essere aggiunta al proprio portafoglio per creare diversificazione e gestire meglio il rischio.
Trading Materie Prime: come si sviluppa questo mercato
La data di nascita precisa del trading di materie prime è difficile da individuare, molti credono che il commercio di materie prime sia antico quanto la stessa civiltà umana.
Un esempio di trading materie prime è il commercio del riso come prima merce in Cina, 6.000 anni fa. Un altro quando i Sumeri iniziarono ad usare gettoni di argilla per acquistare bestiame tra i 4.000 e i 4.500 a.C.
Furono però i Greci e i Romani a scegliere l'oro e l'argento come valute preferite, il che significa che questi divennero le prime merci ampiamente scambiate del mondo antico.
Solo pochi secoli fa, tuttavia, il moderno mercato delle materie prime iniziò a svilupparsi attraverso il commercio di futures.
I futures sono contratti che permettono a due parti (un compratore e un venditore) di accordarsi per effettuare una transazione ad una data futura ad un prezzo prestabilito. Questo prezzo è fissato indipendentemente dal valore di mercato del bene alla data di scadenza del contratto.
L'esempio più noto di trading di future su materie prime storiche è stato nel 1800 negli Stati Uniti, quando i contadini del Midwest portavano i loro raccolti di grano a Chicago per lo stoccaggio prima di essere spediti sulla costa orientale. Tuttavia, mentre erano in deposito, i prezzi di questi cereali erano soggetti a variazioni. Questo potrebbe essere dovuto a un aumento dell'offerta o della domanda, o al deterioramento della qualità in magazzino.
Anziché essere vulnerabili a variazioni di prezzo inattese, le parti coinvolte hanno creato contratti a termine che richiedevano al venditore di consegnare una certa quantità di grano per un prezzo concordato alla data di scadenza del contratto. In cambio di tale obbligo, il venditore sarebbe stato pagato in anticipo per i cereali.
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Sfortunatamente, questi contratti a termine non erano molto efficienti e lasciavano anche all'acquirente la maggior parte del rischio dovuto al pagamento anticipato del venditore. Con questo in mente, sono stati sviluppati contratti a termine su materie prime, che hanno mantenuto i termini che definiscono la merce da consegnare, la data di scadenza e i termini di consegna. La differenza è stata che questi contratti sono stati stabiliti tramite una stanza di compensazione centralizzata, il Chicago Board of Trade, che avrebbe agito come controparte sia per l'acquirente che per il venditore nella transazione, eliminando così il rischio di insolvenza.
Per i successivi cento anni, i prodotti agricoli sono stati le principali materie prime negoziate sulle borse a termine. Tuttavia, a metà del 1900, il cotone, il lardo, il bestiame e i metalli preziosi furono gradualmente introdotti nelle borse.
Solo negli anni '70 si cominciarono a sviluppare nuovi prodotti finanziari, prodotti che permettevano di speculare sul cambiamento dei prezzi delle materie prime, senza dover acquistare o vendere la merce fisica.
Come investire in Materie Prime - Trading Commodities
Ci sono diversi modi in cui è possibile fare commodities trading: investire in materie prime fisiche vere e proprie, negoziare i futures sulle materie prime, negoziare le opzioni sulle materie prime, negoziare gli ETF sulle materie prime, negoziare le azioni sulle materie prime e negoziare i CFD sulle materie prime. Di seguito descriveremo ciascuna di queste opzioni con pro e contro.
Investire in Materie Prime fische
Un modo per investire in materie prime è quello di andare direttamente alla fonte e acquistare i beni stessi (ad esempio, acquistare direttamente petrolio, oro o zucchero). Nel corso del tempo, se i prezzi aumentano, si potrebbe trovare un acquirente e intascare la differenza di profitto.
Ma è davvero così fattibile andare a cercare un produttore e un venditore di petrolio, o di zucchero, da cui acquistare la merce? Bisognerebbe poi trovare anche un acquirente per la merce. E bisognerebbe conservare le merci, perché le merci sono prodotti fisici e potrebbero soffrire deterioramento o potrebbero necessitare delle cure speciali di stoccaggio!
I produttori di zucchero vendono solo in quantità di 112.000 sterline. Sono circa otto volte e mezzo il peso di un elefante.Potresti immagazzinare tanto zucchero? È piuttosto improbabile! Inoltre, non dimentichiamo il fatto che la volatilità delle materie prime tende ad essere più alta che con le azioni e le obbligazioni, in quanto ci sono più problemi di domanda e offerta che influenzano il prezzo.
