L' Insider trading cos'è?

Un concetto che sta diventando sempre più rilevante tra gli investitori italiani e di cui si sente sempre più spesso parlare nel panorama finanziario in generale è quello di “Insider trading”.
Ma che cosa significa il termine Insider trading? Si tratta della compravendita di asset finanziari, come azioni o materie prime, da parte di soggetti, persone oppure istituzioni che hanno in qualche maniera avuto accesso ad informazioni riservate. L’insider trading è illegale ed è considerato un reato finanziario.
In questa guida sull’Insider Trading, ci imbatteremo in diversi punti chiave preziosi per la comprensione informata dell'insider trading per un trading etico e legale, come quelli di reato di abuso di informazioni previlegiate, le conseguenze legali nel quadro legislativo italiano, i suoi impatti sui mercati finanziari ed alcune considerazioni etiche.
Tieni presente che questo articolo è stato redatto tramite una ricerca approfondita e la consultazione di esperti legali specializzati in diritto finanziario italiano, prendendo riferimento da alcune fonti finanziarie e di diritto finanziario affidabili.
Questo materiale è solo a scopo didattico e non costituisce alcuna consulenza sugli investimenti, alcuna analisi finanziaria o alcuna raccomandazione di acquisto o vendita di alcun strumento finanziario. Il trading comporta dei rischi e i clienti dovrebbero cercare una consulenza finanziaria indipendente prima di prendere decisioni di investimento.
Sei pronto ad esplorare in dettaglio l’Insider Trading? Allora, inizia adesso la tua lettura!
Indice
L’ Insider Trading cos'è?
Se vogliamo definire in parole semplici l’”insider trading”, ci riferiamo alla negoziazione di asset finanziari, ad esempio azioni o obbligazioni, di una società quotata in borsa, sulla base di informazioni non pubbliche, privilegiate, che riguardano la società stessa e che non sono ancora di dominio pubblico. Queste informazioni possono cercare di influenzare il valore dei titoli e possono svantaggiare gli altri investitori che non hanno accesso a tali informazioni o dati.
Nella maggior parte dei Paesi del mondo questa forma di trading è considerata illegale, in quanto utilizza le informazioni privilegiate per ottener un vantaggio competitivo sul mercato, a discapito degli altri investitori che ancora non possiedono queste informazioni, minando i principi di trasparenza e di integrità del mercato.
Tuttavia, le diverse leggi nei diversi Paesi che disciplinano il trading insider possono essere molto diverse tra loro, così come le sanzioni e le pene giudiziarie applicate.
Una Comprensione pratica ai Concetti di Insider Trading e di Insider
L'insider trading si verifica quando un soggetto, ad esempio un dirigente o un dipendente di un'azienda, ma anche una persona esterna all'azienda, effettua l'acquisto e la vendita di strumenti finanziari con l'obiettivo di ottenere un potenziale profitto dalla conoscenza di informazioni privilegiate che riguardano l’azienda stessa.
L'esempio seguente è solo a scopo didattico e non costituisce alcun consiglio di investimento. Gli investitori dovrebbero condurre ricerche indipendenti prima di prendere decisioni di trading.
➡️ Ipotizziamo che alcuni giorni prima che la Società X renda noti i propri risultati annuali, uno dei suoi amministratori comunichi ad un amico che la società in questione abbia ampiamente sovraperformato, superando ogni aspettativa in termini di utili annuali.
Se questo amico acquistasse poi le azioni della Società X, con l'aspettativa che i prossimi risultati ne facciano salire il prezzo prima che questa informazione sia resa pubblica, entrambi starebbero commettendo un atto illegale e sarebbero colpevoli di insider trading.❗ Anche se il direttore nel nostro esempio dovesse divulgare le informazioni inavvertitamente o lasciasse accidentalmente incustoditi dei documenti sensibili, le quali informazioni verranno poi divulgate, verrebbe comunque indagato ed eventualmente incriminato.
