Short Squeeze: Un'Analisi dettagliata per i Trader e gli Investitori Italiani

All'inizio del 2021, un gruppo di trader online giornalieri ha sperimentato uno short squeeze su diversi mercati, il che ha portato alcuni titoli a subire un'estrema volatilità e significative oscillazioni dei prezzi.
Questa straordinaria volatilità e movimento dei prezzi ha attirato l'attenzione di trader ed investitori, anche principianti, che si sono posti alcune domande come: “Cos'è uno short squeeze?",o "Come fare trading su uno short squeeze di Azioni?”.
In questo tutorial, scoprirai in dettaglio e, anche con esempi pratici, cosa è lo Short Squeeze e quali sono le dinamiche che ne stanno dietro, nonché ti informeremo sui titoli azionari ad alta volatilità ed alta liquidità che possono essere suscettibili allo short squeeze, sulle strategie di investimento utilizzate con lo short squeeze di azioni e molto altro ancora.
Devi sapere che, per creare questa analisi completa degli short squeeze, ho condotto una ricerca riassuntiva e ho consultato esperti finanziari specializzati nel mercato azionario italiano, come analisti finanziari e trader esperti.
Questo materiale è solo a scopo educativo e non costituisce alcuna consulenza sugli investimenti, alcuna analisi finanziaria o alcuna raccomandazione di acquisto o vendita di alcun strumento finanziario. Il trading comporta rischi e i clienti dovrebbero cercare una consulenza finanziaria indipendente prima di prendere decisioni di investimento.
Vuoi sapere di più sugli Short squeeze e non vedi l’ora di sapere quali possono essere i titoli del mercato azionario italiano vulnerabili allo short squeeze?
Allora, continua a leggere il nostro articolo! ▼▼▼
Indice
Definizione e Dinamica dello Short Squeeze
Per “Short Squeeze” si intende una situazione di mercato che si verifica quando il prezzo di un'azione “fortemente allo scoperto” aumenta rapidamente, inducendo i venditori allo scoperto a coprire le loro posizioni, attraverso l’acquisto di azioni. Può verificarsi quando un titolo con un alto livello di interesse, a breve subisce un'improvvisa ondata di pressione all'acquisto, causando un rapido aumento del prezzo dello stesso titolo.
Quando i venditori allo scoperto si affrettano a chiudere le loro posizioni, dovranno riacquistare azioni per chiudere le posizioni short, spingendo ancor più verso l'alto i prezzi delle azioni.
In breve, lo short squeeze funziona così: nella prima fase dello squeeze, detta posizione corta, il trader che prevede una diminuzione del prezzo di un’azione apre posizioni short o e, in una condizione di venditore allo scoperto, mira a trarre profitto dal calo dei prezzi delle azioni. Si prega di notare che la vendita allo scoperto comporta rischi sostanziali, tra cui la possibilità di perdite illimitate se il prezzo delle azioni aumenta anziché scendere.
Quindi, la vendita allo scoperto comporta il prestito di azioni da parte del broker e la loro vendita sul mercato, con l'aspettativa di riacquistarle a un prezzo inferiore in futuro per restituirle al prestatore.
Dopodiché, avviene la fase stretta di 'squeeze': si verifica un improvviso aumento della domanda per il titolo, comportando un rapido aumento del suo prezzo. Questo aumento della pressione all'acquisto può derivare da diversi fattori, come le notizie di mercato positive, forti guadagni oppure uno sforzo coordinato da parte degli investitori al dettaglio.
Tieni presente che con l'aumento del prezzo delle azioni, il venditore allo scoperto potrebbe subire potenziali perdite. Perciò, per limitare le sue potenziali perdite e uscire dalle loro posizioni corte, dovrà riacquistare le azioni che ha preso in prestito e venduto.
Anche se i trader che detengono una posizione lunga sulle azioni possono avere il potenziale per realizzare profitti, è importante capire che le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e che i profitti non sono garantiti.
Devi sapere che il fenomeno dello short squeeze è di solito di breve durata e il prezzo del titolo potrebbe diminuire o stabilizzarsi una volta che la pressione dell’acquisto si attenui e i venditori allo scoperto hanno coperto le proprie posizioni.
Esempi di alcuni grandi Short Squeeze della Storia
Ma quali sono stati gli short squeeze più importanti della storia? Vediamo ora alcuni esempi di Short Squeeze che probabilmente rimarranno per sempre segnati nella storia del Mercato finanziario! Gli esempi seguenti sono solo a scopo illustrativo e didattico e non costituiscono raccomandazioni di investimento. Gli investitori dovrebbero condurre le proprie ricerche prima di prendere decisioni di trading.
- Lo Short Squeeze di Volskswagen nel 2008. Il prezzo delle azioni della casa automobilistica Volkswagen ha avuto enormi oscillazioni di prezzo nell’anno 2008. Ad un certo punto, il prezzo delle azioni della società è più che quadruplicato in soli due giorni e per un breve periodo è diventata la più grande azienda del mondo.