Oltre allo spazio di stoccaggio fisico, è necessario considerare altri fattori di stoccaggio. Ad esempio, se dovessi acquistare metalli preziosi (per fortuna, questi sono disponibili in quantità minori rispetto allo zucchero), avresti bisogno di un deposito sicuro, il che aumenta il costo e la complessità dell'investimento.
Fare Commodity Trading con contratti futures
Come abbiamo discusso in precedenza, i futures sono contratti in cui un venditore si impegna a vendere una quantità fissa di una determinata merce a un prezzo fisso in un determinato giorno futuro a un acquirente.
Storicamente, alla scadenza del contratto future, la merce passava di mano dal compratore al venditore. Tuttavia, oggi molti trader usano i futures come veicolo per speculare sui prezzi delle materie prime e non hanno alcuna intenzione di prendere la proprietà della merce effettiva una volta scaduto il contratto.
Semplicemente, se il prezzo della merce sale tra la data di acquisto del contratto e la data di scadenza del contratto, il trader può vendere il contratto future con profitto. Se il prezzo scende, il trader subirà una perdita.
Uno dei vantaggi del trading di future su materie prime è l'uso della leva finanziaria, che permette ai trader di fare un'operazione più grande di quella che potrebbero acquistare con i fondi disponibili. Ad esempio, se un contratto future viene offerto con una leva di 1:10, ciò significa che per ogni dollaro che il trader è disposto a investire, può accedere a 10 dollari della merce in questione.
Questo può amplificare i profitti di trading, ma può anche amplificare le perdite potenziali.
La leva può rendere il trading dei futures attraente per i nuovi trader, ma il trading dei futures è molto complesso in quanto ci sono molti fattori da prendere in considerazione quando si valuta il prezzo di mercato e si prevede la direzione in cui si muoverà. Per esempio, oltre a considerare il prezzo corrente di una merce, è anche importante considerare il costo di stoccaggio e i tassi di interesse e come potrebbero influenzare i prezzi delle materie prime durante il nostro investimento.
Fare Commodities Trading con Opzioni
Come i futures, le opzioni sono un altro tipo di derivato che permette di negoziare sul valore variabile di una merce senza dover acquistare la merce a titolo definitivo. Anche le opzioni possono beneficiare della leva finanziaria.
Esistono due tipi di contratti di opzioni: call e put.
- Il proprietario di un'opzione call ha il diritto, ma non l'obbligo, di acquistare un contratto future su materie prime a un prezzo prestabilito (il prezzo d'esercizio) a una certa data (la data di scadenza) o prima di tale data.
- Il proprietario di un'opzione put, invece, ha il diritto, ma non l'obbligo, di vendere un contratto future a un prezzo fisso (strike price) alla data di scadenza o prima di tale data.
Se il prezzo del future diventa più alto del prezzo d'esercizio, un'opzione call può essere venduta con profitto. Per un'opzione put è vero il contrario: il prezzo del future deve scendere al di sotto del prezzo d'esercizio.
Ciò significa che i trader di opzioni non solo devono considerare come il prezzo di mercato cambierà nella loro strategia, ma anche la tempistica di tali cambiamenti.
Fare trading Materie Prime attraverso ETF
Un ETF, o un fondo quotato in borsa, è un fondo che investe in un gruppo di attività finanziarie. In qualità di trader, puoi investire in questi fondi tramite un broker o in una borsa valori.
Gli ETF sono noti soprattutto per contenere pacchetti di azioni, tuttavia, alcuni ETF investono in materie prime fisiche come l'oro, mentre altri investono in futures o opzioni su materie prime.
Tenendo presente questo, i rischi connessi al trading degli ETF rispecchiano i rischi delle attività che contengono. Gli ETF che investono in materie prime fisiche comportano rischi simili a quelli dell'investimento in materie prime fisiche, mentre quelli che investono in futures comportano rischi simili a quelli dell'acquisto diretto di futures.
Uno dei principali vantaggi dell'investimento in ETF su materie prime è la diversità che deriva dall'investire in una serie di attività attraverso un fondo, piuttosto che scegliere le singole attività in cui investire. Tuttavia, questo può anche significare che ci si può perdere i grandi movimenti che avvengono nelle singole materie prime.
