Il petrolio continua a scendere a causa della debole ripresa della domanda
I prezzi del petrolio Brent e del WTI mantengono la loro tendenza al ribasso nella giornata di lunedì e i prezzi sono in calo di circa l'1% a causa della debolezza della ripresa della domanda dovuta agli effetti della pandemia di Covid-19. Il prezzo del greggio segue quindi la tendenza al ribasso della scorsa settimana, dopo che un rapporto aveva avvertito che la Cina avrebbe ridotto i suoi acquisti di petrolio questo mese e che l'Arabia Saudita ha tagliato i prezzi per le forniture all'Asia.
Il Brent, il punto di riferimento in Europa, questa mattina è stato scambiato a 42,03 dollari al barile, molto vicino al suo livello più basso dal 30 luglio. Il West Texas Intermediate è sceso a 39,14 dollari al barile durante la festa del Labor Day negli Stati Uniti. Per avere un'idea della caduta, dobbiamo ricordare che il 26 agosto il Brent ha quotato quasi 46 dollari e il WTI circa 43 dollari al barile, nei giorni precedenti l'arrivo dell'uragano Laura, che ha costretto a sospendere la produzione nelle raffinerie statunitensi in Texas e Louisiana.
Fonte: Admiral Markets MetaTrader 5. 5. Grafico giornaliero Brent (Brent). Intervallo di date: dall'11 novembre 2019 al 7 settembre 2020. Preparato il 7 settembre 2020, alle ore 11. Tenere presente che i rendimenti passati non garantiscono i rendimenti futuri.
Fonte: Admiral Markets MetaTrader 5. 5. Grafico giornaliero WTI (WTI). Intervallo di dati: dal 20 dicembre 2019 al 7 settembre 2020. Preparato il 7 settembre 2020, alle ore 11. Tenere presente che i rendimenti passati non garantiscono i rendimenti futuri.
"Ci sono molte incertezze per quanto riguarda l'economia cinese e le sue relazioni con i Paesi chiave, come gli Stati Uniti e in questi giorni, anche con l'Europa", ha detto a Reuters Keisuke Sadamori, direttore dei mercati energetici e della sicurezza presso l'Agenzia Internazionale per l'Energia.
Come si vede dai grafici sopra riportati (Brent in alto, WTI in basso), dall'inizio del 2020 il mercato petrolifero ha risentito di diversi eventi che hanno causato un'elevata volatilità di questo strumento fino al 20 aprile scorso, quando si è verificata una situazione senza precedenti con un effetto contango. Tale volatilità è iniziata con l'escalation di tensione all'inizio dell'anno tra Stati Uniti e Iran e si è intensificata con la pandemia globale di coronavirus.
Negli ultimi quattro anni il petrolio ha registrato una certa ripresa dei prezzi dal 2016, ma per ora non è riuscito a raggiungere o ad avvicinarsi ai prezzi record prima del 2014.
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