Decisione sui tassi della BoE e occupazione USA in primo piano

Al centro dell'attenzione questa settimana ci saranno la decisione sui tassi di interesse della Bank of England (BoE) e i dati sugli occupati extra agricoli USA (Nonfarm Payrolls, NFP). Gli operatori del mercato discutono ancora dei dazi annunciati da Donald Trump, benché i casi di Canada e Messico siano in pausa per i prossimi trenta giorni.

Le borse hanno superato i timori sui dazi: mercoledì l'indice Kospi della Corea del Sud e il Nikkei 225 del Giappone hanno assistito a un rialzo. Su un altro fronte, i risultati del quarto trimestre di Alphabet hanno deluso le aspettative sui ricavi, provocando un calo del valore del titolo. La trimestrale di Advanced Micro Devices (AMD), dal canto suo, mostra che il fatturato da data center del quarto trimestre è stato inferiore alle stime, mentre l'utile netto è diminuito significativamente.

La decisione sui tassi della Bank of England

Giovedì mattina il consiglio direttivo della Bank of England (Monetary Policy Committee, MPC) si riunirà per decidere i tassi di interesse. Secondo le stime degli economisti, il MPC ridurrà i tassi di 25 punti base, portando il tasso di riferimento al 4,50%.

Una serie di dati provenienti dal Regno Unito indica che l'economia si è trovata ancora sotto pressione; le vendite al dettaglio e l'inflazione dei servizi, in particolare, sono risultati in calo. La debolezza dei dati potrebbe costringere la BoE ad allentare la politica monetaria; gli analisti di mercato prevedono tagli dei tassi per un totale di 100 punti base nel corso dell'anno.

Gli economisti di ING osservano in una relazione: "Occorre aspettarsi che il suo comunicato di politica monetaria ribadisca semplicemente che sono probabili ulteriori allentamenti graduali, senza alcuna menzione delle tempistiche. Lo scenario di base della banca sembra prevedere quattro tagli dei tassi quest'anno, il che corrisponde al nostro pensiero. Ma non va trascurato il rischio di un allentamento più aggressivo più avanti nel corso dell'anno. I mercati hanno la tendenza a classificare la BoE nella stessa categoria della Fed, nonostante il quadro macroeconomico del Regno Unito sia sempre più diverso".

Occupati extra agricoli USA: dati di gennaio 2025

Venerdì il Bureau of Labor Statistics (BLS) degli Stati Uniti pubblicherà il rapporto sugli occupati extra agricoli (Nonfarm Payrolls, NFP) di gennaio. I dati in questione influenzano la politica monetaria della Federal Reserve (Fed) USA.

Gli analisti di mercato prevedono che i NFP si attesteranno a 170.000 unità, assai meno del dato di dicembre (230.000 unità). Tuttavia, va notato che il dato di dicembre aveva superato le aspettative. Il tasso di disoccupazione USA dovrebbe rimanere invariato al 4,1%.

Il rapporto JOLTS, pubblicato dal BLS martedì, mostra che il numero di offerte di lavoro a dicembre era il più basso dal settembre 2024. Le ultime offerte di lavoro JOLTS sono 7,6 milioni. Un dato che è risultato inferiore agli 8,0 milioni previsti, segnando un calo rispetto agli 8,1 milioni registrati a novembre.

L'oro ai massimi storici

Mercoledì mattina le quotazioni dell'oro hanno raggiunto un nuovo record, toccando i $ 2.861,78 l'oncia. Quest'anno l'oro ha guadagnato il 9%, beneficiando dei timori per i potenziali danni provocati dai dazi.

In un'intervista rilasciata a The Guardian, gli economisti di Deutsche Bank hanno dichiarato in merito ai prezzi dell'oro: "Senza dubbio i mercati sono tuttora piuttosto nervosi riguardo alla situazione attuale; il rischio dei dazi, in particolare, sta venendo ancora incorporato nei prezzi di diversi asset chiave, e le quotazioni dell'oro hanno raggiunto un nuovo massimo storico".

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