Investire in Materie Prime tramite Azioni
Per "azioni di materie prime" intendiamo le azioni delle aziende che producono materie prime. La teoria è che i ricavi di queste aziende si basano sul prezzo della merce che stanno vendendo - se il prezzo della merce aumenta, anche i ricavi di un'azienda e il prezzo delle sue azioni dovrebbero aumentare.
La sfida di questo approccio è che ci sono rischi per il prezzo delle azioni di un produttore di materie prime, oltre ai fattori che possono influenzare i prezzi delle materie prime. Questi includono:
- La concorrenza sul mercato
- Costi del business
- Tassi di interesse
- Prestazioni dell'economia locale
- Prezzo / guadagni crescita / contrazione
Commodities Trading attraverso i CFD
Come le opzioni e i futures, i CFD (Contratti per differenza) sono un altro strumento derivato che può essere utilizzato per il trading materie prime.
I CFD permettono ai trader di speculare sul cambiamento dei prezzi delle materie prime, e di altre attività, senza mai possedere la materia prima in questione. Sono stati originariamente sviluppati all'inizio degli anni novanta a Londra, da due banchieri d'investimento di UBS Warburg.
In sostanza, un CFD è un contratto tra due parti - il trader e il broker. Alla fine del contratto, le due parti si scambiano la differenza tra il prezzo della merce al momento della stipula del contratto e il prezzo della merce alla fine.
Quindi, se si apre una compravendita di CFD in lungo (buy) sull'oro quando il prezzo dell'oro è di 1.525 dollari, e si chiude la compravendita dopo che il prezzo dell'oro è salito a 1.550 dollari, si ottiene un profitto sulla differenza del prezzo dell'oro, o 25 dollari. Se il prezzo è sceso a 1.500 dollari, si otterrebbe una perdita di 25 dollari. In termini semplici, il trader paga la differenza tra il prezzo di apertura e quello di chiusura della merce che sta negoziando.
La semplicità di entrare e uscire dalle posizioni, rispetto ad altri veicoli di trading come opzioni e futures, è solo uno dei motivi per cui il trading con CFD sulle materie prime è molto popolare. Questo non vuol dire che sia facile, ma ci sono alcuni vantaggi, come ad esempio:
- Leva finanziaria - un trader al dettaglio può negoziare posizioni venti volte il capitale del proprio conto. Un trader professionista può scambiare posizioni cinquecento volte il proprio patrimonio netto.
- 24h/5d - i trader possono operare ventiquattro ore al giorno, cinque giorni alla settimana, accedendo alle opportunità da una varietà di materie prime in tutto il mondo.
- Zero commissioni - i trader possono operare con zero commissioni, e possono iniziare con soli 200 euro sul loro conto.
- Approfittare di un mercato in crescita e in calo - se la direzione è quella giusta, naturalmente! Altrimenti possono verificarsi delle perdite.
Tuttavia, ci sono ancora più vantaggi nel trading con CFD su materie prime con Admiral Markets, come ad esempio:
- Politica di protezione del saldo negativo, il che significa che se il saldo del tuo conto scende al di sotto di 0, Admiral Markets lo azzererà e non sarai in debito.
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- Un portale di analisi gratuito e premium che include news feed da Dow Jones newswires con un massimo di 850 articoli al giorno, widget per il sentiment del mercato, calendari economici e altro ancora
- Accesso alle piattaforme di trading più popolari al mondo, MetaTrader 4 e MetaTrader 5
Avere la piattaforma giusta e un broker di fiducia sono aspetti estremamente importanti per il trading. Admiral Markets è un broker pluripremiato che offre la possibilità di fare trading sulle materie prime tramite CFD, per non parlare di altri mercati come il Forex, le azioni e gli ETF e molto altro ancora.
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Esempio di Trading Materie Prime con CFD
Vediamo un esempio di commodities trading. Pensi che il prezzo del petrolio greggio Brent stia per scendere, quindi decidi di aprire una vendita, o una vendita allo scoperto. Essenzialmente, si aprirebbe la negoziazione ad un prezzo e se il prezzo scendesse, si chiuderebbe la negoziazione e si intascherebbe la differenza come profitto.
In questo esempio, il prezzo di mercato del greggio Brent è di 72,22 dollari al barile. Un lotto (la dimensione standard di un CFD) è di 1.000 sterline. Pertanto, il valore di un lotto di Brent sarebbe di 7.222 dollari.
