Capire il Vendere allo Scoperto: Una Guida generale per Investitori e Trader italiani

Jitanchandra Solanki
26 Min lettura

È interessante sapere che il termine “vendere allo scoperto” ha avuto origine nel mercato azionario. Ma cosa significa esattamente vendere allo scoperto nel mondo del trading e degli investimenti finanziari?

In sostanza, un trader o investitore ha intenzione di vendere un asset finanziario di cui è “a corto” e che non possiede, nella speranza che il prezzo scenda così da poterlo riacquistare in futuro a un prezzo più basso e ottenerne un potenziale profitto. Tuttavia, questa strategia comporta rischi significativi, tra cui la possibilità di perdite illimitate.

Tieni sempre presente che allo stesso tempo, la vendita allo scoperto, così come il trading in generale, è altamente speculativa e comporta un rischio significativo di perdita. Pur offrendo potenziali opportunità, comporta anche un'elevata volatilità e il trading con leva finanziaria può amplificare sia i guadagni che le perdite. Gli investitori al dettaglio dovrebbero comprendere appieno questi rischi prima di fare trading.

Forniremo di seguito una panoramica riassuntiva sul significato e funzionamento dello short selling o vendita allo scoperto e scopriremo alcune delle strategie e tecniche per la vendita allo scoperto nel mercato italiano, e altro ancora!

Nella scrittura di questo tutorial, ho condotto ricerche approfondite e ho consultato fonti affidabili del mercato finanziario italiano, per fornire informazioni preziose e dettagliate sulla vendita allo scoperto in Italia.

Questo materiale è solo a scopo didattico e non costituisce alcuna consulenza sugli investimenti, alcuna analisi finanziaria o alcuna raccomandazione di acquisto o vendita di alcun strumento finanziario. Il trading comporta rischi e i clienti dovrebbero cercare una consulenza finanziaria indipendente prima di prendere decisioni di investimento.

Sei pronto a sapere di più sul vendere allo scoperto o short selling? Allora, continua a leggere!

Cosa significa Vendere allo Scoperto?

Vendere allo scoperto nel trading e negli investimenti finanziari è un approccio che consiste nel vendere un asset finanziario che non si possiede realmente con la speranza che il prezzo scenda, e con l'obiettivo di comprarlo di nuovo in futuro a un prezzo inferiore.

 Il trader o investitore mira ad ottenere un potenziale profitto dalla differenza tra il prezzo al quale aveva precedentemente venduto l'asset e il prezzo più basso pagato per riacquistarlo.

In sostanza, la vendita allo scoperto è la modalità di trarre potenziale profitto da una discesa dei prezzi di un determinato asset finanziario, tipicamente le azioni, anche se lo short selling può anche essere applicato ad altri mercati, come quello delle materie prime e delle criptovalute.

Ricorda che il trading comporta rischi significativi, soprattutto nei mercati volatili come forex, azioni e criptovalute, e gli investitori dovrebbero cercare una consulenza finanziaria indipendente.

Come funziona la Vendita allo Scoperto

Tradizionalmente, un trader che fa vendita allo scoperto prende in prestito delle azioni che non possiede (di solito dal conto del proprio broker). Si procede quindi alla vendita di queste azioni sul mercato, al prezzo di mercato corrente.

L'obiettivo del venditore allo scoperto è di riacquistare quelle azioni ad un prezzo più basso in futuro, per poi restituire le azioni prese in prestito. In questo modo il potenziale guadagno deriva dalla differenza di ciò per cui sono state vendute, e quindi il costo del loro riacquisto.

Tieni presente che il rischio è un fattore che sia i principianti che gli short trader esperti dovrebbero prendere in considerazione. Ogni strategia di trading comporta rischi intrinseci. I trader in short dovrebbero valutare attentamente la loro tolleranza al rischio e considerare l'utilizzo degli ordini di stop-loss, del dimensionamento delle posizioni e degli strumenti di gestione del rischio per ridurre al minimo le potenziali perdite.