Lo short squeeze di Volkswagen si è sviluppato a causa dell'annuncio a sorpresa che Porsche aveva aumentato la sua partecipazione in Volkswagen. Questo ha spinto molti hedge fund, che erano a corto di azioni Volkswagen a causa del pesante carico di debito della società, ad uscire dalle loro posizioni causando un'enorme quantità di 'riacquisti' nel mercato e il successivo short squeeze.
Ciò che è interessante dello short squeeze di Volkswagen nel 2008 è che assomiglia allo short squeeze di Gamestop nel 2021, quando ci fu un rapido calo del prezzo dopo lo short squeeze. Infatti, un mese dopo le azioni Volkswagen erano scese di circa il 70% dal suo massimo, mentre le azioni Gamestop erano scese del 70% solo alcuni giorni dopo che lo short squeeze aveva raggiunto il massimo.
Questo evidenzia l'importanza di utilizzare rigorose tecniche di gestione del rischio e di rimanere aggiornati sugli ultimi movimenti dei mercati finanziari.
- 2019 e 2020: Short Squeeze di Tesla. Tesla è oggi l'azienda automobilistica di maggior valore al mondo e è il titolo più shortato d'America. A un certo punto, nel 2020, più di 20 miliardi di dollari di capitale erano allo scoperto sulle azioni dell'azienda. Nel mese di ottobre 2019, Tesla aveva riportato un trimestre di profitto esplosivo quando molti analisti prevedevano perdite.
Allo stesso tempo, l'interesse allo scoperto per le azioni è rapidamente diminuito. Infatti, gli short seller sono stati costretti a riacquistare più di 38 milioni di azioni della società, ovvero circa il 20% di tutte le azioni disponibili al pubblico. È interessante notare che lo short squeeze di Tesla ha beneficiato degli short seller o venditori allo scoperto che hanno abbandonato le loro posizioni, in parte a causa dell'aumento della domanda di veicoli elettrici, il che significa che la combinazione di un titolo short squeeze in un settore ricercato può essere potente.
Tuttavia, possiamo vedere che al momento della stesura dell'articolo, il 3 aprile 2025, il prezzo delle azioni Tesla è aumentato del 686,98% negli ultimi 5 anni, fonte TradingView. Tieni presente che i dati mostrati sono storici e non garantiscono le prestazioni future. I mercati sono volatili.
- L’impennata Short Squeeze di GameStop del 2021. Forse non potresti immaginare che uno dei più grand short squeeze della storia sia avvenuto sulle azioni di un’impresa di videogiochi. Sebben sì... Uno degli short squeeze più importanti in assoluto iniziò nel 2021 su una community di Reddit r/wallstreetbets, avente 9,4 milioni di iscritti e con temi di discussione che includono trading di azioni e opzioni, dove centinaia di migliaia di investitori si unirono per portare le azioni dell'impresa statunitense e rivenditore di videogiochi GameStop al prezzo record di quasi $500.
Molti investitori al dettaglio cominciarono infatti ad acquistare sia piccole che ingenti quantità di azioni dell'azienda GameStop sull’app di investimento Robinhood e allo stesso tempo condividevano su Reddit suggerimenti e strategie d'investimento, introducendo sempre più persone al mondo degli investimenti.
In data 27 gennaio 2021 le azioni di GameStop, quotate a inizio anno a 17$, erano schizzate alle stelle, all’esorbitante cifra di 483$. L'acquisto di ingenti quantità di azioni dell'azienda ha causato lo "short squeeze", determinando un aumento vertiginoso del prezzo.
L'effetto di questo fenomeno è stato influenzato dalla disattivazione del pulsante "Compra", limitando la possibilità degli azionisti di acquistare azioni aggiuntive, il che ha portato a una dinamica di mercato diversa. Infatti, il 28 gennaio 2021, Robinhood intervenne per bloccare l'acquisto delle azioni GameStop e di altri titoli, dichiarando di non essere in grado di soddisfare le garanzie necessarie per eseguire le transazioni, ma tal decisione suscitò critiche da parte dei trader sui reddit.
Questo disinnescò lo short squeeze di GameStop, salvando i grandi fondi speculativi da una possibile catastrofe finanziaria. Ciò ha sollevato polemiche, in quanto il blocco agli acquisti, considerato manipolazione del mercato, è stato messo appositamente per evitare che i piccoli risparmiatori si arricchissero a discapito dei grandi fondi speculativi, mentre in tutti gli altri casi di short squeeze a parti invertite i grandi fondi speculativi hanno sempre potuto arricchirsi, svantaggiando i piccoli risparmiatori. Per questo motivo, il caso GameStop è diventato anche esempio accademico internazionale di mercato azionario pilotato.