Gli "Insider " potrebbero sia essere sia persone che lavorano all'interno di una particolare azienda oppure altre, al di fuori dell'azienda, come banchieri, gestori di fondi, avvocati, contabili e così via, che si imbattono in informazioni finanziarie sensibili e le divulgano per trarne vantaggio o profitto.
Che cos'è il Trading di insider - Il "Reato di Abuso di Informazioni Privilegiate"
Per la fonte della pagina web di BorsaItaliana, per “Reato di Abuso di informazioni privilegiate” si intende un reato compiuto da un soggetto che, essendo in possesso di informazioni privilegiate, acquista, vende o compie operazioni (per conto proprio o di terzi) su strumenti finanziari avvalendosi di quelle stesse informazioni, oppure comunica a terzi tali informazioni, ovvero fornisce consigli sulla base di esse.
Mentre l’articolo 181 del T.U.F. definisce l'informazione privilegiata come un’informazione di carattere preciso, non ancora resa pubblica, riguardante direttamente o indirettamente uno o più emittenti di strumenti finanziari o uno o più strumenti finanziari, e che, se resa pubblica, potrebbe influenzare sensibilmente i prezzi di tali strumenti finanziari; nell'articolo 184, si afferma che compie tale reato “chiunque, essendo in possesso di informazioni privilegiate in ragione della sua qualità di membro di organi di amministrazione , direzione o controllo dell'emittente, della partecipazione al capitale dell'emittente, ovvero dell'esercizio di un'attività lavorativa, di una professione o di una funzione, anche pubblica, o di un ufficio:
- acquistando, vendendo o compiendo operazioni per conto proprio o di terzi su strumenti finanziari utilizzando le informazioni stesse;
- comunicando tali informazioni ad altri, al di fuori del normale esercizio del lavoro, della professione, della funzione o dell’ufficio;
- raccomandando o inducendo altri al compimento di operazioni di compravendita su strumenti finanziari.
Vedremo in dettaglio più avanti che l’articolo 184 del TUF prevede in generale per l’insider sanzioni per l'abuso di informazioni privilegiate, come la reclusione da 2 a 12 anni e una multa variabile da € 20.000 a € 3.000.000.
Insider Trading - Gli "Insider Primari" e gli "Insider Secondari"
È interessante sapere che si usa distinguere gli insider tra primari e secondari.
Gli insider primari sono a conoscenza dell’informazione e in genere si tratta di dipendenti, amministratori o dirigenti della società stessa, che vengono in contatto direttamente con l'informazione privilegiata e partecipano alla formazione della stessa.
Gli insider secondari sono invece coloro che non sono legati direttamente alla società e che hanno ricevuto, volontariamente o involontariamente, le informazioni privilegiate da un insider primario. L’insider trading secondario è un’operazione su strumenti finanziari compiuta da coloro che sono in possesso di informazioni privilegiate pur non ricoprendo alcun ruolo nella società emittente.
I seguenti esempi di asset sono solo a scopo educativo e non costituiscono consulenza sugli investimenti o/ne’ consulenza legale. Gli investitori dovrebbero condurre ricerche indipendenti prima di prendere decisioni di trading.
Un esempio di insider trading primario potrebbe essere quello di un dirigente presso una grande azienda farmaceutica quotata in borsa che divulga l'informazione -non ancora resa pubblica - che la società farmaceutica Y sta per lanciare un nuovo farmaco innovativo e prima che avvenga l’annuncio, il dirigente acquista 1000 azioni della società Y, prevedendo che il prezzo delle sue azioni aumenterà, una volta divulgata la notizia del lancio del nuovo farmaco;
Mentre, un esempio di insider trader secondario potrebbe essere una persona esterna alla società Y, per esempio un familiare dello stesso dirigente, che riceve da lui quella stessa informazione e la divulga ad altri, che procederanno con la compravendita delle azioni di Y prima che l’informazione sarà diffusa.
