L'impennata dei mercati petroliferi dopo l'attacco dei droni alla centrale petrolifera saudita

Settembre 16, 2019 16:22

Sabato 14 settembre, uno sciame di droni esplosivi ha attaccato il più grande impianto di lavorazione del petrolio del mondo in Arabia Saudita, riducendo la produzione globale di petrolio di 5 milioni di barili al giorno.

Ciò rappresenta quasi la metà della produzione attuale dell'Arabia Saudita e il 5% della produzione globale, innescando un aumento record del prezzo del petrolio. Il greggio Brent ha raggiunto il picco da 60,42 la sera del 13 settembre a 72,19 al mercato aperto il 16 settembre - un salto del 19,4%. Nello stesso periodo, il greggio WTI è balzato del 15,5% - da 54,79 a 63,28.

Anche altri mercati sono stati colpiti, con il USD/CAD gapping di quasi 70 pips e l'oro gapping di $16 all'apertura del mercato.

Secondo Bloomberg, questa è la più grande interruzione della produzione petrolifera della storia, mentre l'Arabia Saudita continua la corsa per ripristinare la produzione.

Cos'é successo?

I ribelli Houthi nello Yemen hanno rivendicato la responsabilità dell'attacco, dove sono stati sparati 10 droni esplosivi sul giacimento petrolifero di Khurais e sull'impianto di lavorazione del petrolio di Abqaiq. Secondo l'agenzia Saba, gestita dai ribelli, quando hanno lanciato l'attacco i ribelli hanno avuto "la cooperazione dell'intelligence di persone all'interno dell'Arabia Saudita".

Mentre i giacimenti petroliferi dell'Arabia Saudita sono stati presi di mira dai ribelli nell'ultimo anno, gli analisti hanno detto che questo è stato il più grande e più riuscito attacco fino ad oggi.

Non sorprende che l'attacco abbia sollevato tensioni nel Golfo, con i servizi segreti americani che sostengono che dietro l'attacco c'era il governo iraniano, pubblicando immagini satellitari come prova.

Per molte squadre di sicurezza nazionale, questo attacco è un segnale della prossima fase della guerra moderna - dove dispositivi drone economici sono in grado di trafiggere le difese quando le tradizionali forze aeree non sono in grado di farlo.

Cosa accadrà ora al prezzo del petrolio?

L'attacco ha ridotto la produzione mondiale di oltre il 5%, eliminando 5,7 milioni di barili al giorno dalla produzione petrolifera saudita.

E la reazione del mercato è chiara - con picchi del 15-20% sia per il WTI che per il Brent Crude che si verificano sul mercato aperto questa mattina:

Fonte: Grafico prezzi WTI CFD - 9 settembre 2019 - 16 settembre 2019 - 16 settembre 2019 - Accesso 16 settembre 2019 11:25 EET

Fonte: BRENT grafico prezzi CFD - 9 settembre 2019 - 16 settembre 2019 - 16 settembre 2019 - Accesso 16 settembre 2019 11:25 EET

In questo caso, se un trader avesse aperto un'operazione lunga su un lotto di Brent con leva 1:10 a 60.42, e lo avesse chiuso al massimo di 72.19, avrebbe realizzato un profitto di 1.063 euro. Se avesse fatto short selling al massimo e chiuso una volta che il prezzo è sceso a 66,42, avrebbero potuto realizzare un profitto di 521 euro.

La grande domanda è: qual è il prossimo passo per i mercati petroliferi?

Un esperto di S&P Global Platts ha dichiarato che l'attacco eliminerebbe effettivamente la capacità di riserva petrolifera mondiale, il che significa che il consumo globale di petrolio non può essere mantenuto se l'Arabia Saudita non è in grado di ripristinare rapidamente la produzione.

Nel frattempo, Robert McNally, del gruppo statunitense Rapidan Energy Group, ha dichiarato: "Abqaiq è forse l'impianto più critico al mondo per la fornitura di petrolio. Il prezzo del petrolio salterà su questo punto. Se l'interruzione della produzione è prolungata, un rilascio di riserve strategiche di petrolio da parte dei membri dell'Agenzia Internazionale per l'Energia sembra probabile e sensato. Se non altro, il rischio di un'escalation regionale tit-for-tat, che spinge i prezzi del petrolio ancora più in alto, è appena aumentato in modo significativo".

Se l'offerta può essere ripristinata rapidamente, i prezzi del petrolio possono tornare ai loro range abituali. In caso contrario, la domanda continuerà a superare l'offerta, con un aumento della probabilità di conflitti nella regione, il che potrebbe significare un aumento dei prezzi ancora più elevato.