Vendere allo Scoperto - Lo Short Selling con CFD

Un CFD (contratto per differenza), permette ai trader di speculare sull'aumento o sulla discesa del prezzo di un asset del mercato finanziario, senza possedere l'attività sottostante. In sostanza, un CFD è un contratto tra due parti - il trader e il broker. Alla fine del contratto, le due parti si scambiano la differenza tra il prezzo dell'azione al momento della stipula del contratto e il prezzo dell'azione alla fine.

In sostanza, il trader sta pagando la differenza tra il prezzo di apertura e di chiusura dell'azione, o della società che sta negoziando. Entrare e uscire direttamente dalle posizioni è uno dei motivi per cui la vendita allo scoperto di CFD su azioni è popolare.

Ecco alcune caratteristiche distintive, come ad esempio:

✅ L’utilizzo della leva finanziaria - un trader al dettaglio può negoziare sulle azioni posizioni cinque volte superiori al proprio saldo.

✅ È possibile fare trading in qualsiasi direzione, al rialzo o al ribasso. È possibile operare in lungo o corto su qualsiasi azione.

✅ L’utilizzo di strumenti di gestione del rischio, come gli ordini stop loss e i livelli di take profit per aiutarti a gestire il rischio.

L’accesso ai mercati azionari globali. È possibile negoziare CFD, per esempio, CFD su azioni statunitensi, CFD su azioni UE, CFD su azioni del Regno Unito.

Con Admiral Markets è possibile fare trading su diverse categorie di asset, ad esempio forex, CFD su azioni, CFD su indici e CFD su materie prime.

Ricorda che lo short trading di CFD è complesso e comporta rischi significativi, soprattutto in mercati volatili come il forex, quello delle azioni e delle criptovalute, e gli investitori dovrebbero cercare una consulenza finanziaria indipendente prima di prendere qualsiasi decisione di trading. I trader dovrebbero anche valutare attentamente la loro tolleranza al rischio e considerare l'utilizzo degli ordini di stop-loss, del dimensionamento delle posizioni e degli strumenti di gestione del rischio per ridurre al minimo le potenziali perdite.

Sul sito web di Admiral vengono fornite varie informazioni, come gli strumenti di trading disponibili per ciascun tipo di conto, la leva finanziaria disponibile e altro ancora.

Con un conto di trading Admiral Markets sui CFD, è possibile speculare sui prezzi degli asset che aumentano o diminuiscono.

Short Selling: Come Vendere allo Scoperto con i CFD?

Per vendere allo scoperto, il trader dovrà utilizzare una piattaforma di trading e scegliere quella che fa per lui. Ad esempio, il plugin MetaTrader per MetaTrader5 è una piattaforma che permette di fare trading su CFD azionari statunitensi, europei e britannici con funzionalità avanzate della piattaforma.

La piattaforma MT5 consente ai trader di visualizzare i dati storici dei prezzi delle azioni, così come la possibilità di utilizzare un'ampia gamma di indicatori di trading gratuiti, per aiutare a prendere decisioni di trading.

✳️ Ad esempio, per effettuare un ordine in corto si fa clic sul pulsante 'Vendi', dove è anche possibile aggiungere uno stop loss e un livello di take profit. Questi ordini aiutano i trader a uscire dalle loro posizioni a livelli di prezzo predefiniti, sia in potenziale perdita che in potenziale profitto.

ll grafico dei prezzi qui sotto, dalla piattaforma TradingView, mostra l'andamento del titolo Apple negli ultimi cinque anni. Inoltre, i dati mostrati sono storici e non garantiscono performance future. I mercati sono volatili.

 

I Partecipanti allo Short Selling e in quali Mercati è possibile fare Vendita allo Scoperto

L’operazione di vendita allo scoperto di norma coinvolge due tipologie di partecipanti: coloro che vendono allo scoperto (short sellers) e coloro che prestano i titoli.