I diversi Tipi di Informazioni riservate del Trading di Insider
Il termine informazioni riservate è generico ma di seguito ecco alcune di queste informazioni che possono essere sfruttate nell’insider trading, in quanto possono avere un impatto significativo sull’andamento del prezzo delle azioni di una società.
- Le Relazioni degli Utili o dei risultati finanziari - o sul fatturato- trimestrali o annuali delle società finanziarie. Sono tra le informazioni più sensibili e se non sono ancora state rese pubbliche, possono essere utilizzate da uno o più insider per prevedere l’andamento del prezzo delle azioni.
L'esempio seguente è fornito solo a scopo didattico e non costituisce alcuna consulenza in materia di investimenti né alcuna consulenza legale. Se un dipendente sa che l’azienda XYZ ha avuto un trimestre positivo, potrebbe acquistare le azioni di XYZ prima che la notizia venga annunciata, aspettandosi un possibile aumento del prezzo delle azioni;
- I cambiamenti significativi nella gestione o nel management di una società come il passaggio di consegna o l'assunzione di un nuovo CEO o di un importante dirigente potrebbero influenzare le aspettative del mercato. Gli investitori spesso vedono queste modifiche come segnali di cambiamento nella strategia aziendale o nella sua prestazione e futura e conoscere in anticipo questi cambiamenti può offrire un vantaggio competitivo e consentire agli investitori insider di prendere decisioni di investimento informate;
- Gli annunci di fusioni o di partnership o di acquisizioni o di frazionamenti di azioni possono essere informazioni sensibili e - se rese pubbliche - possono avere un impatto significativo sul valore delle azioni delle società coinvolte e chi ha accesso a queste informazioni potrebbe trarre vantaggio acquistando o vendendo azioni prima dell’annuncio ufficiale. Per esempio, se si sa che una grande azienda sta per acquisire una start up conosciuta, si potrebbero acquistare le azioni della startup in previsione di un potenziale aumento del prezzo del titolo;
- Le innovazioni tecnologiche: potrebbero consentire agli insider in possesso di utilizzare l’informazione per prendere decisioni di investimento strategiche. Ad esempio, se viene sapere che un'azienda sta lanciando un nuovo brevetto o una tecnologia all’avanguardia e innovativa, se acquisterà le sue azioni prima dell’annuncio dell’innovazione, potrebbe ottenere un possibile profitto significativo.
Sei nuovo nel mondo del trading? Impara le basi con i nostri corsi online gratuiti. Admiral Markets ti offre diverse risorse formative, attraverso un ampio e variegato materiale formativo online, come ebooks, webinars e corsi online. Scopri di più con le “Risorse Educative” Admiral Markets!
Quali sono le Conseguenze legali del Trading di Insider in Italia e la Normativa Italiana sull’Insider Trading
Alla fine di questo paragrafo, avrai consapevolezza di quelle che sono le conseguenze legali più rilevanti dell’Insider trading in generale, e più specificamente applicate alla legislazione finanziaria Italia, mettendo in luce il ruolo prezioso di CONSOB nell'indagine e nell'azione penale applicati nelle casistiche di insider trading.
Le Sanzioni associate agli Insider Trader
Come già accennato sopra, l’insider trader viene punito con sanzioni specifiche che dipendono dalla natura e dalla gravità degli abusi compiuti e che possono essere la detenzione in carcere, il pagamento di multe e danni alla reputazione.
L’Insider Trading in Italia è disciplinato da diverse norme e nella legislazione italiana, con l'entrata in vigore della legge Comunitaria 2004 (recepita in Italia con la legge 62/2005), e gli insider "primari" vengono puniti con:
- La reclusione da uno a sei anni e;
- la possibilità di multa da ventimila a tre milioni di euro, e di aumentare la multa fino al triplo o fino al maggiore importante di dieci volte il prodotto o il profitto ottenuto dal reato.
