Disney perde 2,8 miliardi di dollari in mezzo alla pandemia ma migliora le previsioni

La Walt Disney Company ha chiuso il suo anno fiscale con una perdita netta attribuibile di 2,864 miliardi di dollari rispetto agli utili di 11,054 miliardi di dollari dell'anno precedente. La compagnia è stata duramente colpita dalla pandemia del coronavirus dovendo chiudere i suoi parchi a tema per mesi, così come molti dei suoi negozi e delle sue crociere, mentre è stata costretta a ritardare le anteprime cinematografiche che aveva previsto per il 2020. Gli utili sono scesi del 6%.

Nonostante i numeri rossi con cui ha chiuso l'anno fiscale, le azioni Disney sono salite del 4% nella fase di pre-apertura del mercato a 135 dollari, ancora lontane dai 150 dollari di un anno fa. Gli investitori considerano un segno positivo il fatto che la società abbia superato le previsioni per il quarto trimestre dell'anno fiscale sia nei profitti che nel reddito.

Fonte: Admiral Markets MetaTrader 5. Grafico giornaliero CFD Disney. Intervallo di dati: dal 10 settembre 2018 al 13 novembre 2020. Preparato il 13 novembre 2020, alle ore 12.00 CET. Si tenga presente che i rendimenti passati non garantiscono i rendimenti futuri.

Nel grafico si può notare il notevole calo del prezzo delle azioni Disney all'inizio della pandemia di coronavirus (rettangolo arancione). Dopo aver toccato il fondo a 86,76 dollari il 18 marzo, inizia a riprendersi a poco a poco, con alcuni alti e bassi. Lunedì scorso, 9 novembre, ha formato un gap a causa dell'euforia scatenata sui mercati dall'avanzata di un vaccino contro Covid-19. È ricaduta nelle sessioni successive.

Finora, nel 2020, ha già perso poco più del 6% del suo valore. Negli ultimi cinque anni, la Disney ha chiuso solo il 2016 negativamente (-0,82%). L'anno scorso si è chiuso con un aumento cumulativo del 31%.

Il mercato festeggia anche il fatto che nel quarto trimestre la sua piattaforma Disney+ ha raggiunto 73,7 milioni di abbonati in un solo anno dal lancio. Si tratta di 13 milioni in più rispetto allo scorso agosto.

Un mese fa, Disney ha annunciato una riorganizzazione del suo business per concentrarsi sui servizi di streaming e sulla sua piattaforma Disney+ con l'obiettivo di minimizzare i danni di Covid-19. In questo modo, l'azienda creerà una divisione per lo sviluppo e la produzione di contenuti esclusivi per la sua piattaforma e un'altra per la distribuzione.

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