  • I venditori allo scoperto: Possono essere tre diversi tipi: gli investitori privati (i quali vendono allo scoperto tramite un broker per finalità speculative o di hedging o copertura), i grandi investitori (che tendono a possedere un portfolio di investimento ampio e operare in short è parte integrante della loro strategia) e gli hedge funds (i manager degli hedge fund spesso operano in short con finalità speculativa).
  • I prestatori dei titoli: Vendere allo scoperto è possibile quando nel mercato è presente un soggetto disposto a prestare i titoli in suo possesso. Cioè, alcuni azionisti sono disposti a prestare i propri titoli con lo scopo di ottenere degli interessi sul prestito del titolo, che in genere i broker fanno ricadere direttamente sullo short seller. Se la vendita allo scoperto tende a spingere i prezzi delle azioni ancora più’ in basso, in questo caso i prestatori potrebbero richiedere in qualsiasi momento la restituzione dei titoli.

Con Admiral Markets è possibile partecipare a vendite allo scoperto, o aprire una posizione ribassista su più asset e su diverse classi di asset. Su quali classi di asset è possibile fare short selling? Ecco alcuni esempi dei possibili mercati per la vendita allo scoperto:

  • CFD Forex
  • CFD su Materie prime o Commodity
  • CFD su Indici
  • CFD su Obbligazioni
  • CFD su Azioni

Admiral Markets offre diverse risorse formative ai trader e agli investitori che vogliono saperne di più sul Vendere allo Scoperto, attraverso il nostro ampio materiale formativo online, come ebooks, webinars e corsi online. Il trading non è adatto a tutti. È altamente speculativo e comporta un rischio significativo di perdita. Scopri di più con le “Risorse Educative” Admiral Markets!

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Vendere allo Scoperto - Benefici e Rischi associati allo Short Selling

Abbiamo spiegato che tra i principali vantaggi della vendita allo scoperto ci sono la possibilità di ottenere un possibile vantaggio rispetto al calo dei prezzi sul mercato e la protezione contro le cadute se si sta già investendo.

Dall’altra parte, vendere allo scoperto può comportare anche alcuni rischi, come il rischio di squeeze (spremitura) e il rischio di liquidità.

In questa sezione, esploreremo in dettaglio vantaggi e svantaggi dello short selling!

Quali sono i Benefici e i Rischi della Vendita allo Scoperto?

Tra i possibili benefici dello short selling o vendita allo scoperto ci sono:

  • Andare in short su di un asset, ovvero aprire una posizione di vendita sulla piattaforma di trading, consente ai trader di trarre potenziale vantaggio anche quando i mercati stanno scendendo.
  • Può consentire ai trader l’accesso a titoli che altrimenti non si potrebbe essere in grado di negoziare. È possibile quindi investire sul calo del valore di uno titolo per trarre potenziale profitto da esso, senza possederlo.
  • Si può monitorare e controllare il proprio investimento con l’uso di diversi ordini di mercato, come l'ordine di stop loss e altri.
  • Si può utilizzare la leva finanziaria e aprire posizioni più grandi del proprio capitale.

Dall’altro lato della medaglia, operare allo scoperto presenta dei limiti o rischi:

  • Rischio illimitato o di perdite illimitate. In teoria, con lo short selling non esiste limite alle perdite, dovuto al fatto che il prezzo di un asset - ad esempio di un titolo azionario - che è stato venduto potrebbe poi salire all’infinito. Fa eccezione la casistica in cui un'operazione abbia lo scopo di copertura, e in questo caso la perdita massima potrebbe essere limitata oppure pari a zero. Per gestire la perdita massima potenziale è possibile comunque prendere in considerazione l’utilizzo di strumenti di gestione del rischio, come l’impostazione di uno stop-loss sulla posizione.
  • Non permette il pagamento di dividendi. Poiché è il prestatore a possedere il titolo, bisogna corrispondergli i dividendi maturati durante il periodo in cui il titolo è stato prestato. Allo stesso modo, anche le altre operazioni sul capitale, come il frazionamento (stock split) o la distribuzione di dividendi speciali, possono avere delle implicazioni sulla posizione short.
  • La vendita allo scoperto può comportare delle commissioni applicate al “prendere in prestito” i titoli in questione e costi di negoziazione che trader o investitori devono sostenere. Inoltre, la vendita allo scoperto espone gli investitori al rischio di richieste di margine e a interessi sui margini sostenuti per mantenere le negoziazioni per un lungo periodo di tempo.
  • Il rischio di mercato: Il ribasso dei prezzi di un asset può talvolta portare a una volatilità inattesa. Ad esempio, può potenzialmente amplificare la volatilità a breve termine durante i periodi di estrema tensione del mercato, rendendo più difficile per trader e investitori indicare accuratamente i movimenti dei prezzi.
  • Il rischio di controparte. Gli asset presi in prestito possono essere richiamati dal rispettivo broker con gli investitori, senza alcun controllo sui prezzi del mercato. Ciò spesso espone gli investitori al pericolo di vendere azioni a un prezzo con cui non sono d’accordo.
  • L’utilizzo della leva finanziaria da un lato contribuisce ad aumentare l'esposizione al mercato e ad investire più del capitale disponibile attraverso la casa di intermediazione. Questo è da un lato un vantaggio in quanto i potenziali guadagni si moltiplicano, ma dall’altra parte può essere considerato un rischio, poiché può anche aumentare le potenziali perdite.