La leva finanziaria disponibile è di 1:10, quindi per aprire un'operazione su un lotto, o 7.222 dollari, di petrolio greggio Brent, dovresti avere 722 dollari sul tuo conto trading. ($7,222/10 = $722).
Se apri un trade in corto a 72,22, e poi lo chiudi a 53,46 centesimi per libbra, la differenza tra il prezzo di apertura del trade e il prezzo di chiusura del trade sarebbe di 18,76 dollari.
Fonte: Grafico giornaliero del petrolio greggio Brent - Admiral Markets MetaTrader 5. 5. Gamma di dati: 30 aprile 2019 al 16 giugno 2020 - Eseguito il 16 giugno 2020.
Attenzione: I grafici per gli strumenti finanziari in questo articolo sono a scopo illustrativo e non costituiscono una consulenza di trading o una sollecitazione ad acquistare o vendere qualsiasi strumento finanziario fornito da Admiral Markets (CFD, ETF, Azioni). La performance passata non è necessariamente un'indicazione di performance futura.
Fonte: Brent greggio Weekly Chart - Admiral Markets MetaTrader 5. 6. Gamma di dati: 9 novembre 2014 al 16 giugno 2020 - Eseguito il 16 giugno 2020.
Attenzione: I grafici per gli strumenti finanziari in questo articolo sono a scopo illustrativo e non costituiscono una consulenza di trading o una sollecitazione ad acquistare o vendere qualsiasi strumento finanziario fornito da Admiral Markets (CFD, ETF, Azioni). La performance passata non è necessariamente un'indicazione di performance futura.
Per calcolare il profitto, dovresti moltiplicare tale differenza di prezzo per la dimensione dell'operazione e per il valore di un movimento di un punto. Sia la dimensione del contratto che il valore del punto variano per le diverse materie prime, quindi è importante esserne consapevoli in anticipo.
In questo caso, la tua operazione è stata di un lotto, o 100 barili di greggio Brent. Questo ci dà:
(72.22 - 53.46) x 100 = $1,876
18,76 x 100 x $1 = $1.876
Così si otterrebbe un profitto di 1.876 dollari! Ricorda solo che se il prezzo del Brent fosse salito piuttosto che scendere, avresti subito una perdita.
Puoi saperne di più su questa formula ed altre sperimentando con la nostra calcolatrice di trading. La formula per calcolare il tuo profitto/perdita è la stessa per ogni merce - differenza di prezzo x dimensione del contratto x valore di un movimento di un punto. Ricordate solo che la dimensione del contratto e il valore del movimento di un punto sono diversi per ogni strumento, quindi devono essere considerati nella vostra strategia di trading.
I Costi del Trading Materie Prime
È importante tenere a mente che il proprio profitto di trading non è semplicemente la differenza tra il prezzo di apertura e quello di chiusura dell'operazione - bisogna anche considerare i costi di trading.
Quando si fa trading con i CFD sulle materie prime, ci sono tre potenziali costi da considerare:
- Gli spread: Lo spread è la differenza tra il prezzo di acquisto (buy) e quello di vendita (ask (sell) di uno strumento finanziario. Ad esempio, se il prezzo bid dell'oro è 1491,58 e il prezzo ask è 1491,78, la differenza è di 0,20. Affinché un'operazione sia redditizia, dovrà attraversare questo spread.
- Swap: Se si tengono aperte le negoziazioni durante la notte, una commissione o un adeguamento viene addebitato alle 23:59 nel fuso orario della piattaforma.
- Commissioni: Ad alcuni strumenti viene anche addebitata una commissione per l'apertura e la chiusura delle compravendite. Su Admiral Markets, CFD su azioni ed ETF, azioni ed ETF, Forex e materie prime nel nostro conto Zero.MT4 vengono addebitate commissioni.
Quindi, per calcolare il tuo profitto di trading sulle materie prime, dovrai sottrarre il costo del trading dalla formula citata qui sopra.
Come migliorare i propri risultati nel Trading Commodities
Abbiamo introdotto le materie prime e abbiamo condiviso i diversi modi in cui è possibile fare commodities trading. Tuttavia, non abbiamo trattato ciò che è necessario per investire o commerciare con successo nelle materie prime.