Le Tipologie di Titoli Azionari Short Squeeze
Le caratteristiche dei titoli azionari soggetti a Short squeeze possono essere diverse, diamo un occhio ad alcune. Dovrebbero essere caratterizzate da determinati parametri, come un numero di azioni short maggiore di almeno cinque volte il volume medio giornaliero e il numero di azioni short dovrebbe aumentare; inoltre, le azioni short come percentuali del flottante dovrebbero essere maggiori del 10 %; Il volume medio del titolo dovrebbe essere di oltre 3000 K e il prezzo delle azioni di oltre 15 USD.
Per capirne le caratteristiche, dovremmo anche conoscere alcune delle possibili cause di uno short squeeze:
- Un titolo può essere soggetto a short squeeze quando presenta notizie positive inaspettate sull’azienda, per esempio il frazionamento delle sue azioni oppure il rilascio del rapporto trimestrale degli Utili con risultati conformi o superiori alle aspettative oppure, ad esempio nel caso di un’impresa sportiva quotata in borsa, a seguito di eventi importanti come l’acquisto di nuovi membri di valore nella squadra o una vittoria importante nel campionato annuale.
- Lo short squeeze potrebbe accadere quando un grande investitore o un gruppo di investitori acquista azioni di un titolo, causando l’aumento del prezzo del titolo e lo squilibrio tra domanda e offerta, con un aumento rapido della domanda e di conseguenza, comporterebbe un significativo aumento del prezzo del titolo.
Quindi, tra i benefici di uno short squeeze ci sono: la possibilità di effettuare operazioni o investimenti multipli su un singolo titolo; investire piccoli importi che potrebbe potenzialmente generare rendimenti considerevoli; dato che le operazioni hanno scadenza giornaliera si eviterebbe il controllo assiduo dei portafogli.
Dall’altra parte, il trading short squeeze potrebbe comportare dei rischi, come il rischio elevato connesso all’alta volatilità ed un eventuale sbaglio nelle tempistiche potrebbe portare a potenziali perdite.
Sebbene sia essenziale una solida comprensione delle analisi tecnica e fondamentale, della psicologia del trading e della gestione del denaro, tieni presente che nessuna quantità di preparazione può eliminare i rischi connessi al trading short squeeze.
La Regolamentazione sugli Short Squeeze
È importante essere consapevoli dell'importanza, nel settore finanziario, della regolamentazione da parte delle competenti autorità nazionali e internazionali del trading online e anche delle vendite allo scoperto in Italia.
Tuttavia, nessuna regolamentazione può eliminare tutti i rischi, poiché le fluttuazioni del mercato, i problemi di liquidità e gli eventi economici imprevisti rimangono sfide intrinseche nel trading.
Il 1° novembre 2012 è entrato in vigore il Regolamento (UE) N. 236/2012 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo alle vendite allo scoperto, che richiede ai soggetti che detengono posizioni nette corte ("PNC") in azioni o titoli di Stato di entità pari o superiori a determinate soglie di comunicarle all'Autorità competente, entro le ore 15.30 del giorno di negoziazione successivo a quello nel quale è stata raggiunta la soglia rilevante, o quando la PNC scende al di sotto di una soglia rilevante. Per le azioni, la soglia è fissata, dal gennaio 2022, allo 0,1% del capitale sociale dell'emittente azionario e ogni successiva variazione dello 0,1%. Il Regolamento prevede che le posizioni corte nette in azioni di entità pari o superiori allo 0,5% del capitale sociale debbano essere pubblicate. Inoltre, viene vietato di effettuare vendite allo scoperto su azioni e titoli di Stato non assistite dalla disponibilità dei relativi titoli.
Come dice la fonte del sito web finanziario ed economico Focus risparmio, in Europa ci sarebbe un “meccanismo di maggior controllo che avrebbe bloccato sul nascere la speculazione che invece abbiamo visto su titoli come GameStop”, commenta Eugenio Sartorelli, trader professionista e membro del comitato scientifico di Siat (l’associazione degli analisti tecnici italiani). La Borsa Italiana prevede infatti una sospensione temporanea per eccesso di volatilità, sia al rialzo che al ribasso, per tutti quei titoli il cui prezzo registri variazioni di prezzo eccessive e, come spiega Sartorelli, “La società che gestisce il mercato si prende il tempo di capire cosa sta avvenendo a riguardo di un titolo con anomalie di prezzo e può segnalarlo all’autorità di vigilanza”.
Le Sanzioni e le Indagini per gli Abusi di Mercato
È molto importante essere a conoscenza del concetto di abuso di mercato, che deriva dalla direttiva europea sui market abuse presenti nella Parte V del TUF, sull’Abuso di informazioni privilegiate e manipolazioni del mercato.
Il concetto di “abuso di mercato” si riferisce all’abuso di informazioni privilegiate, noto come insider trading e alla manipolazione del mercato.