Il trading con leva finanziaria comporta un alto rischio di perdere denaro rapidamente a causa della volatilità del mercato. Mentre la leva finanziaria può amplificare i profitti, aumenta anche il potenziale per perdite significative. I trader al dettaglio dovrebbero comprendere appieno i rischi prima di impegnarsi nel trading con leva finanziaria.

Vendere allo Scoperto - Short Selling e il Rischio di Short Squeeze

Un altro possibile rischio della vendita allo scoperto è lo Short Squeeze.

Per “Short Squeeze” si intende una situazione di mercato che si verifica quando il prezzo di un'azione “fortemente allo scoperto” aumenta rapidamente, inducendo i venditori allo scoperto a coprire le loro posizioni, attraverso l’acquisto di azioni. Può verificarsi quando un titolo con un alto livello di interesse, a breve subisce un'improvvisa ondata di pressione all'acquisto, causando un rapido aumento del prezzo dello stesso titolo.

Quando i venditori allo scoperto si affrettano a chiudere le loro posizioni, dovranno riacquistare azioni per chiudere le posizioni short, spingendo ancor più verso l'alto i prezzi delle azioni.

In breve, lo short squeeze funziona così: nella prima fase dello squeeze, detta posizione corta, il trader che prevede una diminuzione del prezzo di un’azione apre posizioni short o e, in una condizione di venditore allo scoperto, mira a trarre profitto dal calo dei prezzi delle azioni.

Si prega di notare che la vendita allo scoperto comporta rischi sostanziali, tra cui la possibilità di perdite illimitate se il prezzo delle azioni aumenta anziché scendere. Quindi, la vendita allo scoperto comporta il prestito di azioni da parte del broker e la loro vendita sul mercato, con l'aspettativa di riacquistarle a un prezzo inferiore in futuro per restituirle al prestatore.

 Dopodiché, avviene la fase stretta di 'squeeze': si verifica un improvviso aumento della domanda per il titolo, comportando un rapido aumento del suo prezzo. Questo aumento della pressione all'acquisto può derivare da diversi fattori, come le notizie di mercato positive, forti guadagni oppure uno sforzo coordinato da parte degli investitori al dettaglio.

Tieni presente che con l'aumento del prezzo delle azioni, il venditore allo scoperto potrebbe subire potenziali perdite. Perciò, per limitare le sue potenziali perdite e uscire dalle posizioni corte, dovrà riacquistare le azioni che ha preso in prestito e venduto.

Anche se lo short Squeeze può fornire il potenziale per realizzare profitti, è allo stesso tempo importante capire che le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e che i profitti non sono garantiti.

Il fenomeno dello short squeeze è di solito di breve durata e il prezzo del titolo potrebbe diminuire o stabilizzarsi una volta che la pressione dell’acquisto si attenui e i venditori allo scoperto hanno coperto le proprie posizioni.

Ci sono diversi esempi di Short Squeeze che sono accaduti nella storia e che probabilmente rimarranno per sempre segnati nella storia del Mercato finanziario, come lo short squeeze di Volkswagen avvenuto nel 2008, lo Short Squeeze di Tesla del 2019 e 2020 e lo short squeeze di GameStop nel 2021.

