Solo 1 mese di inflazione in calo negli Stati Uniti fa poca differenza - dichiara Powell

A distanza di quattro giorni, i mercati globali stanno ancora risentendo del discorso sconfortante del presidente della Federal Reserve Jerome Powell a Jackson Hole. Il capo della banca centrale più influente del mondo ha affermato che un mese di inflazione in calo è ben lontano da ciò che il comitato dovrebbe vedere prima di sentirsi sicuro che l'inflazione si stia muovendo verso il 2%. A luglio l'inflazione negli Stati Uniti è scesa all'8,5% su base annua.

I mercati del trading e degli investimenti stanno ancora digerendo questa pillola economica difficile da ingoiare dopo due trimestri consecutivi di rialzi dei tassi di interesse negli Stati Uniti. Il cambio EURUSD si aggira intorno alla parità e i mercati azionari si stanno riprendendo in modo discontinuo da forti ribassi. Dopo aver eliminato le false speranze, gli operatori e gli investitori prevedono ulteriori rialzi dei tassi d'interesse a settembre.

"L'aumento dell'intervallo di riferimento di luglio è stato il secondo aumento di 75 punti base in altrettante riunioni, e ho detto allora che un altro aumento insolitamente grande potrebbe essere appropriato alla nostra prossima riunione". Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell.

Il discorso contiene pochi indizi su quando la Federal Reserve potrebbe rallentare il ritmo degli aumenti dei tassi d'interesse, con Powell che fa riferimento a "un certo punto" nel futuro, quando l'orientamento della politica monetaria si restringerà ulteriormente. Ciò sembra implicare che ci siano dei limiti all'aggressività della banca centrale nel fissare i rialzi dei tassi, rendendo delicata la tempistica fino a quando non sarà opportuno rallentare il ritmo, magari per evitare una pesante recessione negli Stati Uniti. La politica monetaria restrittiva persisterà "per qualche tempo", secondo Jerome Powell.

Il discorso chiaro e diretto ha parlato delle preoccupazioni della banca centrale e il presidente della Federal Reserve ha affermato che la storia dimostra che l'inflazione può aumentare rapidamente se la politica monetaria dovesse essere allentata prematuramente.

"Le proiezioni individuali più recenti dei partecipanti al SEP di giugno indicano un tasso mediano dei federal funds leggermente inferiore al 4% fino alla fine del 2023". Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell.

La banca centrale statunitense è chiaramente intenzionata ad aumentare i tassi d'interesse nel breve-medio termine ed è pienamente impegnata in una politica monetaria aggressiva.

"La nostra responsabilità di garantire la stabilità dei prezzi è incondizionata". Jerome Powell.

Powell ha fatto notare che le aspettative inflazionistiche possono diventare una profezia che si autoavvera, poiché le famiglie e le imprese le inseriscono nei loro bilanci. Per questo motivo, la Federal Reserve si sta muovendo rapidamente per contenere l'inflazione in modo che non si radichi nell'economia. Su questo punto le banche centrali di Stati Uniti, Gran Bretagna ed Eurozona divergono, poiché la Banca Centrale Europea (BCE) e la Banca d'Inghilterra (BoE) si attivano più lentamente per controllare l'aumento dei prezzi nelle loro regioni.

Si prevede che tutti questi fattori influenzeranno l'andamento di EURUSD, GBPUSD e di altri cross valutari sul dollaro USA nel prossimo futuro.

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