Le condotte di abuso commesse dagli insider "secondari" - coloro che han ricevuto le informazioni privilegiate dagli insider primari - sono invece considerate illecito amministrativo.
Gli artt. 184 e 187 bis del TUF stabiliscono invece che chiunque diffonda le informazioni senza seguire la procedura incorre in un illecito penale e amministrativo e viene punito con sanzioni penali ed amministrative.
- La sanzione penale prevede la reclusione da 2 a 12 anni, con una multa da 20 mila a 3 milioni di euro;
- Invece, a riguardo della pena amministrativa, la normativa stabilisce il pagamento di una somma compresa tra i 100 mila e i 15 milioni di euro.
Ci sono poi le pene accessorie, che consistono nell’ l'interdizione dai pubblici uffici o dagli uffici direttivi delle società e nell’incapacità di contrattare con la Pubblica Amministrazione per un minimo di 6 mesi a un massimo di 2 anni.
Il Ruolo della CONSOB nell’Insider Trading
La CONSOB (acronimo di Commissione Nazionale per le Società e la Borsa), come probabilmente già saprai o della quale avrai già sentito parlare, è l'organo di controllo del mercato finanziario italiano, e tra i suoi diversi compiti supervisiona e vigila il controllo sugli abusi di mercato in Italia.
La CONSOB ha infatti l’obiettivo di individuare i fenomeni di abuso di mercato, di effettuare - anche mediante software che analizzano grandi volumi di dati sulle transazioni finanziarie - l’indagine, il monitoraggio e il perseguimento dei casi di insider trading, nonché di punire gli individui che lo praticano attraverso sanzioni. Il procedimento sanzionatorio è quindi uno strumento di controllo sociale volto alla prevenzione e repressione delle condotte non rispettose della legge, così come lo è l’insider trading.
La Normativa sugli Abusi di Mercato è stata recentemente aggiornata il 4 settembre 2023: da quella data esiste l’obbligo di segnalare alla Consob le Segnalazioni di Ordini e Operazioni Sospette di abuso di mercato (STOR) tramite ed esclusivamente una procedura online. Inoltre, La Consob nei propri studi ed indagini di perseguimento all’insider trading ha evidenziato come l'identificazione delle attività di insider trading siano facilitati e supportati dai sistemi di IA o Intelligenza Artificiale.
Possiamo notare dal sito di CONSOB che esistono diverse modalità di comunicazione degli abusi di mercato, come la segnalazione di ordini e di operazioni sospetti (detti STOR), le operazioni di buy-back e le comunicazioni di avvenuto ritardo della pubblicazione di un’informazione previlegiata o dell’intenzione di ritardarla.
La CONSOB può imporre le cosiddette "Sanzioni Amministrative", come punire gli insider trader con multe – seguendo la normativa vigente, tra i 100 mila e i 15 milioni di euro – e la sospensione degli incarichi.
Un caso conosciuto di Insider Trading Italia e che riporta la fonte di tiscali.it nella sezione Risparmio, è quello avvenuto nel settembre 2024 e che ha comportato sanzioni amministrative per gli insider trading e per l’abuso di informazioni previlegiate sull’accordo tra Cattolica e Assicurazioni Generali. Un dipendente di Direzione e responsabile della segreteria tecnica P & C di Generali avrebbe avuto possesso dell’informazione privilegiata della partnership strategica cattolica - Generali e informato un outsider dell’azienda e la moglie di questo della partnership strategica tra le due aziende e dell’impegno di Generali di diventare azionista del 24,4 % di Cattolica con un aumento di capitale, cosi che i tre avrebbero acquistato 111000 e 8000 azioni Cattolica ed ottenuto un profitto di circa 11816 euro. Oltre alla confisca dei beni fino alla concorrenza del valore del profitto dell’illecito contestato, la CONSOB avrebbe sanzionato i tre insider ciascuno con 5,500, 25000 e 25000 euro. L'esempio sopra riportato è solo a scopo didattico e non costituisce un consiglio di investimento. Gli investitori dovrebbero condurre ricerche indipendenti prima di prendere decisioni di trading.