Nel 2021 su una community di Reddit r/wallstreetbets con 9,4 milioni di iscritti e con temi di discussione che includono trading di azioni e opzioni centinaia di migliaia di investitori si unirono per portare le azioni dell'impresa rivenditrice di videogiochi statunitense GameStop al prezzo record di quasi $500. Molti investitori al dettaglio cominciarono infatti ad acquistare sia piccole che ingenti quantità di azioni dell'azienda GameStop sull’app di investimento Robinhood e allo stesso tempo condividevano su Reddit suggerimenti e strategie d'investimento, introducendo sempre più persone nel mondo degli investimenti. In data 27 gennaio 2021 le azioni di GameStop, quotate a inizio anno a 17$, erano aumentate, all’esorbitante cifra di 483$. L'acquisto di ingenti quantità di azioni dell'azienda ha causato lo "short squeeze", determinando un aumento vertiginoso del prezzo.

L'effetto di questo fenomeno è stato influenzato dalla disattivazione del pulsante "Compra", limitando la possibilità degli azionisti di acquistare azioni aggiuntive, il che ha portato a una dinamica di mercato diversa.

Infatti, il 28 gennaio 2021, Robinhood intervenne per bloccare l'acquisto delle azioni GameStop e di altri titoli, dichiarando di non essere in grado di soddisfare le garanzie necessarie per eseguire le transazioni, ma tal decisione suscitò critiche da parte dei trader sui reddit.

Questo disinnescò lo short squeeze di GameStop, salvando i grandi fondi speculativi da una possibile catastrofe finanziaria. Ciò ha sollevato polemiche, in quanto il blocco agli acquisti, considerato manipolazione del mercato, è stato messo appositamente per evitare che i piccoli risparmiatori traessero profitto a discapito dei grandi fondi speculativi, mentre in tutti gli altri casi di short squeeze a parti invertite i grandi fondi speculativi hanno sempre potuto trarre profitto, svantaggiando i piccoli risparmiatori. Per questo motivo, il caso GameStop è diventato anche esempio accademico internazionale di mercato azionario pilotato.

Puoi vedere nel grafico sotto dal sito web di Trading View l’andamento dei prezzi di GameStop negli ultimi 5 anni, anche l’impennata del prezzo delle azioni di GameStop nel gennaio 2021. Si prega di notare che i dati mostrati sono storici e non garantiscono performance future. I mercati sono volatili.

Fonte: TradingView, GameStop (GME), Grafico nei recenti cinque anni, settimanale. Intervallo di dati: 27 aprile 2020 - 28 aprile 2025.  Data di acquisizione: 5 maggio 2025. Nota: le performance passate non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. 

Vendere allo Scoperto - Strumenti di Analisi e Strategie di Vendita allo Scoperto

In questa sezione, esploreremo alcune delle strategie che possono essere applicate allo short selling, ma anche alcuni dei metodi delle analisi tecnica che possono essere considerati rilevanti per le vendite allo scoperto. Per scoprire quali sono, continua a leggere!

Alcune Strategie di Vendita allo Scoperto

Le strategie di vendita allo scoperto sono in genere per natura strategie speculative a breve e medio termine.

I seguenti esempi di asset sono forniti a solo scopo illustrativo e didattico e non costituiscono raccomandazioni di investimento. Gli investitori sono tenuti a condurre le proprie ricerche prima di prendere decisioni di trading.

✳️ Un esempio di vendita allo scoperto è presentata nel film The Big Short, che mostra le fortune che sono state fatte durante la crisi dei subprime dai commercianti che hanno anticipato lo scoppio della bolla dei subprime. Tieni allo stesso tempo chiaro che i mercati sono volatili e le performance passate non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri.

Una strategia di vendita allo scoperto può essere testata attraverso un conto demo prima di aprire un conto live. La vendita allo scoperto richiede una buona analisi e anche un buon tempismo in relazione al potenzialo calo di attività.

Sebbene si tratti di una strategia speculativa, la vendita allo scoperto sul mercato può generare potenziali profitti; ad esempio, in periodi di crisi economica, è stata probabilmente una tra le strategie di trading con più successo.

Dall'altra parte, la vendita allo scoperto comporta rischi, come il significativo rischio associato all'elevata volatilità e un possibile errore di tempistica, che potrebbero portare a potenziali perdite.