Le conseguenze degli abusi di mercato relative agli short squeeze sono i provvedimenti sanzionari, attarverso due tipi: quelle penali, che prevedono la reclusione da 1 a 6 anni e la multa da 20000 a 3.000.000 euro; e amministrative, per i casi in cui il fatto non costituisce reato, ma solo illecito. Sono anche possibili le pene accessorie e la confisca.
Nel caso che i trader compiano abusi di mercato diffondendo, tramite diversi mezzi di informazione, tra cui internet, informazioni, voci o notizie false o fuorvianti in merito agli strumenti finanziari, o anche allo short squeeze, possono essere puniti con sanzioni amministrative tra 20.000 e 5.000.000 di euro.
Quali sono i Titoli Azionari Italiani a Rischio di Short Squeeze
Adesso che il concetto di Short Squeze sembra più chiaro, ti sarai chiesto, ma in Italia, c'è il rischio che si verifichino eventi di short squeeze come quelli accaduti a GameStop e Tesla?
Devi sapere che questa sezione sugli Short Squeeze ha richiesto un'analisi e una ricerca approfondite, nonché la testimonianza, tramite fonti web affidabili come Milano Finanza o TradingView, di analisti finanziar specializzati nel mercato italiano.
Come trovare uno Short Squeeze: I Trend di Prezzo e Volume e gli Indici di Volatilità e Liquidità
Come è possibile trovare un’azione short squeeze? Devi prima di tutto essere a conoscenza del fatto che per identificare i potenziali titoli candidati allo short squeeze, è fondamentale definire il loro prezzo e volume.
Il primo step per identificare potenziali short squeeze consiste nella ricerca di titoli liquidi che hanno un “interesse short” elevato. Il numero di azioni shortate può essere misurato direttamente, ma è anche utile considerarlo come una frazione del volume medio di scambio giornaliero.
Ad esempio, se un'azione ha 100.000 azioni allo scoperto, ma solo una media di 20.000 azioni scambiate al giorno, i venditori allo scoperto impiegherebbero teoricamente cinque giorni per coprire tutte le posizioni corte. Questo esempio è fornito esclusivamente a scopo didattico e non costituisce una consulenza finanziaria. Gli investitori sono invitati a condurre ricerche indipendenti e a consultare un consulente finanziario prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
Quindi, maggiore è il rapporto tra azioni corte e azioni negoziate, maggiore sarà la domanda di azioni tra i venditori allo scoperto una volta che il prezzo inizierà a salire.
Il criterio di ricerca di titoli in short squeeze è che il numero di azioni brevi sia almeno cinque volte il volume medio giornaliero e che il numero di azioni brevi dovrebbe costituire una frazione significativa di tutte le azioni disponibili (di minimo il 10% o più).
Un altro criterio di identificare un potenziale titolo short squeeze è se il numero di azioni allo scoperto è in aumento o in calo. Se gli short vengono coperti prima che si sviluppi lo squeeze, non avverrebbe un improvviso aumento del prezzo; se al contrario il numero di posizioni corte continua ad aumentare è un segno di potenziale short squeeze.
In sintesi, affinché lo short squeeze si verifichi, è necessario che queste tre condizioni siano soddisfatte:
- Il numero di azioni short deve essere maggiore 5 volte al volume medio giornaliero;
- Le azioni short come % del flottante devono essere maggiori al 10%;
- Il numero di azioni short dovrebbe aumentare.
Ci sono poi altre due metriche rilevanti per lo short squeeze trading: l’Indice di Liquidità e la Volatilità dei Titoli.
Lo short squeeze comporta un’ampia liquidità di mercato, perché, dato che la domanda del titolo è, alta aumenta anche la facilità con cui è possibile acquistare o vendere il titolo, ed allo stesso tempo è più facile trovare un venditore per quel titolo.
Inoltre, gli short squeeze sono caratterizzati da un’elevata volatilità, o meglio da una dilatazione anormale della volatilità, che è relazionata ad un innalzamento smodato dei volumi e alla reazione del mercato alle numerose operazioni short su un titolo. Difatti, la volatilità dei prezzi del titolo aumenta notevolmente, poiché il titolo subisce forti oscillazioni e fluttuazioni di prezzo, rendendo il mercato più imprevedibile. Sia i trader long che i venditori short devono prestare attenzione, e non tralasciare di prendere in considerazione la durata del movimento.
Trading Short Squeeze - Lo Short Interest
Un altro fattore da tenere in considerazione negli short squeeze è lo short interest (o interesse corto), che rappresenta il numero di azioni vendute allo scoperto e ancora in circolazione. In sostanza, è una misura - in numero o percentuale - di quanti investitori prevedono che il prezzo di un titolo scenderà. Questo può rivelare una grande quantità di informazioni sulle dinamiche di mercato e sulle aspettative degli investitori, per esempio un aumento dello short interest può indicare che sono diventati più ribassisti. Lo short interest può aiutare nell’identificare potenziali opportunità di short squeeze perché, man mano o che più venditori allo scoperto entrano nel mercato cercando di acquistare azioni per chiudere le loro posizioni, il prezzo aumenta, facendo sì che ancora più venditori allo scoperto entrino nel mercato cercando di acquistare azioni, spingendo così il prezzo ancora più in alto.