Gli Impatti dell'Insider Trading sul Mercato finanziario
In questa sezione, scopriremo in dettaglio quali sono le implicazioni e gli impatti che l’insider trading potrebbe avere sui mercati finanziari, come minare e compromettere seriamente l’integrità del mercato e la fiducia degli Investitori e l’importanza della trasparenza e della regolamentazione nel mantenimento di un Mercato Finanziario equo e stabile.
Il Trading degli Insider versus l'Integrità del Mercato e la Fiducia degli Investitori
Uno degli impatti, dannosi, degli abusi di mercato e dell’insider trading è quello di minare o mettere a rischio l'integrità dei mercati.
Ciò significa che quando gli insider negoziano sui mercati in base alle informazioni previlegiate che hanno ricevuto, il prezzo di mercato non riflette in modo accurato il valore effettivo dell’asset sottostante, portando a prezzi erronei e ciò potrebbe comportare potenziali perdite significative per gli investitori, che negoziano a prezzi erronei.
Facendo riferimento alla fonte web della pagina ufficiale di CONSOB, l'Integrità dei mercati finanziari indica che i prezzi che si formano sui mercati finanziari secondari derivano dall'incrocio di ordini caratterizzati da parametri di prezzo, quantità e tempo che esprimono le condizioni alle quali gli operatori che li conferiscono sono disposti a concludere contratti, facendo in modo che questi ultimi trasmettano al mercato elementi informativi sulle loro personali aspettative e percezioni del rischio sul prossimo andamento dell'attività sottostante allo strumento finanziario.
L’abuso di informazioni privilegiate, l’insider trading e la manipolazione di mercato possono quindi rappresentare una minaccia all'integrità dei mercati, poiché la diffusione di informazioni false o alterate comprometterebbero il processo della formazione dei prezzi.
Inoltre, un’altra possibile implicazione del trading insider è la ripercussione sulla fiducia degli investitori, in quanto è una pratica che potrebbe compromettere e indebolire la fiducia degli investitori nei mercati finanziari, che di conseguenza potrebbero iniziare a ridurre i propri investimenti oppure smettere di investire su un asset finanziario che è stato coinvolto in un caso di insider trader. Di conseguenza, tutto ciò potrebbe portare a una potenziale forte di volatilità di mercato e a fluttuazioni di prezzo inaspettate, nonché a potenziali perdite.
Insider Trading versus Trasparenza e Regolamentazione dei Mercati
Nello stesso tempo, combattere contro l’insider trading serve a garantire trasparenza ed equità dei mercati.
Nel corso degli anni, sono state emesse diverse direttive dell’unione Europea volte a tutelare la trasparenza dei mercati, contro l’abuso delle informazioni privilegiate e contro l’insider trading.
Nel 2003 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee 12-04-2003 n. 96/L/16, la direttiva 2003/6/CE del 28 gennaio 2003, relativa all'abuso di informazioni privilegiate e alla manipolazione del mercato e che ha l’obiettivo di garantire la trasparenza agli investitori nei mercati regolamentati, prevedendo alcuni obblighi informativi a carico degli emittenti titoli quotati, dell’internal dealing e delle analisi finanziarie.
Nel 2014, la Direttiva 2014/65/UE relativa ai mercati degli strumenti finanziari (MFIDII), è stata creata per rendere più solidi e trasparenti i mercati finanziari dell’UE e per rafforzare la protezione degli investitori attraverso una migliore disciplina degli investimenti e delle attività di negoziazione sui mercati finanziari. Tra i punti chiave della direttiva spiccano: garantire che i prodotti finanziati vengano negoziati in sedi regolamentate; una maggiore trasparenza, con norme che vengano applicate prima e dopo la negoziazione degli strumenti finanziari, come la pubblicazione delle informazioni sui prezzi dei titoli o di altri asset finanziari; rafforzare la protezione degli investitori.