Nel 1992, George Soros, praticò una vendita allo scoperto sulla sterlina britannica (GBP) e ha realizzato guadagni significativi su questa vendita sul Forex. Anche in questo caso, i mercati sono volatili e le performance passate non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri.

La base della strategia di vendita allo scoperto è quella di conoscere il mercato in corso di negoziazione e di seguirlo da vicino per un periodo.

Questo esempio di asset a seguire è solo a scopo didattico e non costituisce un consiglio di investimento. Gli investitori dovrebbero condurre ricerche indipendenti prima di prendere decisioni di trading.

❇️ Ad esempio, è possibile effettuare una vendita allo scoperto sull'indice tedesco Germany40 se nel corso del tempo ci si rende conto che il mercato tedesco è in un trend in cui potrebbe esserci un calo significativo. In questo caso, l'indice tedesco può essere adatto alla vendita allo scoperto.

Una possibile strategia per vendere il Germany40 è quella di seguire il calendario economico e in particolare l'indicatore di fiducia ZEW. L'indice tedesco di solito reagisce molto bene quando viene pubblicato l'indice ZEW. Se il valore pubblicato è inferiore al valore atteso, possiamo prevedere un calo del prezzo del DAX ed effettuare una vendita allo scoperto. È molto importante prima di tutto testare le vendite sui conti demo.

Inoltre, con un Conto Demo è possibile esercitarsi nel vendere allo scoperto su più classi di asset come CFD su azioni, Forex, CFD su indici e CFD su materie prime, in condizioni di mercato simulate, simili a quelle del trading reale.

Puoi aprire un Conto Demo gratuito. Potrai fare pratica senza rischiare fondi reali, in condizioni di mercato simulate, simili al trading reale. Tieni presente che il trading con un conto demo non garantisce il successo nei mercati reali e le condizioni di mercato di un conto demo potrebbero differire da quelle del trading reale.

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Gli Strumenti delle Analisi Tecnica nel Vendere allo Scoperto

Di seguito, vedrai come gli strumenti dell’analisi tecnica potrebbero esserti utili per operare in maniera più efficiente sullo short selling.

L'Analisi Tecnica è un metodo utilizzato da trader e investitori per indicare le future variazioni dei prezzi degli asset finanziari, come azioni e materie prime, attraverso l'interpretazione dei grafici dei prezzi e degli indicatori tecnici. A differenza dell'analisi fondamentale - che si basa invece su un'analisi approfondita di dati economici e finanziari- si focalizza esclusivamente sui movimenti passati dei prezzi. Gli analisti tecnici studiano i pattern storici e le tendenze di mercato attraverso l'utilizzo di grafici e indicatori tecnici per dare interpretazioni informate sull’evoluzione dei mercati e indicazioni sui potenziali movimenti futuri dei prezzi.

Gli indicatori tecnici sono basati su calcoli matematici che permettono di aiutare i trader a identificare e anticipare i futuri movimenti di prezzo e in genere vengono incorporati nei grafici di trading e analizzano diversi elementi: il Prezzo di apertura e di chiusura; Massimo e Minimo; e il Volume. Come risultato del calcolo, vengono tracciati in schemi grafici, che possono essere sovrapposti al grafico dei prezzi oppure raffigurati in una finestra separata.

Esiste una ampia gamma di indicatori in circolazione, e alcune piattaforme trading permettono anche di creare indicatori personalizzati. Tuttavia, si dividono in due categorie: anticipatori, che hanno l’obiettivo di indicare il futuro andamento dei prezzi di un asset, e quelli di ritardo, basati sui dati passati e che indicano la forza di un trend.

 Alcuni degli indicatori tecnici più popolari sono: La Media Mobile, le Bande di Bollinger, l’Oscillatore Stocastico, l'RSI e il MACD.

Tieni presente che non esiste un migliore indicatore e che ciascun trader può utilizzarne uno o di più in combinazione, che si adattino al proprio stile e alla propria psicologia di trading.

