La paura dell'inflazione e il dollaro debole guidano l'oro

Come abbiamo menzionato nell'analisi di ieri, la paura della possibilità che l'inflazione salga alle stelle negli Stati Uniti si è installata di nuovo nei mercati finanziari, causando cadute diffuse nei principali indici azionari di tutto il mondo, innescando il noto indice di volatilità VIX sopra i 22 punti. Questa instabilità del mercato ha spinto l'oro nelle ultime sessioni, rafforzando così il suo status di bene rifugio.

Da parte sua, come abbiamo menzionato nell'analisi tecnica di lunedì, l'indice del dollaro ha reso il 2,11% contro le principali valute durante il mese di aprile. Di conseguenza, questo favorisce il rimbalzo dell'oro dai minimi annuali, dopo aver fatto una formazione di doppio fondo in prossimità del livello di ritracciamento del 61,8% di fibonacci dai massimi raggiunti il 7 agosto 2020. Questo movimento può essere spiegato grazie alla forte correlazione negativa che possiamo osservare nella matrice di correlazione tra il dollaro e l'oro.

Fonte: Matrice di correlazione della piattaforma MetaTrader 5 Supreme Edition Admirals

Tecnicamente parlando, l'oro è il bene rifugio per eccellenza e se guardiamo il grafico giornaliero possiamo vedere come, dopo gli ultimi cali dei mercati azionari, abbia vissuto una forte spinta. Questo ha portato il suo recupero a livelli superiori a $1.845 per oncia, dopo aver finalmente superato la sua importante media di 200 sessioni in rosso che ha agito come suo principale livello di resistenza dopo aver confermato la rottura del canale ribassista, facendo un pullback alla sua media di 18 sessioni in nero.

Questo nuovo slancio rialzista sta causando un incrocio di medie rialziste che potrebbe confermare il cambiamento di tendenza. Di conseguenza, potrebbe spingere ulteriormente il prezzo alla ricerca del suo attuale livello di resistenza principale, nella banda verde. 

Attualmente, possiamo vedere che il suo indicatore stocastico è a livelli di ipercomprato, quindi non possiamo escludere che il prezzo possa fare qualche correzione in cerca di supporto per guadagnare slancio.

Fonte: Admiral Markets MetaTrader 5. Grafico giornaliero dell'ORO. Range di dati: dal 10 gennaio 2020 al 12 maggio 2021. Preparato il 12 maggio 2021 alle 11:20 CEST. Tieni presente che i rendimenti passati non garantiscono quelli futuri.

Evoluzione negli ultimi 5 anni:

2020: 21.86%

2019: 15.45%

2018: -3.22%

2017: 12.75%

2016: 10.12%

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