Ricorda che la trasparenza dei mercati finanziari si riferisce alla disponibilità e all’accessibilità delle informazioni rilevanti per tutti i partecipanti dei mercati - come investitori, emittenti e regolatori - e garantisce che tutte le informazioni sui prezzi degli asset, sulle transazioni e operazioni e sulle condizioni e regole del mercato siano chiare, tempestive ed accessibili.
Le autorità di regolamentazione hanno quindi un ruolo prezioso, volto a scoraggiare i potenziali insider e a promuovere la trasparenza, richiedendo che le transazioni e le informazioni siano riportate accuratamente e monitorando attentamente e costantemente eventuali pratiche scorrette, e punendole - come visto nel paragrafo anteriore - con sanzioni di diversa forma.
Per esempio, il monitoraggio e la sorveglianza dei potenziali insider possono avvenire attraverso l’utilizzo di tecnologie avanzate e sistemi di sorveglianza innovativi che possono identificare tempestivamente modelli di trading e/o attività sospette o insoliti che possono indicare il trading insider, in modo da prevenire a tempo la manipolazione del mercato e proteggere gli interessi degli investitori.
Abbiamo visto sopra che la regolamentazione dei mercati finanziari in Italia è nelle mani di CONSOB, che presenta macro obiettivi della vigilanza sui mercati regolamentati, che sono definiti nell'articolo 62 del TUF: la trasparenza del mercato, la tutela degli investitori e l'ordinato svolgimento delle negoziazioni. Vigilare sulla trasparenza dei mercati significa anche vigilare sul rispetto delle norme relative alla trasparenza dei comportamenti dei partecipanti sui mercati finanziari.
Oltre a CONSOB, l’altra importante entità di regolamentazione che vige anche in Italia è l’ESMA, che è l'Autorità Europea degli strumenti finanziari, volta a provvedere un alto grado di protezione e di tutela degli investitori, per promuovere mercati finanziari stabili e ordinati.
In merito agli abusi di mercato, L’ESMA si è occupata anche delle modifiche che hanno interessato la MAR (Market Abuse Regulation), attraverso il Regolamento Modificativo del 16 aprile 2014, 596/214. Tra queste modifiche, nel regolamentato si afferma l’importanza degli obblighi di disclosure degli emittenti e che la notifica del ritardo consentirebbe alle autorità competenti di identificare meglio i casi di insider trading, attraverso il monitoraggio di qualsiasi operazione o tentata operazione di insider nel periodo in cui un’informazione può essere ritenuta privilegiata. Viene inoltre affrontata la tematica dell’insider List (art. 18 del MAR), ovvero degli elenchi di informazioni privilegiate che devono continuare ad essere utilizzati, in quanto rappresentano uno strumento chiave nelle indagini sugli abusi di mercato intraprese dalle Autorità Nazionali Competenti (ANC) e devono essere inserite nell’elenco solo le persone che hanno effettivamente avuto accesso all’informazione privilegiata, ma non quelle che potevano avere potenziale accesso.
In sintesi, in Italia il trading è regolamentato dalla CONSOB, che applica le regole dell'ESMA sui limiti di leva finanziaria, sulla protezione degli investitori e sulla trasparenza. I broker che operano in Italia devono rispettare queste normative e fornire chiare informative sui rischi ai trader.
Alcune Considerazioni Etiche sull’Insider Trading
Giunti quasi al termine del nostro percorso, ti forniremo ora alcune considerazioni sull'insider trading a riguardo del suo punto di vista etico.
Devi tenere a mente che per “Investimento etico” - nel senso piu ampio del termine - si intende la pratica dell’utilizzo del patrimonio di un singolo individuo, mirato a dare un contributo positivo alla società e un impatto positivo sul futuro, da diversi punti di vista come quello politico, sociale, ambientale etc, per trarne un potenziale profitto. Se vogliamo restringere il campo nel mondo della finanza, possiamo parlare di investimento finanziario etico o anche di di finanza sostenibile: tutti questi termini possono essere intercambiabili.
