Le decisioni delle banche centrali concentrano tutta l'attenzione del mercato su USD, GBP, JPY e CHF
Quattro potenti banche centrali orienteranno l'attenzione del mercato su USD, GBP, JPY e CHF, mentre la Federal Reserve, la Banca d'Inghilterra (BoE), la Banca del Giappone (BoJ) e la Banca Nazionale Svizzera (SNB) annunciano le loro decisioni sui tassi d'interesse oggi e domani.
La forza dell'USD è il filo conduttore delle decisioni delle banche centrali. La sterlina e lo yen sono più deboli nei confronti del dollaro e lo sono stati per diversi mesi, perché la politica della Federal Reserve è stata molto più aggressiva di quella della BoE e della BoJ.
Nel corso della giornata di oggi, la Fed dovrebbe aumentare il tasso di interesse di riferimento dal 2,5% al 3,25% al fine di controllare l'inflazione, ma questa scelta è stata criticata per il rischio di recessione che grava sull'economia statunitense e globale. Tuttavia, il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha chiarito che la banca centrale non allenterà la stretta monetaria finché l'inflazione non si avvicinerà all'obiettivo del 2%.
Mentre il consenso generale è per un aumento dei tassi di interesse dello 0,75% da parte della Fed, il mercato ha ipotizzato un aumento dell'1%. Se ciò si concretizzasse, potrebbe far muovere le coppie di valute dell'USD e aumentare le pressioni recessive dopo che Powell ha segnalato che gli Stati Uniti soffriranno di più per l'inflazione.
Il 22 settembre, la BoJ dovrebbe mantenere il suo tasso di interesse di riferimento a meno 0,1%. Gli operatori di mercato prevedono un intervento della banca centrale giapponese a causa del calo del valore dello yen, soprattutto rispetto al dollaro USA. Finora questo non è accaduto, ma se la BoJ segnalasse qualche cambiamento nella sua politica accomodante, questo potrebbe far muovere le coppie di valute dello JPY.
La BoE continua a combattere il fenomeno dell'inflazione in vista di un altro aumento dei tassi d'interesse previsto per il Regno Unito domani, 22 settembre. Sebbene l'inflazione sia diminuita ad agosto, il livello è ancora vicino alla doppia cifra e l'economia sta sentendo la pressione del calo della crescita nel secondo trimestre. Si prevede che la banca centrale aumenterà il tasso di interesse di riferimento dall'attuale livello dell'1,75% al 2,25%, ma c'è spazio per un risultato diverso e alcuni operatori di mercato si aspettano un aumento più netto. Eventuali sorprese al rialzo o al ribasso potrebbero far muovere le coppie di valute della sterlina.
Infine, per quanto riguarda le decisioni delle banche centrali di questa settimana, giovedì 22 settembre la BNS dovrebbe aumentare il tasso di interesse di riferimento da meno 0,25% a 0,5%. In precedenza, il governo svizzero ha tagliato le previsioni di crescita al 2% dal 2,6%, citando i prezzi elevati e le tensioni sui mercati energetici.
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