I Titoli Azionari Italiani a Rischio di Short Squeeze
Secondo alcune fonti web affidabili, come l’inserto L’Economia del Corriere della Sera e il sito web di Milano Finanza, ci sono diversi titoli italiani tra i più shortati dai grandi fondi hedge internazionali e altri fortemente volatili, che sarebbero potenzialmente a rischio di short squeeze.
I Titoli Azionari con Alta Liquidità sono i più interessanti per le short squeeze. Come puoi vedere dalla fonte di TradingView, vengono mostrate le Azioni Italiane più volatili, in ordine decrescente: al momento della scrittura, il 12 Dicembre 2024, vediamo che Bialetti industrie è la più volatile con una percentuale del 17,65%, poi seguono Digital value al 14,62% e E.P.H e Bastogi SPA a circa l’11 %. Troviamo per esempio il titolo di Juventus all’8% di volatilità; che anche potrebbe non escludere un potenziale futuro short squeeze. Gli esempi di asset sopra riportati hanno solo scopo didattico e non costituiscono alcuna consulenza in materia di investimenti.
Alcuni di questi titoli menzionati e molti altri fanno parte dell'indice della Borsa Italiana di Milano FTSE MIB, che è rilevante per i trader e investitori italiani perché è l’indice di riferimento per il mercato azionario italiano e il suo valore riflette l’andamento dei 40 principali titoli italiani (della quale fanno parte anche Ferrari, Enel, Stellantis, Unicredit, Poste Italiane e molte altre - e tieni presente che questi sono solo esempi e non costituiscono alcun consiglio di investimento), di cui esprime la media ponderata. È rappresentativo della salute del mercato azionario e delle maggiori società quotate: circa l’80% della capitalizzazione del mercato, infatti, ricade all’interno dell’indice FTSE MIB.
È bene tenere d’occhio i titoli su FTSE, e anche l’Indice FTSE MIB stesso che registra una buona volatilità, e che in futuro potrebbero essere soggetti a potenziali short squeeze. Puoi vedere meglio nel grafico TradingView qui di seguito, che rappresenta i movimenti oscillatori di prezzo dell’FTSE MIB negli ultimi 5 anni:
Possiamo notare dal grafico che l’indice FTSE ha registrati momenti di potenziali squeezes dovuti a periodi di alta volatilità, con fasi sia di compressione che di espansione della volatilità e dato che la volatilità è ciclica, le fasi di compressione, spesso, hanno seguito fasi di forte volatilità.
Un altro titolo azionario italiano che da parecchio tempo è a rischio di Short Squeeze, come sostiene la fonte sito web di Milano Finanza, potrebbe essere quello di Tiscali, poiché il suo grado di utilizzo dei titoli presi a prestito è al massimo, al 99,99% e l’hedge fund che ha aperto una posizione ribassista sul titolo non può prendere altri titoli a prestito per rafforzare la propria posizione. Secondo Stefano Sabetta, analista di dati e specialista in posizioni nette corte sostiene che «Perché un titolo rientri tra i potenziali short squeeze deve rispettare alcune caratteristiche, innanzitutto la presenza nel capitale sociale di fondi istituzionali o hedge fund con posizioni ribassiste» e Tiscali, che ha presenti due fondi ribassisti, Citadel Advisors e Gsa Capital Partner, potrebbe essere sulla strada di un possibile short squeeze. Ricorda che questi esempi di asset hanno solo scopo didattico e non costituiscono alcuna consulenza in materia di investimenti.
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Short Squeeze - I Fondi Speculativi e le Strategie di Investimento
Come abbiamo anche già visto sopra con l’esempio di Tiscali, lo short squeeze può essere associato agli hedge funds, che sono fondi comuni di investimento speculativi privati, amministrati da società di gestione professionali, che utilizzano tecniche diverse per ottenere una commissione di gestione e una performance fee misurata sulla base delle performance annuali. Gli hedge fund si caratterizzano per la libertà nella gestione e per il carattere speculativo, e richiamano la strategia trading di hedging, come protezione per gestire il rischio e la volatilità del portafoglio investimenti.
Strategie di Investimento e Rendimenti dei Fondi Speculativi
Una tra le strategie più diffuse negli hedge fund è l’equity hedge: in sostanza, il gestore del fondo investe in diverse azioni, con lo scopo di speculare sui loro andamenti futuri. In questo caso, può mantenere gli investimenti che considera sottovalutati (posizione lunga o «long») oppure/e vendere quelli che ritiene essere sopravvalutati (posizione corta o «short»). La maggior parte degli hedge fund si concentra sulla posizione corta, ovvero sulle vendite allo scoperto.