Anche se non ci sono garanzie, ci sono diverse cose che puoi fare per migliorare le tue possibilità di successo nel trading materie prime. Queste includono:
- Mantenersi formati e informati
- Analizzare il mercato attentamente
- Gestire il rischio con cautela
- Diversificare il portafoglio
➡️La formazione è fondamentale
Ci sono un'ampia gamma di risorse disponibili per iniziare il tuo viaggio nel trading, tra cui webinar gratuiti, seminari, corsi, articoli e altro ancora.
Un conto di trading demo è un altro buon modo per imparare a fare trading - in particolare quando si tratta delle meccaniche di apertura e chiusura delle operazioni e di vedere come funzionano i mercati. Tuttavia, un conto demo non può insegnarvi la gestire la psicologia del trading, o come gestire il denaro, quindi è importante fare il salto ad un conto di trading dal vivo quando ti sentirai all'altezza.
➡️Analizza i mercati delle Materie Prime
Per fare trading di successo sulle materie prime, è importante capire le ragioni per cui si effettuano tali transazioni. Perché credi che il prezzo di una merce salirà o scenderà?
La maggior parte delle analisi delle materie prime rientra in due categorie: l'analisi fondamentale e l'analisi tecnica.
L 'analisi fondamentale si concentra sull'analisi dei fattori economici che potrebbero influenzare il prezzo delle diverse materie prime - in particolare quelli che si riferiscono alla domanda e all'offerta, come abbiamo discusso in precedenza. Questo potrebbe significare prestare attenzione a:
- Dati macroeconomici, come l'andamento del PIL, la disoccupazione e le vendite al dettaglio. Sono tutti indizi sulla forza di un'economia, e spesso sono legati alla forza o alla debolezza dei prezzi delle materie prime industriali.
- La forza dei mercati finali delle diverse materie prime, che influenzerà la domanda di tali materie prime.
- Il livello dell'offerta, che può essere valutato in rapporti come il rapporto Cattle on Feed dell'USDA. Questo rapporto indica l'offerta futura di bestiame che arriverà sul mercato, e può offrire indizi sui prezzi della carne bovina.
- Cicli di mercato, come ad esempio se i mercati sono in un ciclo di tori o orsi. Ciò comporta un'analisi a lungo termine delle tendenze del mercato per formulare giudizi su ciò che sta accadendo oggi.
- Cambiare le politiche delle grandi economie e come potrebbero influenzare la domanda di materie prime.
Come puoi vedere, ci sono molte cose da tenere a mente! E, se non sei un trader a tempo pieno con un team di analisti di ricerca a disposizione, potrebbe rivelarsi difficile tracciare anche le formazioni meteorologiche e la politica del governo!
Ecco perché molti trader utilizzano anche l'analisi tecnica per aiutarsi nelle loro decisioni di trading. Che cos'è l'analisi tecnica del mercato delle materie prime? Si tratta semplicemente di guardare i modelli e gli indicatori su un grafico dei prezzi di una particolare merce, per avere indizi sulla sua direzione futura.
Per esempio, uno strumento popolare tra i trader è la media mobile, in quanto aiuta a determinare la direzione generale, o la tendenza di un mercato. Essenzialmente, calcolano un numero definito dall'utente di prezzi di chiusura precedenti per trovare il prezzo "medio" del mercato. Questa linea viene poi tracciata sul grafico in modo che il trader possa vedere l'andamento medio dei prezzi, storicamente.
Fonte: Grafico giornaliero d'oro - Admiral Markets MT5 Supreme Edition. Gamma di dati: Dal 1° maggio 2019 al 16 giugno 2020 - Eseguito il 16 giugno 2020. Attenzione: I grafici per gli strumenti finanziari in questo articolo sono a scopo illustrativo e non costituiscono una consulenza di trading o una sollecitazione ad acquistare o vendere qualsiasi strumento finanziario fornito da Admiral Markets (CFD, ETF, Azioni). La performance passata non è necessariamente un'indicazione di performance futura.
Nel grafico sopra riportato, la linea rossa della media mobile rappresenta la media delle ultime cinquanta barre. La linea verde rappresenta la media delle ultime cento barre. Ciò che noterai è che quando il prezzo è al di sopra della media mobile delle cinquanta barre, e cioè al di sopra della media mobile delle cento, i prezzi tendono ad aumentare. Questo è solo un tipo di indicatore gratuito, tra i tanti, disponibile per l'utilizzo sulla piattaforma Admiral Markets MT5.
➡️Controlla i rischi
Molti trader considerano il trading di materie prime - in particolare i CFD sulle materie prime - perché l'accesso alla leva finanziaria significa che possono negoziare grandi posizioni con un deposito relativamente ridotto, amplificando di conseguenza i loro profitti.