In entrambi i casi, dovremmo essere preparati ad un'ulteriore volatilità sia nel WTI che nel Brent Crude Oil. La volatilità crea opportunità per i trader - in particolare per i trader CFD, che possono trarre beneficio sia nei mercati in aumento che in calo negoziando sia lungo che corto. Tuttavia, tieni presente che con la volatilità viene il rischio, quindi è importante avere una corretta gestione del rischio per qualsiasi operazione.

Fai trading su MetaTrader 5 con Admiral Markets

Se sei pronto per iniziare a fare trading sul petrolio, o su più di 8.000 mercati finanziari, allora puoi iniziare oggi stesso con MetaTrader 5. Admiral Markets offre la possibilità di fare trading con MetaTrader 5 nel tuo browser, o di scaricare l'intera piattaforma gratuitamente! Accedi ai dati di mercato in tempo reale, all'analisi tecnica, alle intuizioni di esperti di trading professionali e a migliaia di strumenti di trading con cui fare trading e con cui investire. Inizia il tuo viaggio di trading nel modo giusto, clicca sul banner qui sotto per iniziare!

Avvertenza: I dati forniti forniscono ulteriori informazioni relative a tutte le analisi, stime, previsioni, previsioni o altre valutazioni o informazioni simili (di seguito "Analisi") pubblicate sul sito web di Admiral Markets. Prima di prendere qualsiasi decisione di investimento si prega di prestare particolare attenzione a quanto segue:

  1. Questa è una comunicazione di marketing. L'analisi è pubblicata a solo scopo informativo e non può essere interpretata in alcun modo come consiglio o raccomandazione d'investimento. Non è stata preparata in conformità ai requisiti di legge volti a promuovere l'indipendenza della ricerca in materia di investimenti e non è soggetta ad alcun divieto di trattare prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti.
  2. Ogni decisione di investimento è presa da ogni singolo cliente, mentre Admiral Markets non sarà responsabile per eventuali perdite o danni derivanti da tali decisioni, basate o meno sull'Analisi.
  3. Ogni Analisi è preparata da un analista indipendente (Jacqui Pretty, di seguito "Autore") sulla base delle stime personali dell'Autore.
  4. Per garantire che gli interessi dei clienti siano protetti e che l'obiettività dell'Analisi non venga danneggiata, Admiral Markets ha stabilito procedure interne per la prevenzione e la gestione dei conflitti di interesse.
  5. Sebbene sia stato fatto ogni ragionevole sforzo per assicurare che tutte le fonti dell'Analisi siano affidabili e che tutte le informazioni siano presentate, per quanto possibile, in modo comprensibile, tempestivo, preciso e completo, Admiral Markets non garantisce l'accuratezza o la completezza delle informazioni contenute nell'Analisi. I dati presentati si riferiscono a qualsiasi performance passata non è un indicatore affidabile dei risultati futuri.
  6. Il contenuto dell'Analisi non deve essere interpretato come una promessa espressa o implicita, garanzia o implicazione da parte di Admiral Markets che il cliente trarrà profitto dalle strategie ivi contenute o che le perdite ad esse connesse potranno o saranno limitate.
  7. Qualsiasi tipo di performance precedente o modellata degli strumenti finanziari indicati nella Pubblicazione non deve essere interpretata come promessa, garanzia o implicazione espressa o implicita da parte di Admiral Markets per qualsiasi performance futura. Il valore dello strumento finanziario può aumentare o diminuire e il mantenimento del valore del bene non è garantito.
  8. Le proiezioni incluse nell'Analisi possono essere soggette a commissioni, tasse o altri oneri aggiuntivi, a seconda dell'oggetto della Pubblicazione. Il listino prezzi applicabile ai servizi forniti da Admiral Markets è disponibile al pubblico sul sito web di Admiral Markets.
I prodotti a leva (compresi i contratti per differenza) sono di natura speculativa e possono determinare perdite o profitti. Prima di iniziare a fare trading, è necessario assicurarsi di aver compreso tutti i rischi.
Avatar-Admirals
Admirals Una soluzione all-in-one per spendere, investire e gestire i tuoi soldi

Più di un broker, Admirals è un hub finanziario, che offre una vasta gamma di prodotti e servizi finanziari. Diamo la possibilità di affrontare la finanza personale attraverso una soluzione all-in-one per investire, spendere e gestire i soldi.