L'incertezza in attesa della riunione della BCE influisce sul settore bancario

L'attenzione dei mercati questa settimana si concentra sulla riunione della Banca Centrale Europea di oggi, dopo che le preoccupazioni sulla ripresa economica sono aumentate continuamente nelle ultime ore.

Nelle ultime settimane abbiamo assistito a un deterioramento dell'economia globale, riflesso da un calo della fiducia degli investitori tedeschi, come abbiamo discusso nella nostra analisi di martedì, che dimostra ancora una volta la dipendenza dell'economia dalle misure attuate dalle banche centrali.

Il mercato si aspetta che la Banca Centrale Europea segua l'esempio della Federal Reserve, confermando che potrebbe iniziare a chiudere il programma di acquisto del debito sovrano entro la fine dell'anno.

Non ci si aspetta che Christine Lagarde faccia un passo avanti confermando la data d'inizio, dato che dopo i pessimi dati sulla disoccupazione negli Stati Uniti della scorsa settimana, questo potrebbe essere molto lontano.

In effetti, gli Stati Uniti hanno creato 235.000 posti di lavoro in agosto rispetto ai 665.000 previsti, e se teniamo conto che il dato preliminare del PIL statunitense per il secondo trimestre è stato peggiore del previsto (6,6% rispetto al 6,7%), sembra probabile che l'annuncio relativo all'inizio del ritiro degli stimoli sarà rimandato a novembre.

Il timore principale del mercato è che questa decisione della Federal Reserve o della Banca Centrale Europea sia presa in modo affrettato. Il ritiro degli stimoli con dati macro non del tutto positivi e senza avere la pandemia completamente sotto controllo potrebbe causare brusche correzioni nei principali indici di borsa.

Durante la sessione di ieri, uno dei settori più colpiti a causa di questa incertezza è stato senza dubbio il settore bancario, dove abbiamo visto ribassi estesi, con cali del 2,31%, 1,31%, 0,46% e 1,53% rispettivamente di Banco Santander, BBVA, Deutsche Bank e BNP Paribas.

Dopo i cali di ieri, Banco Santander è sceso di nuovo all'importante livello di supporto rappresentato dalla banda rossa nella zona vicino alla sua media mobile a 200 sessioni in rosso. Questa media mobile agisce come il principale livello di supporto dall'ultima volta che il prezzo l'ha affrontata alla fine di gennaio, dopo di che ha iniziato a muoversi attraverso un importante canale rialzista che ha perso a luglio ed è entrato nel suo attuale movimento laterale.

Se questa incertezza continua, questa correzione potrebbe essere prolungata e la perdita di questo importante livello di supporto potrebbe innescare un forte impulso ribassista, il cui primo obiettivo sarebbe il range di 2,75/2,85 euro per azione.

Non possiamo aspettarci un nuovo impulso al rialzo finché il prezzo non riuscirà a rompere al di sopra della sua linea di tendenza ribassista a medio termine, iniziata a giugno dopo aver raggiunto un massimo annuale di circa 3,5 euro per azione.  

Raffigurato: Admirals MetaTrader 5 - Santander Grafico giornaliero. Intervallo di date: 17 giugno 2019 - 8 settembre 2021. Data acquisizione: 8 settembre 2021. La performance passata non è un indicatore affidabile dei risultati futuri.

Evoluzione degli ultimi cinque anni:   

• 2020: -28,99%  
• 2019: -6,12%  
• 2018: -27,04%  
• 2017: 13%  
• 2016: 9,91%  

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