Devi sapere che i fondi speculativi (hedge fund) possono utilizzare le vendite allo scoperto e il loro potenziale ruolo nell'innescare o amplificare lo short squeeze. È il caso dei fondi speculativi che investono su titoli azionari che adottano strategie e tecniche di vendita allo scoperto o di short selling.
L'obiettivo originario dei fondi hedge è quello di realizzare rendimenti elevati, acquistando titoli azionari ritenuti sottovalutati (o comunque destinati ad apprezzarsi) e vendendo allo scoperto (vendita allo scoperto) titoli dalle caratteristiche opposte, ovvero sopravvalutati (o comunque destinati a deprezzarsi). In questo modo, l'esposizione del portafoglio risulterebbe protetta dall'andamento del mercato e il rendimento non dipenderebbe dall’alternarsi di fasi rialziste e ribassiste, ma dalla qualità della scelta dei titoli.
Le Attività Short e la Gestione del Rischio
L'investimento short potrebbe essere uno degli strumenti caratteristici degli hedge fund. Lo scopo dell'apertura di posizioni short su azioni dovrebbe essere quello di gestire il rischio di mercato e di amplificare il potenziale rendimento con l'uso della leva finanziaria. Tieni presente che, che si faccia short trading o meno, il trading è altamente speculativo e comporta un rischio significativo di perdita. Sebbene offra potenziali opportunità, comporta anche un'elevata volatilità e il trading con leva finanziaria può amplificare sia i guadagni che le perdite. Gli investitori al dettaglio dovrebbero comprendere appieno questi rischi prima di fare trading.
Se da un lato il coinvolgimento degli hedge fund nello short selling e nel short squeeze potrebbe comportare dei benefici, come usare le condizioni dei mercati per generare potenziali rendimenti sia dalle fasi di rialzo che di ribasso e, grazie alle diverse caratteristiche ed opportunità di investimento, la possibilità di aumentare diversificazione del portafogli; dall’altra parte ha rischi come:
- La complessità dei prodotti che possono essere inclusi nell’universo degli hedge fund, in quanto potrebbe essere difficile per l’investitore selezionare il prodotto adatto; potrebbe essere il caso di un investitore principiante privo di un’adeguata o solida conoscenza dei mercati;
- Gli investitori devono investire con un importo minimo elevato;
- La quota di capitale di terzi potrebbe essere elevata: i gestori di fondi, tuttavia, spesso cecano odi mantenere bassa la percentuale di capitale proprio, affidandosi ai prestiti, ed aumentando così il rischio di investimento;
- La performance dell’hedge fund dipende fortemente dal gestore del fondo e dal suo stile di investimento individuale; inoltre, gli hedge fund potrebbero richiedere un orizzonte di investimento a lungo termine a causa dell’elevata illiquidità.
Short Squeezes - La Regolamentazione dei Fondi Speculativi
In Italia gli hedge fund sono stati introdotti con una normativa specifica (o regolamento) del 1999, regolamentato dal decreto del MinisteroTesoro e denominato “Regolamento attuativo dell’art.37 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.58”, concernente la determinazione dei criteri generali cui devono essere uniformati i fondi comuni di investimento", che ha l’obiettivo di tutelare gli investitori. Per questa ragione, per investire in hedge fund in Italia ci sono dei limiti, anche sulle attività di short selling correlate gali hedge fund. Tra questi limiti, devi tenere presente che:
- Il taglio minimo dell'investimento è di 500mila euro. È da notare che nella maggior parte dei casi gli hedge fund sono prodotti adatti ad investitori istituzionali o con un’ampia disponibilità di capitali;
- Il numero chiuso dei partecipanti nell’hedge fund: Il numero dei soggetti che partecipano a ciascun fondo speculativo non può superare le duecento unità.
Nel regolamento del fondo si afferma anche la rischiosità che viene gestito in deroga ai divieti stabiliti dalle autorità regolamentatorie competenti e sono indicati gli asset che sono oggetto dell'investimento e le modalità di partecipazione (come conferimenti oppure il ritiro delle quote). Inoltre, i fondi speculativi possono essere istituiti o gestiti solo dalle Società che hanno per oggetto esclusivo l'istituzione o la gestione di tali fondi.
Come investire negli Hedge Fund con Short Squeeze
Come già spiegato, potrebbe essere necessaria una considerevole a somma di denaro per l’ingresso in un hedge fund, che in quanto si tratta di investimenti diretti, potrebbero essere rivolti agli investitori istituzionali. Per via della loro elevata complessità, sono adatti anche a investitori individuali competenti con avanzate conoscenze del settore.