In questi ultimi anni abbiamo assistito ad un crescente interesse verso le pratiche etiche e sostenibili, le quali possono generare un impatto positivo sugli investitori e a prender decisioni di trading informate.
Effettuare un investimento etico significa essere consapevoli su quali asset investire per la società. Esistono diverse forme di investimento etico, per esempio investire sulle azioni di aziende coinvolte attivamente sul cambiamento climatico oppure ambientale globale oppure disinvestire sui titoli di imprese coinvolte in atti che potrebbero essere dannosi alle società, detti anche sin stocks, come alla produzione e vendita di combustibili fossili o di armi.
Un’altra considerazione etica è l’importanza di rispettare le regole sulla concorrenza e dei mercati regolamentati, adottando un comportamento leale, ovvero volto a rispettare e a non diffamare o denigrare i propri concorrenti e a utilizzare esclusivamente mezzi legali ed onesti per raccogliere informazioni sui concorrenti.
Tornando al nostro insider trading, alla luce di queste considerazioni, possiamo dedurre che si tratta di una pratica non etica, in quanto – proprio al contrario dei principi e delle considerazioni appena viste - consente agli insider di ottenere un vantaggio ingiusto e scorretto rispetto agli altri partecipanti del mercato, e di conseguenza portando a un’erosione di fiducia in generale e di fiducia nei mercati finanziari.
Dobbiamo sottolineare che il trading degli insider può sollevare diverse preoccupazioni etiche dovute al suo ingiusto vantaggio, nonché danneggiare potenzialmente gli altri partecipanti al mercato. Ecco di seguito alcune delle implicazioni etiche chiave:
- Il vantaggio ingiusto: l'insider trading consente di trarre profitto utilizzando informazioni non pubbliche, offrendo loro un vantaggio ingiusto rispetto ad altri investitori che non possiedono tali informazioni e compromettendo il principio di mercati chiari e trasparenti;
- L'integrità del mercato: mina l'integrità dei mercati finanziari, in quanto erode la fiducia e la fiducia tra gli investitori e una volta che gli investitori percepiscono che il mercato va a favore degli addetti ai lavori, possono essere meno inclini a partecipare, portando a un'allocazione meno efficiente del capitale;
- La Violazione del dovere di fiducia: l’insider trader, per esempio che lavora per una società e divulga le sue informazioni per trarne vantaggio e dare priorità al proprio guadagno personale, viola il dovere di fiducia nei confronti della Società e dei suoi azionisti.
Alla luce di queste considerazioni, ancora una volta risulta fondamentale che i diversi Paesi continuino ad attuare e aggiornare leggi e normative volte a bloccare il trading degli insider per proteggere gli interessi dei partecipanti del mercato finanziario e assicurare che non ci siano persone o entità che abbiano un vantaggio non giusto mediante l'utilizzo delle informazioni non pubbliche. Anche se il quadro giuridico che circonda l'insider trading può variare tra le diverse giurisdizioni nazionali, il principio rimane lo stesso, ovvero che il trading basato sulle informazioni materiali non pubbliche non è legale e non è etico.
Allo stesso tempo, le aziende stesse potrebbero agire per attuare solidi ed efficaci controlli interni, come offrire programmi di formazione per educare i dipendenti sule loro responsabilità etiche e l’accesso limitato e protetto per la salvaguardia delle informazioni sensibili, in modo da prevenire una possibile azione degli insider.
Un ulteriore spunto di riflessione etica potrebbe essere l’incoraggiare le persone a segnalare i casi sospetti di insider trading, per esempi attraverso programmi anonimi di informatori, così da aiutare gli enti di sorveglianza a prevenire le pratiche non etiche.
