USD in calo in vista del discorso di Powell e dei dati relativi all'inflazione USA

Gennaio 10, 2023 14:36

Il dollaro USA è sceso rispetto all'euro in vista del discorso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell previsto per oggi. La valuta continuerà a rafforzarsi come l'anno scorso o c'è un nuovo tema di debolezza del dollaro nell'aria?

La forza della valuta statunitense è stata un tema di lungo corso nel 2022, che ha influenzato l'accessibilità di materie prime come il greggio e l'oro, attirando al contempo gli investimenti in asset legati al dollaro, come i Treasury. Quando la Federal Reserve ha iniziato a ridurre l'entità dei suoi aumenti dei tassi di interesse alla fine dell'anno, i timori di recessione hanno iniziato a pesare sulla valuta. Il sentiment nei confronti dell'USD potrebbe essere stato incoraggiato da dati sull'occupazione statunitense migliori del previsto la scorsa settimana, ma i segnali d'incertezza continuano a pesare sulla valuta.

Innanzitutto, vi sono debolezze nei settori economici chiave degli Stati Uniti, come quello manifatturiero, che a dicembre ha subito una contrazione per il secondo mese consecutivo. Un altro fattore è l'inflazione. I prezzi al consumo e delle materie prime sono diminuiti verso la fine dell'anno scorso, ma le imprese e le famiglie devono ora far fronte a elevati costi di finanziamento e di rimborso dei prestiti.

Tasso d'inflazione USA

Giovedì verrà pubblicata l'ultima lettura del tasso d'inflazione statunitense. Precedentemente al livello del 6%, l'inflazione core per dicembre è stimata al 5,7% su base annua. L'inflazione complessiva di dicembre è prevista in calo dal 7,1% al 6,5% su base annua. Su base mensile, l'inflazione core è vista allo 0,3% a dicembre contro lo 0,2% di novembre.

L'inflazione core è un parametro fondamentale per la Federal Reserve e se l'ultimo benchmark fosse in linea con le aspettative, sarebbe una tendenza positiva in termini di stabilità dei prezzi. D'altro canto, se i risultati dovessero deludere e risultare superiori alle attese, la banca centrale potrebbe rafforzare il suo orientamento aggressivo.

In questo scenario, il dollaro USA potrebbe mantenere la sua forza nei confronti di altre valute come l'euro, ostacolato dai timori per la crescita a causa della guerra in Ucraina.

Prodotto interno lordo (PIL) della Germania

Spesso soprannominata il motore dell'economia europea, la Germania rappresenta circa il 25% del PIL dell'UE. Venerdì il Paese renderà noto il tasso di crescita del PIL per l'intero anno 2022 e il rapporto di riferimento potrebbe sostenere o indebolire l'euro a seconda dei risultati. Precedentemente al livello del 2,6%, il PIL è atteso all'1,8% su base annua.

Se i risultati dovessero essere in linea con le aspettative, potrebbero sostenere l'euro, ma se le aspettative dovessero essere deluse, potrebbe esserci un impatto sulle coppie di valute dell'euro.

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Sarah Fenwick
Sarah Fenwick Autore testi finanziari

Sarah Fenwick ha una formazione in giornalismo e nei media. Ha lavorato come corrispondente delle notizie sulla borsa svizzera ed esercita la professione di giornalista finanziaria ed economica da 15 anni.