Gli hedge fund possono a loro volta contenere vari hedge fund e diversificando le varie strategie e forme di investimento, è possibile distribuire il rischio di investimento in maniera più ampia. Potrebeb per esempio essere più facile investire in hedge fund come componente di diversificazione del portafoglio e la quota ottimale rispetto all’intero portafoglio è determinata dalla strategia scelta e viene gestita dal gestore del portafoglio.
È importante che quando farai trading di hedge fund con gli short squeeze sarai in grado di gestire i rischi associati agli short squeeze e che avrai una adeguate Conoscenza finanziaria sul trading short selling e short squeeze, nonché una informata Tolleranza al Rischio.
Non sottovalutare l'importanza nella comprensione della propria tolleranza al rischio e è raccomandabile condurre ricerche approfondite prima di impegnarsi in qualsiasi attività di trading correlata agli short squeeze.
Devi sapere che un’alta protezione dell’investitore e una buona educazione finanziaria sono rilevanti per una comprensione corretta del trading di short squeeze, ed è consigliabile affidarsi a fonti finaziare affidabili, come il sito della Consob o il sito web del MEF, Dipartimento del Tesoro.
Ti invitiamo ad utilizzare le risorse pertinenti a tua disposizione per la protezione degli investitori e l'educazione finanziaria in Italia, che devono essere in linea con l'impegno di Admiral Markets di fornirti un’ampia gamma di risorse educative e formative, come webinar dal vivo o tutorials sul trading finanziario e sugli investimenti, e anche sullo short squeeze, per permetterti di sviluppare e migliorare le tue competenze e imparare cosa prendere in considerazione quando formerai la tua a strategia o stile di trading e per aiutarti a fare trading con sicurezza.
Short Squeeze - La Legislazione, i Giornali finanziari e l’Analisi del Sentimento
Arrivati quasi al capolinea del nostro percorso sul trading short squeeze, illustreremo in questo paragrafo l’importanza della legislazione italiana, dei giornali finanziari e del sentimento di mercato nel fornirti una comprensione consapevole degli investimenti di short squeeze.
Trading Short Squeeze - La Legislazione italiana e internazionale
Devi sapere che la legislazione italiana è particolarmente attiva nel suo ruolo di vigilanza e allo stesso tempo di alta protezione degli investitori short squeeze, attraverso l’attuazione di normative rigorose e aggiornate.
Come afferma il sito web di Banca d'Italia e come abbiamo già visto, dal 1° novembre 2012 è in vigore il Regolamento europeo sulle vendite allo scoperto (Regolamento (Ue) N. 236/2012 del Parlamento Europeo e del Consiglio), che introduce gli obblighi di segnalare le posizioni nette corte sopra una certa soglia e introduce alcune limitazioni alle vendite allo scoperto degli strumenti finanziari. È d’obbligo segnalare alle autorità competenti, le posizioni nette corte individuali e inoltre, il regolamento impone restrizioni alle vendite allo scoperto in assenza della disponibilità dei titoli e alle posizioni scoperte. Vengono esentati da queste regole le attività svolte dai market maker e dai dealer in titoli di Stato.
A livello europeo, lo short selling e lo short squeeze sono vigilati dall’ESMA, che è l’autorità di regolamentazione e di vigilanza dei mercati finanziari dell’Unione europea (UE), che definisce i i limiti e condizion idi esercizio sulle vendite allo scoperto e sullo short squeeze.
I Giornali finanziari
Un’altra fonte di informazione rilevante per il trader short squeeze potrebbe essere quella offerta dai giornali finanziari, cartacei o online, che rappresentano fonti affidabili e preparate.
Grazie ai giornali finanziari, i trader italiani di short squeeze costantemente aggiornati sulle notizie finanziarie del momento, e sapere in modo tempestivo quando un titolo potrebbe essere a rischio di short squeeze.
Inoltre, tenersi sempre aggiornati su quello che accade sui mercati può supportali nelle proprie decisioni di trading e a prendere decisioni di trading mirate e consapevoli.
Tra le fonti affidabili di notizie finanziarie del panorama finanziario italiano menzioniamo Borsa Italiana, Sole 24 ore, Bloomberg e Reuters.
La pagina web di Borsa Italiana è il sito ufficiale della Borsa Italiana di Milano, che gestisce e vigila sul corretto funzionamento del mercato finanziario italiano e nel quale vengono negoziati in tempo reale gli strumenti finanziari. Il sito web di Borsa Italiana presenta diverse sezioni relative ai diversi strumenti di trading – come Azioni ed Etf - e a tematiche come la Finanza Sostenibile, le Notizie & la Formazione, il Calendario Economico e dati di Mercato in Real time e storici. Ai trader italiani vengono fornite quotazioni in tempo reale, analisi, andamenti e la lettura di articoli sulle notizie di finanza e di borsa.
