In evidenza la crescita dell'Eurozona tra i timori di recessione globale
La crescita dell'Eurozona è al centro dell'attenzione tra i timori di recessione globale, aumentati a causa di una recessione tecnica negli Stati Uniti, e il primo colpo per il Regno Unito - un trimestre di crescita negativa e inflazione elevata. Il tasso d'inflazione del Regno Unito è salito al 10,1% a luglio su base annua, un valore superiore alle previsioni, facendo presagire ulteriori rialzi dei tassi d'interesse nel prossimo futuro.
I dati preliminari sulla crescita dell'Eurozona sono stati resi noti oggi, in un momento in cui i trader e gli investitori sono alle prese con la stretta monetaria da un lato la stretta della politica monetaria e l'inflazione dall'altro. La crescita del PIL è l'unica forza che impedisce di ridurre la tensione.
Si prevede che il blocco sia cresciuto a un tasso dello 0,7% su base trimestrale, invariato rispetto al 1° trimestre. Su base annua, il mercato si aspetta una crescita del 4% nel secondo trimestre, anch'essa invariata rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Rispetto agli Stati Uniti e al Regno Unito, l'Unione Europea sembra essere in crescita, a patto che i dati si attestino sui livelli previsti. Eventuali sorprese potrebbero muovere i cross valutari dell'euro: un risultato al rialzo potrebbe sostenere la moneta comune del blocco, mentre una sorpresa al ribasso potrebbe provocare un sell-off.
Per quanto riguarda le notizie sulla crescita globale, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sulle vendite al dettaglio di luglio. Si prevede che le vendite al dettaglio siano scese dall'1% di giugno allo 0,1% di luglio, a causa dell'indebolimento della spesa in un contesto di inflazione elevata e di cautela nei confronti di un aumento dei tassi di interesse.
A proposito di rialzo dei tassi di interesse, oggi il FOMC pubblicherà i suoi verbali e il rapporto definirà probabilmente le aspettative per la prossima decisione sui tassi di settembre. La Federal Reserve è stata la banca centrale più aggressiva in termini di aumento dei tassi d'interesse per controllare il livello elevato dell'inflazione, ma dato che le pressioni inflazionistiche si sono leggermente attenuate negli Stati Uniti, questo fatto e la crescita più debole del PIL potrebbero essere presi in considerazione a settembre.
Un altro evento di trading da segnalare è il tasso di disoccupazione australiano di luglio, previsto per domani, giovedì 18 agosto. Si prevede che tale tasso rimanga al 3,5%, invariato rispetto ai risultati di giugno.
Admirals offre un'ampia gamma di webinar educativi e analitici. Per conoscere e interagire con trader esperti, partecipate ai nostri webinar gratuiti!
Questo materiale non contiene e non deve essere interpretato come un consiglio di investimento, raccomandazioni di investimento, un'offerta o una sollecitazione di transazioni in strumenti finanziari. Tali analisi di trading non sono un indicatore affidabile per qualsiasi performance attuale o futura, in quanto le circostanze possono cambiare nel tempo. Prima di prendere qualsiasi decisione di investimento, si dovrebbe chiedere consiglio a consulenti finanziari indipendenti per assicurarsi di comprendere i rischi connessi.
