L'Escalation delle Tensioni in Medio Oriente offusca le Prospettive
Una settimana iniziata con un certo ottimismo a riguardo delle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina si è conclusa con lo scoppio delle ostilità in Medio Oriente. Riassumiamo gli eventi della scorsa settimana in maggior dettaglio e vediamo cosa aspettarci dalla settimana a venire.
lndice
Ripristinata la Tregua commerciale tra Stati Uniti e Cina
La settimana scorsa è iniziata con Stati Uniti e Cina che hanno avviato colloqui a Londra finalizzati al ripristino di una tregua commerciale.
La tregua originale era stata concordata un mese prima a Ginevra, con entrambe le parti che si impegnavano a ridurre le tariffe elevatissime sulle esportazioni dell'altro paese. Tuttavia, l'accordo è naufragato quando sia Washington che Pechino si sono accusate reciprocamente di non aver rispettato i propri impegni.
I negoziati a Londra, durati due giorni, si sono conclusi con i rappresentanti di entrambi i paesi che avrebbero individuato una modalità per ridefinire i termini già concordati un mese prima. Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato sui social media mercoledì che l'"accordo con la Cina è concluso".
Sebbene i dettagli completi dell'intesa raggiunta non siano stati divulgati, il Presidente Trump ha precisato che la Cina riprenderà le esportazioni di metalli di terre rare, mentre gli Stati Uniti continueranno a consentire agli studenti cinesi di frequentare college e università statunitensi.
Tale annuncio è stato seguito giovedì da dati sull'inflazione superiori alle attese negli Stati Uniti. L'inflazione annuale complessiva è aumentata al 2,4% a maggio, in rialzo rispetto al 2,3% del mese precedente, ma al di sotto del 2,5% previsto dagli analisti.
Conflitto in Medio Oriente
Tuttavia, venerdì, i mercati sono stati scossi dallo scoppio del conflitto in Medio Oriente, con Iran e Israele che si sono scambiati attacchi militari.
L'S&P 500, il Nasdaq Composite e il Dow Jones sono scesi rispettivamente dell'1,13%, 1,30% e 1,79%. L'oro, d'altro canto, è salito dell'1,48%, con gli investitori che si sono rifugiati verso l'asset bene rifugio.
I timori che un conflitto possa interrompere le forniture energetiche globali hanno spinto al rialzo i prezzi del petrolio. Il benchmark globale Brent crude ha chiuso in rialzo di oltre il 7%, dopo aver registrato un balzo di oltre il 13% durante la sessione.
Tuttavia, le preoccupazioni degli investitori sembrano essersi attenuate lunedì grazie alla speranza che un cessate il fuoco fosse all'orizzonte.
L'S&P 500, il Nasdaq e il Dow Jones sono aumentati rispettivamente dello 0,95%, dell'1,52% e dello 0,75%. Nel frattempo, i prezzi dell'oro sono diminuiti dello 0,87% e il greggio Brent, che aveva aperto nettamente in rialzo, ha chiuso la sessione di lunedì con un calo dell'1,35% rispetto alla chiusura di venerdì.
Tuttavia, martedì mattina, i futures degli indici azionari statunitensi sono scambiati in ribasso, e i prezzi del petrolio sono nuovamente aumentati dopo che il Presidente Trump ha annunciato sui social media che "tutti dovrebbero evacuare immediatamente Teheran".
Cosa osservare questa Settimana
Guardando al futuro, ci sono diversi annunci economici di rilievo che operatori e investitori dovranno monitorare attentamente nel corso di questa settimana.
Dati sull'Inflazione
Mercoledì, sia il Regno Unito che l'area euro pubblicheranno i dati sull'inflazione relativi al mese di maggio.
L'inflazione annuale complessiva del Regno Unito è attesa in calo al 3,3%, rispetto al 3,5% registrato ad aprile. Nell'area euro, l'inflazione annuale complessiva dovrebbe mantenersi stabile rispetto al mese precedente all'1,9%.
Decisioni sui Tassi di Interesse
Mercoledì, la Federal Reserve comunicherà la propria decisione sui tassi di interesse, mentre la Banca d'Inghilterra (BoE) renderà noto il proprio orientamento giovedì.
Entrambe le banche centrali dovrebbero mantenere invariati i tassi di interesse nel contesto della persistente incertezza legata al conflitto in Medio Oriente e alla guerra commerciale del Presidente Trump.
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