Un piano da 6 miliardi di dollari per combattere gli effetti del Covid-19

Il paese del Sol Levante continua a compiere nuovi passi nella lotta contro il coronavirus attraverso un piano da 6 miliardi di dollari annunciato dalla Banca del Giappone. Questo è venuto fuori dopo la mossa della scorsa settimana del governo giapponese, quando ha annunciato uno straordinario piano di stimolo di 3 miliardi di euro per cercare di riattivare l'economia nazionale, l'80% dei quali sarebbe stato utilizzato per promuovere il turismo nazionale. 

Mentre la Banca del Giappone dovrebbe annunciare un'estensione dell'attuale programma di aiuti alle imprese a causa dell'attuale instabilità, per il momento ha preso la misura di rafforzare il suo finanziamento in dollari con un programma di emergenza che ammonta a 6 miliardi di dollari in cui la Banca del Giappone acquisterà per la prima volta dollari direttamente dal Ministero delle Finanze.

Questa mossa cerca di prevenire futuri problemi di finanziamento in dollari, dando flessibilità per affrontare qualsiasi tipo di carenza di dollari.

Recentemente, siamo venuti a conoscenza di nuove stime in relazione all'economia giapponese:

• Il PIL dovrebbe contrarsi del 5,3% quest'anno, una contrazione inferiore a quella inizialmente prevista
• Tale miglioramento è dovuto principalmente ai buoni dati del PIL trimestrale da luglio a settembre
• Nel terzo trimestre la crescita rispetto all'anno precedente è stata del 22,9%.

Se ci concentriamo sul Nikkei giapponese, possiamo vedere come quest'anno abbia registrato un forte incremento dopo le cadute causate dal COVID all'inizio della pandemia. Ha superato i massimi del 2019 per superare i 26.770 punti (livelli che non si vedevano dagli anni '90) da un'area vicina ai 16.000 punti raggiunti a metà marzo.

Tecnicamente parlando, la tendenza al rialzo sembra forte, nonostante la prolungata modalità di ipercomprato che abbiamo osservato nell'indicatore stocastico dall'inizio dello scorso novembre e il declino dell'indicatore MACD in territorio positivo.

Dopo l'ultimo forte momentum rialzista dello scorso novembre, durante questo mese di dicembre, stiamo vivendo un processo di consolidamento laterale tra la sua resistenza verde e la sua media mobile a 18 sessioni, in cui il prezzo sta sostenendo, agendo come primo livello di supporto.

Non è stato ancora escluso che il prezzo possa subire una correzione a causa dell'attuale modalità di ipercomprato, ma fintanto che non perderà i suoi principali livelli di supporto nella zona che coincide con i massimi del 2019 e la linea di rialzo, non dovremmo aspettarci un cambiamento di tendenza nel lungo termine.

Fonte: Admiral Markets MetaTrader 5, grafico giornaliero JP225. Intervallo di dati: dal 6 settembre 2019 al 16 dicembre 2020. Preparato il 16 dicembre 2020, alle ore 11:00 CET. Si tenga presente che i rendimenti passati non garantiscono i rendimenti futuri.

Nel 2015 il Nikkei è aumentato del 9,07%, nel 2016 è aumentato dello 0,42%, nel 2017 è aumentato del 19,10%, nel 2018 è diminuito del 12,08% e nel 2019 è aumentato del 18,20%. Ovvero, in cinque anni è aumentato del 35,56%.

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