Tuttavia, è importante ricordare che la leva finanziaria amplifica le perdite nella stessa misura dei profitti, il che significa che aumenta il rischio di questo tipo di trading - in particolare se confrontato con gli investimenti tradizionali.
Per questo motivo la gestione del rischio è essenziale. Ci sono diversi modi per gestire il rischio, e alcuni di questi sono comuni:
- Una gestione efficace del denaro: Non fare trading con denaro che non puoi permetterti di perdere.
- Dimensionamento ragionevole della posizione: Una regola generale è che una singola operazione non dovrebbe rischiare più del 2% del saldo del conto. Quindi, se hai $1.000 sul tuo conto, non vorresti rischiare più di $20 per ogni operazione. Se il saldo del tuo conto aumenta o diminuisce, lo stesso vale per il tuo massimo rischio per operazione.
- Utilizzando stop loss e take profit: Gli stop loss e i take profit sono livelli automatici a cui la tua compravendita viene chiusa, il che significa che non hai bisogno di chiuderla manualmente. Uno stop loss è progettato per evitare di perdere più del previsto - se uno strumento si muove troppo contro di te, la compravendita si chiuderà. Un take profit è l'opposto - una compravendita si chiuderà automaticamente una volta raggiunto un certo livello di profitto.
- Seguendo una strategia chiara: Alcuni nuovi trader di materie prime aprono una serie di operazioni a caso e sperano che una di esse funzioni. Peggio ancora, se perdono, potrebbero aprire operazioni sempre più grandi nella speranza di recuperare le loro perdite in una sola grande vittoria. Invece, si dovrebbe sempre seguire una strategia - una strategia che definisce quanto si rischia, quando si aprono le compravendite e quando si chiudono.
➡️Diversifica il tuo portafoglio di trading Materie Prime
Conosci l'espressione "non mettere tutte le uova in un unico paniere"? È molto importante quando si investe - non si vuole mettere tutti i fondi in un solo asset, o in un solo mercato, perché se va giù si rischia di perdere tutto.
È invece importante costruire un portafoglio che tenga traccia di un'ampia gamma di attività, incluse le materie prime. Quindi potresti avere un portafoglio che include:
- Materie prime metalliche come oro e argento
- Materie prime energetiche come il gas naturale e il petrolio greggio
- Prodotti agricoli come zucchero e caffè
- Azioni provenienti da una serie di mercati - Stati Uniti, Europa, Asia-Pacifico
- Indici, che rappresentano interi mercati
- Obbligazioni
E molto altro ancora!
La buona notizia è che è possibile investire in tutti questi mercati tramite CFD con Admiral Markets.
Scegli il miglior Broker per fare trading Commodities
Se stai cercando un broker per iniziare a fare trading con i CFD sulle materie prime, ci sono una serie di cose da tenere a mente per assicurarti non solo di scegliere un broker legittimo e rispettabile, ma anche che il broker offra le migliori condizioni possibili e gli strumenti per aiutarti ad ottenere i migliori risultati di trading.
Alcune cose da considerare includono:
- Regolamentazione: Il broker è regolamentato, idealmente dall'autorità finanziaria nazionale o europea?
- Premi: Il broker ha vinto qualche premio? I mercati finanziari sono molto competitivi, e lo stesso vale per i broker che cercano di ottenere business. I premi possono darTi un buon senso di chi ha la migliore piattaforma, il miglior supporto clienti e altro ancora.
- Gamma di mercati: Quali mercati offre il broker? Alcuni broker possono offrire solo Forex, o criptovalute, o azioni. Come abbiamo detto prima, la diversificazione del portafoglio è una delle chiavi del successo nel trading, e può essere più facile diversificare con un broker che ha una vasta gamma di strumenti in offerta.
- Piattaforma di trading: Quale piattaforma offre il broker? È facile da usare, anche se sei un principiante? C'è molto supporto disponibile in caso di domande?
- Costo del trading: Quanto costa fare trading? Ricordati di guardare gli spread, le commissioni e gli swap.
- Assistenza clienti: Come offrono il supporto? C'è una persona reale che puoi chiamare e che ti può rispondere nella tua lingua?
Se sei pronto per iniziare, clicca sul banner qui sotto per aprire oggi stesso il tuo conto di trading.
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Buon Trading!
Admiral Markets
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