Note conclusive sull’Insider Trading
Nella nostra analisi riassuntiva, abbiamo coperto diversi concetti chiave per una comprensione dettagliata dell’Insider trading, come quello di reato di abuso di informazioni previlegiate; le sue conseguenze legali e le sanzioni applicate alla normativa italiana nella prevenzione dell’insider trading e nel fornire un alto grado di protezione degli investitori; e le sue implicazioni sui mercati finanziari, come la compromissione della trasparenza e dell'integrità dei mercati e della fiducia degli investitori. Abbiamo concluso con alcune preziose considerazioni etiche sull’insider trading.
Tieni presente che affidarsi a fonti finanziarie di informazione affidabili sicure e ad intermediari finanziari e broker seri e soprattutto regolamentati e prestare sempre attenzione ai casi sospetti di trading di insider, come le fluttuazioni dei prezzi e dei volumi di negoziazione che possono sembrare anomali, potrebbe essere una forma di tutela e prevenzione dall'insider trading. Quindi, fare trading in modo etico, trasparente e responsabile è fondamentale per evitare di impegnarsi o cadere vittima nelle pratiche non etiche e illegali dell’ insider trading.
Apri un Conto Demo gratuito Admiral Markets oggi stesso, in un ambiente privo di rischi, mentre fai trading in condizioni di mercato realistiche, e potrai passare a un Conto Live con capitale reale quando ti sentirai a tuo agio. Fai clic qui sotto per registrarti:
INFORMAZIONI SUL MATERIALE ANALITICO:
I dati forniti forniscono informazioni aggiuntive su tutte le analisi, stime, prognosi, previsioni, revisioni di mercato, prospettive settimanali o altre valutazioni o informazioni simili (di seguito "Analisi") pubblicate sui siti web delle società di investimento Admiral Markets che operano con il marchio Admiral Markets (di seguito "Admiral Markets"). Prima di prendere qualsiasi decisione di investimento, si prega di prestare molta attenzione a quanto segue:
1. Questa è una comunicazione di marketing. Il contenuto è pubblicato solo a scopo informativo e non deve in alcun modo essere interpretato come consulenza o raccomandazione di investimento. Non è stato preparato in conformità con i requisiti legali progettati per promuovere l'indipendenza della ricerca sugli investimenti e non è soggetto ad alcun divieto di negoziazione prima della diffusione della ricerca sugli investimenti.
2. Qualsiasi decisione di investimento è presa da ciascun cliente da solo, mentre Admiral Markets non sarà responsabile per alcuna perdita o danno derivante da tale decisione, indipendentemente dal fatto che sia basata o meno sul contenuto.
3. Al fine di proteggere gli interessi dei nostri clienti e l'obiettività dell'Analisi, Admiral Markets ha stabilito procedure interne pertinenti per la prevenzione e la gestione dei conflitti di interesse.
4. L'autore di questo articolo, Eleonora Milesi, è un dipendente di Admiral Markets. Questo contenuto è una comunicazione di marketing e non costituisce una ricerca finanziaria indipendente.
5. Sebbene venga effettuato ogni ragionevole sforzo per garantire che tutte le fonti del contenuto siano affidabili e che tutte le informazioni siano presentate, per quanto possibile, in modo comprensibile, tempestivo, preciso e completo, Admiral Markets non garantisce l'accuratezza o la completezza di alcuna informazione contenuta nell'Analisi.
6. Qualsiasi tipo di performance passata o modellata di strumenti finanziari indicata nel contenuto non deve essere interpretata come una promessa, garanzia o implicazione espressa o implicita da parte di Admiral Markets per qualsiasi performance futura. Il valore dello strumento finanziario può sia aumentare che diminuire e la conservazione del valore patrimoniale non è garantita.
7. I prodotti con leva finanziaria (inclusi i contratti per differenza) sono di natura speculativa e possono comportare perdite o profitti. Prima di iniziare a fare trading, assicurati di aver compreso appieno i rischi connessi.