Le Aziende Petrolifere & del Gas riconsiderano le loro Strategie per le Energie Rinnovabili

Le società petrolifere e del gas sono tra le prime aziende al mondo in termini di fatturato. Molte delle più grandi società petrolifere e del gas si classificano regolarmente in cima alle classifiche dei fatturati globali, come la Fortune Global 500.

Per combattere l'effetto della crisi climatica, alcune di queste si sono rivolte alle energie rinnovabili per cercare di cambiare la loro offerta di prodotti, diventando al contempo contributori vitali della lotta contro la crisi climatica. In questo articolo, avremo l'opportunità di vedere i piani futuri di alcune delle principali aziende nel settore petrolifero e del gas e di come alcune di queste riconsidirino le loro strategie di energia rinnovabile.

La BP abbandona l'Obiettivo del 2030!

Il 7 Ottobre, la maggior parte dei principali organi di informazione finanziari ha riferito del cambio di strategia della British Petroleum (BP) in relazione agli investimenti in fonti di energia rinnovabili. Un Rapporto della Reuters ha affermato che il nuovo CEO della BP, Murray Auchincloss, è favorevole a ridimensionare il piano strategico di transizione energetica dell'azienda per riconquistare la fiducia degli investitori.

Quattro anni fa, la BP aveva annunciato la sua decisione di tagliare la produzione del 40%, aumentando rapidamente le energie rinnovabili entro il 2030. Nel 2023, il senior management della BP ha deciso di ridurre il taglio al 25% nel tentativo di convincere gli azionisti e i potenziali investitori che avrebbe potuto generare i fatturati previsti con la strategia esistente. Tuttavia, l'ultimo aggiornamento sembra essere la goccia che ha fatto traboccare il vaso per quanto riguarda l'impegno dell'azienda per il 2030, poiché il management ha dovuto affrontare problemi nel tentativo di invertire la tendenza al ribasso del prezzo delle azioni della società, osservato negli ultimi mesi.

I combustibili fossili rimarranno il core business della BP, poiché l'azienda ha già investito in nuovi progetti in Medio Oriente e nel Golfo del Messico. Commentando il piano strategico dell'azienda, un portavoce di BP ha affermato che "come Murray ha detto all'inizio dell'anno... la direzione è la stessa, ma ci presenteremo come un'azienda più semplice, più focalizzata e di maggior valore". Secondo il Rapporto della Reuters, il CEO di BP sarà in grado di rivelare maggiori dettagli in una giornata dell'investitore o  investor's day, programmato per il prossimo Febbraio.

Gli analisti di investimento hanno detto al Guardian che "Auchincloss deve dimostrare di avere un piano genuino, a parte il non fare ciò che non piace al mercato. Se la segnalazione è corretta, l'azienda può aspettarsi di ricevere notevoli critiche da parte di regolatori, politici e attivisti ambientalisti. Tuttavia, è probabilmente più facile ignorare questo, rispetto a un prezzo delle azioni stagnante".

Shell riduce i progetti sui Biocarburanti

Shell ha anche annacquato la sua strategia di transizione energetica, riducendo i suoi progetti di energia eolica, biocarburante ed idrogeno che aveva annunciato alcuni anni fa. L'arrivo del nuovo CEO, Wael Sawan, a Gennaio ha portato cambiamenti significativi nei piani della società britannica, mentre cerca di tagliare i costi e di posizionare Shell in un modo che avrebbe accolto i piani della direzione per aumentare i rendimenti per gli azionisti.

A Luglio, Shell ha annunciato la sospensione della costruzione di uno dei più grandi impianti di biocarburante d'Europa, posticipando la ripresa al 2025. L'impianto è costruito a Rotterdam, nei Paesi Bassi, con l'obiettivo di convertire i rifiuti in biodiesel entro la fine del decennio. Commentando la sospensione della costruzione, i rappresentanti di Shell hanno affermato: "Stiamo prendendo la dura decisione di sospendere temporaneamente la costruzione in loco. Questo ci dà l'opportunità di fare il punto della situazione, di completare l'ingegneria, di ottimizzare la sequenza del progetto e - nel farlo - di mantenere la disciplina del capitale".

All'inizio di Marzo, Shell aveva annunciato che avrebbe smesso di esplorare due progetti che avrebbero aiutato l'azienda a produrre biocarburanti e oli base a Singapore. Lo scopo dei progetti era quello di produrre carburante per aviazione sostenibile (SAF) in modo da rifornire i principali hub asiatici, come l'aeroporto internazionale di Hong Kong e quello Changi di Singapore. Tuttavia, poiché alcuni Paesi asiatici non hanno le stesse regole per quanto riguarda l'uso del SAF degli Stati Uniti e dell'UE, le aziende e i clienti erano riluttanti ad assorbire i costi sulla base di tali prodotti.

Il CEO di Shell vorrebbe tagliare i costi dell'azienda di 3 miliardi di $ entro la fine dell'anno. Per raggiungere questo obiettivo, Shell prevede di ridurre il numero di lavoratori in due suddivisioni della sua attività di petrolio e gas responsabili della strategia di esplorazione e dello sviluppo delle sue scoperte di petrolio e gas.

TotalEnergies resta sulla strada delle Energie Rinnovabili

Al contrario, TotalEnergies non ha seguito i suoi concorrenti nel disinvestire dai progetti di energia rinnovabile. A Settembre 2024, TotalEnergies ha dichiarato che avrebbe formato una joint venture con l'indiana Adani Green Energy Ltd in un accordo che avrebbe visto il colosso petrolifero francese contribuire con un investimento azionario di 444 milioni di dollari.

Secondo un Rapporto della Reuters, le due società "vedranno ciascuna parte detenere il 50% di un altro portafoglio di 1,15 GW di installazioni di energia solare, sia operative che in costruzione". La società Francese di petrolio e gas cerca di avere 45 GW di capacità di energia rinnovabile entro il 2030.

A Ottobre 2024, TotalEnergies ha annunciato che avrebbe fornito alle strutture francesi di Saint-Gobain elettricità rinnovabile. Secondo il comunicato stampa della società, l'accordo di acquisto di energia "entrerà in vigore dal Gennaio 2026 per un volume totale di 875 GWh in un periodo di cinque anni". Commentando l'accordo, i funzionari di TotalEnergies hanno affermato: "In Francia, TotalEnergies ha un portafoglio rinnovabile di oltre 2 GW, impedendo l'emissione in atmosfera di 800.000 tonnellate di CO2 ogni anno. Questo è un argomento convincente per i nostri clienti".

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Questo materiale non contiene e non deve essere interpretato come contenente consigli di investimento, raccomandazioni di investimento, un'offerta o una sollecitazione per alcuna transazione in strumenti finanziari. Si prega di notare che tale analisi di trading non è un indicatore affidabile per alcuna performance attuale o futura, poiché le circostanze possono cambiare nel tempo. Prima di prendere qualsiasi decisione di investimento, si dovrebbe chiedere consiglio a consulenti finanziari indipendenti per assicurarsi di aver compreso i rischi connessi.