Tutta l'attenzione è rivolta alla decisione sui tassi d'interesse della BCE e al discorso della Fed
Dopo quasi tre trimestri di volatilità innescata dall'alta inflazione e dalle pressioni geopolitiche, sembra che il sentiment del mercato sia pronto per un aumento dei tassi di interesse nell'Eurozona in vista della riunione di politica monetaria della Banca Centrale Europea (BCE).
La BCE si riunirà giovedì 8 settembre e dovrebbe aumentare il tasso di interesse di riferimento dallo 0,5% all'1%. Il tasso d'inflazione dell'Eurozona ha raggiunto il livello record del 9,1% in agosto, aumentando il rischio che i prezzi elevati e consolidati pesino sulla capacità di spesa dei consumatori.
Con l'euro ai minimi pluridecennali rispetto al dollaro, la moneta unica del gruppo potrebbe essere svantaggiata negli scambi di beni e servizi, ma le esportazioni dell'UE sono in costante aumento da aprile. Le esportazioni dall'UE sono passate da 22,1 miliardi di euro a maggio a 22,5 miliardi di euro a giugno, raggiungendo un massimo di cinque anni. Ciò contribuisce alla crescita economica complessiva e al flusso di capitali, mentre l'Europa è alle prese con le conseguenze della guerra in Ucraina.
I responsabili della politica monetaria, dall'altra parte della coppia di valute EURUSD, sono pronti a tenere un discorso lo stesso giorno della decisione sui tassi di interesse della BCE. Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell probabilmente manterrà la retorica aggressiva della banca centrale dopo l'importante discorso tenuto a Jackson Hole poco più di una settimana fa.
Powell ha messo in guardia da ulteriori sofferenze derivanti dall'alta inflazione e dalla necessità di aumentare i tassi di interesse. I mercati hanno reagito con acquisti di beni rifugio, rafforzando il dollaro USA rispetto alle altre valute, in quanto gli investitori si sono scrollati di dosso le possibilità di una recessione più profonda negli Stati Uniti. Il sentiment del mercato si è invece concentrato sulla prospettiva di un aumento dei rendimenti degli asset denominati in USD, come i Treasury Bonds, e sui solidi dati dei salari non agricoli di agosto.
Anche le banche centrali di Canada e Regno Unito pubblicheranno oggi gli aggiornamenti di politica monetaria. Il governatore della Banca d'Inghilterra Bailey terrà un discorso questa mattina e gli operatori di mercato sono alla ricerca di indizi sulla politica monetaria in una regione in cui l'inflazione ha raggiunto la doppia cifra ed è la più alta tra i Paesi del G7.
Infine, la Banca del Canada (BoC) annuncerà la sua ultima decisione sui tassi di interesse nel corso della giornata. Si prevede che la BoC aumenterà il tasso di riferimento dal 2,5% al 3,25%. Se ci saranno sorprese nella politica monetaria della BoC, potrebbero avere un impatto sui cross valutari del CAD.
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