Un altro strumento rilevante che fa parte dell’approccio di analisi tecnica è quello dei pattern grafici, che rappresentano l’andamento o la fluttuazione dei prezzi di un asset nel tempo e aiutano i trader a stimare le tendenze del mercato e a interpretare i segnali di trading provenienti dagli indicatori.

Questi modelli di trading offrono indizi significativi ai trader dell’azione dei prezzi che utilizzano l’analisi dei grafici tecnici nel loro processo decisionale di trading. In altre parole, i pattern grafici sono i sentieri che portano gli investitori alle opportunità di trading.

Tieni sempre presente che nel trading c'è sempre una componente di rischio. Il trading è altamente speculativo e comporta un rischio significativo di perdita. Sebbene offra potenziali opportunità, comporta anche un'elevata volatilità e il trading con leva finanziaria può amplificare sia i guadagni che le perdite.

Esistono diversi tipi di pattern grafici, che vengono classificati a seconda dei segnali direzionali che forniscono ai trader, se di conferma o di inversione di tendenza. Alcuni dei pattern grafici in circolazione sono: i grafici testa e spalle, i pattern a triangolo e i pattern a bandiera.

L’Importanza nel Vendere allo Scoperto degli Strumenti di Gestione del Rischio

Nelle vendite allo Scoperto è fondamentale che trader e investitori facciano ricorso a un adeguata Gestione del Rischio (o risk management).

Per Gestione del Rischio nel trading intendiamo il processo volto a individuare, analizzare e cercare di gestire i potenziali rischi per ridurre al minimo le perdite finanziarie.

Vediamo di seguito quali sono tipi di ordini che possono essere utilizzati nella vendita short.

Lo stop loss è probabilmente considerato lo strumento di gestione del rischio più noto ai trader e si tratta di un ordine di chiusura di una posizione. In sostanza, il trader imposterà a sua scelta un valore di prezzo prefissato come stop loss, e una volta raggiunto, la posizione si chiuderà in automatico, limitando così le sue perdite. Lo stop loss ha anche i vantaggi di aiutare nella gestione del tempo, perché viene attivato automaticamente.

Un altro tipo di ordine ricorrente nello short selling è l’ordine di acquisto stop (buy stop), che mira a proteggere da un possibile aumento eccessivo del prezzo dell’asset sottostante. Un’altra alternativa potrebbe essere impostare un ordine di acquisto trailing stop, che segue il prezzo dell'asset sottostante dell’importo specificato e che verrà attivato solo se il prezzo dovesse andare in contrario della posizione.

Tra le strategie di gestione del rischio che possono essere applicate anche allo short selling menzioniamone alcune delle più note:

  • La Diversificazione del portafoglio investimenti: Un portafoglio diversificato di investimenti e a buona distribuzione di investimenti con diverse classi di asset e diversi asset, per esempio diverse azioni appartenenti a settori diversi, può permettere ai trader di mitigare il rischio;
  • Il Dimensionamento della posizione;
  • Capire il rapporto rischio-rendimento, che è la misura del compromesso tra il rendimento atteso di un investimento e il livello di rischio associato a quell'investimento. Si calcola dividendo il guadagno potenziale annuo percentuale dell’investimento per la deviazione standard del relativo rendimento; tieni inoltre presente che non esiste un miglior rapporto rischio-rendimento perché può variare a seconda della situazione, del tuo stile di trading (ex scalping, day trading, ecc.), della propensione al rischio e di altri fattori;
  • L'hedging o copertura: Questa strategia di gestione del rischio consiste nell'effettuare una o più operazioni di copertura, con l’obiettivo di compensare eventuali perdite legate a un altro investimento ed è utilizzata da trader e investitori a breve e medio temine per proteggersi da movimenti di mercato sfavorevoli.

Ricorda sempre che ogni strategia di trading comporta rischi intrinseci. I trader dovrebbero valutare attentamente la loro tolleranza al rischio e prendere in considerazione l’utilizzo degli ordini stop-loss, il dimensionamento delle posizioni e strumenti di gestione del rischio per ridurre al minimo le potenziali perdite, soprattutto, ad esempio, in una condizione di elevata volatilità del mercato o a causa di eventi di mercato imprevisti. È pertanto essere fondamentale valutare la propria tolleranza al rischio e consultare un consulente finanziario prima di prendere decisioni di investimento.

