Alla chiusura di ieri, il gigante tecnologico Intel ha annunciato i suoi risultati del Q1/2021, mostrando cifre che, nonostante superino le aspettative del mercato, non hanno pienamente convinto gli investitori di una svolta positiva. Durante la pre-apertura di oggi, ha scambiato con cali vicini al 2,75%, intorno ai 60,85 dollari per azione, rispetto ai 62,53 dollari della chiusura di ieri, dopo aver perso l'1,78% durante la sessione.
In particolare, Intel ha ottenuto un utile per azione di 1,39 dollari insieme a un fatturato di 19,67 miliardi di dollari, contro gli 1,14 dollari e i 17,78 miliardi di dollari attesi. Anche se è vero che l'utile per azione supera quello atteso dal mercato, questo è inferiore all'utile ottenuto nei risultati dello stesso periodo di tempo dello scorso anno, perché nel primo trimestre del 2021 l'utile della società è sceso del 41%, raggiungendo i 3,36 miliardi di dollari.
Questo calo del profitto può, in parte, essere spiegato da problemi di approvvigionamento nei semiconduttori, che causa una carenza di chip a causa della pandemia COVID-19, generando una diminuzione della produzione.
Dal punto di vista tecnico, possiamo osservare che dalla metà dello scorso dicembre, il prezzo ha seguito una forte tendenza al rialzo fino a raggiungere i livelli precedenti all'inizio della pandemia, anche se non ha ancora raggiunto i livelli dei massimi storici.
Attualmente si trova in un pullback dall'ultimo momentum rialzista dopo aver colpito i massimi annuali il 12 aprile che lo ha portato al livello 23.6% di fibonacci, rompendo la sua media mobile nera a 18 sessioni.
La perdita di questo livello di supporto aprirebbe le porte ad una possibile correzione maggiore verso i precedenti minimi nella banda rossa superiore, essendo questo il suo prossimo livello di supporto, anche se come possiamo vedere il prezzo ha ancora diversi supporti importanti prima di raggiungere la sua media mobile a 200 sessioni. Finché il prezzo non sale sopra la sua media mobile a 18 sessioni, non possiamo aspettarci un nuovo slancio rialzista.
Fonte: Admiral Markets MetaTrader 5. Grafico giornaliero di Intel. Intervallo di dati: dal 19 dicembre 2019 al 23 aprile 2021. Preparato il 23 aprile 2021 alle 10:50 CEST. Tieni presente che i rendimenti passati non garantiscono quelli futuri
Evoluzione dei prezzi degli ultimi 5 anni:
2020: -16.76%
2019: 27.53%
2018: 1.67%
2017: 27.27%
2016: 5.28%
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