Stagflazione: Perché I Mercati La Temono?

Marzo 14, 2025 17:57

La stagflazione ha fatto parlare di sé negli ultimi mesi, in particolare in riferimento all'economia statunitense. Alcuni analisti la chiamano addirittura la "temuta parola con la S". Se ciò può sembrare un'esagerazione, la stagflazione è comunque una condizione economica che può essere dannosa per le economie di tutte le dimensioni. 

In questo articolo scopriremo che cos'è la stagflazione e perché la parola è diventata virale. 

Si precisa che il presente materiale è a scopo esclusivamente informativo e non di consulenza finanziaria. 

Cos'è La Stagflazione?

La stagflazione è una condizione economica che prevede alti tassi di inflazione e alti tassi di disoccupazione abbinati a una crescita economica molto bassa, o addirittura a una contrazione economica. Quando si innesca la stagflazione, i prezzi di prodotti e servizi aumentano e i dati sulla disoccupazione si impennano mentre l'economia fatica a crescere. Per alcuni economisti, la stagflazione è qualcosa di simile a quella che potremmo definire una "tempesta perfetta".

La Crisi Stagflattiva Degli Anni '70: Cause E Risoluzione

La crisi stagflattiva degli anni '70 fu una delle sfide economiche più significative del XX secolo, caratterizzata da inflazione elevata, disoccupazione in aumento e crescita economica lenta. Questo periodo mise in dubbio le teorie economiche tradizionali, che affermavano in genere che inflazione e disoccupazione siano inversamente correlate.

Cosa Successe?

Durante i primi anni '70, gli Stati Uniti e altre economie avanzate sperimentarono una grave flessione economica. L'inflazione cresceva alle stelle, la disoccupazione saliva e la crescita economica ristagnava. La crisi fu innescata da molteplici fattori, il più significativo dei quali fu l'embargo sul petrolio del 1973 imposto dall'Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC). La mossa provocò la quadruplicazione dei prezzi del petrolio, aumentando drasticamente i costi di produzione in tutti i settori economici.

Perché Successe?

Una delle principali cause della stagflazione fu lo shock dei prezzi del petrolio del 1973. L'OPEC, in risposta al sostegno occidentale a Israele durante la guerra del Kippur, tagliò le esportazioni di petrolio verso gli Stati Uniti e altre nazioni alleate. L'interruzione improvvisa portò a una crisi energetica, causando un'impennata dei prezzi dei carburanti. Poiché il petrolio era un fattore produttivo fondamentale per l'industria e i trasporti, l'aumento dei costi si propagò all'intera economia, rendendo beni e servizi notevolmente più cari. Lo shock a livello dell'offerta svolse un ruolo cruciale nel far salire l'inflazione, rallentando al contempo la produzione di beni e servizi.

Inoltre, le politiche economiche degli anni precedenti avevano contribuito a deteriorare le condizioni dell'economia. Verso la fine degli anni '60, la Federal Reserve statunitense aveva perseguito politiche monetarie espansive per ridurre la disoccupazione, aumentando l'offerta di denaro e alimentando l'inflazione. Esacerbando ulteriormente la crisi, nel 1971 il Presidente Nixon pose fine al sistema di Bretton Woods, che prevedeva che il dollaro USA fosse ancorato all'oro. Ciò portò a un deprezzamento del dollaro, aumentando i prezzi delle importazioni e peggiorando le pressioni inflazionistiche. L'effetto combinato di tutti questi fattori creò una tempesta perfetta che diede luogo a un periodo prolungato di stagflazione.

Conseguenze Della Stagflazione Sull'Economia

L'effetto più immediato della stagflazione fu l'impennata dell'inflazione, che in molti Paesi raggiunse livelli a doppia cifra. Con i prezzi in rapido aumento, i consumatori videro calare il proprio potere d'acquisto, il che rese beni e servizi essenziali meno accessibili. Allo stesso tempo, le imprese dovettero far fronte a costi di produzione più elevati che comportarono un aumento dei prezzi per i consumatori e una riduzione dei margini di profitto. Molte aziende furono costrette a tagliare posti di lavoro, facendo così salire la disoccupazione e indebolendo ulteriormente la domanda all'interno dell'economia.

Un'altra conseguenza importante fu la stagnazione economica che ne seguì. Con un'inflazione e una disoccupazione elevate che si stavano verificando contemporaneamente, gli strumenti tradizionali di politica monetaria si rivelarono inefficaci. Gli Stati che tentavano di stimolare la crescita economica rischiavano di alimentare l'inflazione, mentre gli sforzi per frenare l'inflazione portavano spesso a ulteriori perdite di posti di lavoro. I tassi di interesse vennero alla fine portati a livelli estremi nel tentativo di controllare l'inflazione, rendendo i finanziamenti più costosi per imprese e consumatori. Di conseguenza, l'incertezza economica degli anni '70 scoraggiò gli investimenti e rallentò la produttività complessiva.

Come Fu Risolto Il Problema Della Stagflazione

La crisi proseguì fino ai primi anni '80, quando il Governatore della Federal Reserve Paul Volcker prese provvedimenti drastici. Alzò i tassi di interesse in modo aggressivo (oltre il 20% nel 1981), causando una recessione che però riuscì a sgonfiare l'inflazione. Allo stesso tempo, le politiche pro-imprenditoriali di Ronald Reagan negli Stati Uniti incoraggiarono la produttività e l'espansione economica, ripristinando la fiducia.

A metà degli anni '80 l'inflazione era sotto controllo, la crescita economica era in ripresa e la stagflazione divenne una lezione storica di cattiva gestione dell'economia.

Stagflazione Alle Porte? Cosa Dicono Gli Analisti

Gli analisti di mercato non esitano a dar voce ai propri timori in merito a un potenziale periodo di stagflazione. Gli economisti di Moody's Analytics osservano: "Le previsioni di inflazione sono aumentate. La popolazione è tesa e incerta sulla crescita. In termini di direzionalità, ci stiamo muovendo verso la stagflazione, ma non sarà nemmeno lontanamente la stagflazione che avemmo negli anni '70 e '80 perché la Fed non lo permetterà.

Gli economisti di Bank of America (BoA) affermano che c'è un rischio di stagflazione nell'economia USA, ma che l'impatto non sarebbe così significativo come negli anni '70. Gli analisti di BoA osservano che la crescita economica sta rallentando, ma che quest'anno potrebbe rimanere in linea col trend o al di sopra di esso. Sostengono anche che, sebbene l'inflazione possa riprendersi soprattutto a causa dei dazi, probabilmente rimarrebbe al di sotto del 3%.

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Miltos Skemperis
Miltos Skemperis Scrittore di contenuti finanziari

Miltos Skemperis ha una formazione giornalistica e di gestione aziendale. Ha lavorato come reporter in diversi canali televisivi e giornali. Negli ultimi sette anni Miltos si è dedicato alla scrittura di materiali finanziari.