Conclusioni sul Vendere allo Scoperto

In questa guida sul vendere allo Scoperto abbiamo coperto, tra i diversi punti chiave, non solo come funziona la vendita allo scoperto, in quali mercati può avvenire - ad esempio quello azionario ; ma anche che cosa è e quando può avvenire uno short Squeeze e quali sono le possibili strategie e strumenti di analisi che possono essere di riferimento a trader e investitori nella short selling.

In sintesi, andare in short su di un asset (cioè aprire una posizione di vendita) fornisce ai trader la possibilità di trarre potenziale vantaggio rispetto al calo dei prezzi di un asset o quando i mercati stanno scendendo; ma dall’altra parte può essere soggetto a dei limiti, come il rischio di perdite illimitate, il rischio di mercato e il rischio di controparte.

Che si tratti di vendere allo scoperto o meno, il trading è altamente speculativo e comporta un rischio significativo di perdita. Sebbene offra potenziali opportunità, dall'altra parte comporta un'elevata volatilità e l’utilizzo della leva finanziaria può amplificare sia i guadagni che le perdite. Gli investitori al dettaglio dovrebbero comprendere appieno questi rischi prima di fare trading e dovrebbero cercare una consulenza finanziaria indipendente prima di prendere decisioni di investimento.

Prima di navigare nel mondo delle vendite allo scorperto, i trader principianti dovrebbero fare le loro ricerche, anche attraverso l’utilizzo di materiale didattico online. Ci sono molti corsi online, e-book, webinar e articoli scritti da esperti che possono far luce su come funziona lo short selling e su come gestire il rischio. Se vuoi sapere di più sul trading e sugli investimenti con Admiral Markets, visita il nostro sito Web oppure scarica le risorse didattiche di Admiral Markets.

Esplora le strategie del vendere allo scoperto sulla nostra piattaforma di trading Admiral Markets, che offre le varie risorse educative necessarie e ti permette di aprire un Conto Demo gratuito Admiral Markets per esercitarti in un ambiente privo di rischi e di simulare il trading in un ambiente pratico senza utilizzare capitale reale.

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INFORMAZIONI SUL MATERIALE ANALITICO:

I dati forniti forniscono informazioni aggiuntive su tutte le analisi, stime, prognosi, previsioni, revisioni di mercato, prospettive settimanali o altre valutazioni o informazioni simili (di seguito "Analisi") pubblicate sui siti web delle società di investimento Admiral Markets che operano con il marchio Admiral Markets (di seguito "Admiral Markets"). Prima di prendere qualsiasi decisione di investimento, si prega di prestare molta attenzione a quanto segue:

  1. Questa è una comunicazione di marketing. Il contenuto è pubblicato solo a scopo informativo e non deve in alcun modo essere interpretato come consulenza o raccomandazione di investimento. Non è stato preparato in conformità con i requisiti legali progettati per promuovere l'indipendenza della ricerca sugli investimenti e non è soggetto ad alcun divieto di negoziazione prima della diffusione della ricerca sugli investimenti.
  2. Qualsiasi decisione di investimento è presa da ciascun cliente da solo, mentre Admiral Markets non sarà responsabile per alcuna perdita o danno derivante da tale decisione, indipendentemente dal fatto che sia basata o meno sul contenuto.
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  4. Questa analisi è stata preparata da un analista (di seguito denominato "autore"). L'autore, Jitanchandra Solanki, redattore, è un contractor di Admiral Markets. Questo contenuto è comunicazione di marketing e non una ricerca finanziaria indipendente.
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  6.  Qualsiasi tipo di performance passata o modellata di strumenti finanziari indicata nel contenuto non deve essere interpretata come una promessa, garanzia o implicazione espressa o implicita da parte di Admiral Markets per qualsiasi performance futura. Il valore dello strumento finanziario può sia aumentare che diminuire e la conservazione del valore patrimoniale non è garantita.
  7. I prodotti con leva finanziaria (inclusi i contratti per differenza) sono di natura speculativa e possono comportare perdite o profitti. Prima di iniziare a fare trading, assicurati di aver compreso appieno i rischi connessi.
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