Un’altra fonte di notizie finanziarie attendibile è Il Sole 24 Ore, che è il più noto quotidiano cartaceo economico e finanziario italiano, che dispone anche di una versione online. Dato che si tratta di una testata giornalistica, è regolata da Ordine professionale che impone ai giornalisti iscritti al relativo Albo il rispetto di precisi requisiti etici e legali. Sia la versione cartacea che quella online (sito web) si focalizza sull’economia, e include una sezione sulla Finanza e sui mercati, un inserto più operativo molto più utile ai trader, chiamato Finanza&Mercati.
Una terza testata giornalistica finanziaria online affidabile e conosciuta in Italia è quella di Milano Finanza.com, oggi quotidiano economico finanziario, seppur nato nel 1986 come settimanale. Ha sede a Milano ed appartiene al gruppo editoriale Class Editori, che ha inglobato la testata del settimanale nel quotidiano che, da "MF", è diventato "MF Milano Finanza". Il giornale tratta esclusivamente tematiche economiche e finanziarie, ed è diffuso tra gli operatori del settore del trading on line. Il suo sito web dispone di molteplici sezioni, tra cui la sezione “Notizie” e quella “Mercati”, nelle quali si possono trovare tutte le quotazioni live degli strumenti, grafici di analisi tecnica e articoli sulle notizie di mercato. Milano finanza presenta una sottosezione sulla Borsa Italiana, che include sempre prezzi live, ma anche corporate news e approfondimenti su alcune società, per informare gli investitori su rischi e vantaggi dei titoli sui quali potrebbero investire (questa sezione è chiamata occhio ai titoli).
Tra le altre testate cartacee troviamo Corriere Economia (inserto settimanale del Corriere della Sera) e Affari&Finanza (inserto settimanale di La Repubblica), con un mix di economia generica e temi finanziari (per lo più focalizzati sulle principali società quotate italiane). Per quanto riguarda invece le testate giornalistiche online, in Italia sono una trentina, tra le quali citiamo: Trend-Online.com, SoldiOnline.it, Finanza.com e AnnuarioTrading.it.
Ti invitiamo poi a tenere presente anche delle fonti informative finanziarie internazionali web affidabili in lingua inglese, alle quali i trader si affidano proprio per informarsi sulle notizie di economia e finanza e sugli eventi che potranno influenzare l’andamento dei mercati, come “Reuters” e “Bloomberg”.
L’Analisi del Sentimento
Un altro punto chiave per capire se i mercati muoveranno verso un potenziale short squeeze e come i trader short squeeze agiranno quando apriranno, manterranno e chiuderanno le loro posizioni, è l’analisi del market sentiment.
Per l’esattezza, il sentimento di mercato è un indicatore che riflette l’attitudine dei trader o investitori a investire in uno specifico mercato, e nel caso dello short squeeze trading, su uno specifico titolo. Il concetto di sentiment market può anche influenzare le decisioni degli operatori finanziari e oscillazioni dei prezzi del titolo.
Per esempio, il sentimento di mercato potrebbe accelerare i movimenti di prezzo rialzisti e ribassisti e anche lo verso lo short squeeze; nonché portare a sovra reazioni del mercato o creare opportunità per i trader short squeeze che sapranno identificare in tempo queste tendenze e agire di conseguenza.
Ricorda sempre che una comprensione corretta del market sentiment può permettere ai trader di navigare con più sicurezza nei mercati finanziari, attraverso una gestione efficace del rischio a riconoscere quando potrebbe condurre a movimenti di prezzo smodati o estremamente voltatili, come negli short squeeze, nonché’ aiutarli a proteggere i propri portafogli dalla volatilità.
Una Conclusione sugli Short Squeeze
Nel nostro approfondimento sul trading di short squeeze abbiamo visto come funziona esattamente uno short squeeze, con alcuni esempi sui più grandi short squeeze della storia, come quello su GameStop.
Abbiamo poi trattato i fattori da tenere in considerazione negli short squeeze, come il prezzo, il volume, gli indici di liquidità e volatilità, lo short interest e i fondi speculativi; quali sono i possibili titoli italiani vulnerabili di Short squeeze e l’importanza della regolamentazione, dell’informazione finanziaria e del market sentiment o sentimento di mercato sullo short squeeze.
In sintesi, lo Short squeeze è un’opportunità di generare potenziali rendimenti anche investendo con piccoli importi, ma allo stesso tempo comporta rischi, come quello connesso all’elevata volatilità.
Dovresti quindi prevenire lo Short Squeeze con strumenti che potrebbero aiutarti a gestire e a mitigare i rischi, come la diversificazione del portafoglio e l'impostazione dell’ordine di stop-loss.
Potrebbe essere bene affidarsi a servizi di consulenza finanziaria professionale e continuare la tua formazione finanziaria e tieni sempre conto dell’importanza di una elevata protezione degli investitori e delle pratiche di trading responsabili.
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