Il tasso di disoccupazione in Giappone è cresciuto a causa della pandemia

Durante la sessione di ieri, siamo venuti a conoscenza delle nuove richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti, dove abbiamo potuto osservare che questo non solo è stato migliore della scorsa settimana, ma è stato anche migliore del previsto, dato che queste sono state leggermente superiori alle 400.000 richieste settimanali di sussidi, attestandosi a 406.000 rispetto alle 425.000 previste dal consensus del mercato. 

Nonostante questo, il dollaro statunitense continua ad essere debole contro le principali valute lottando per mantenere il suo importante livello di supporto a 90,00 dollari, anche se questa settimana sembra che stia recuperando terreno contro lo yen giapponese con un aumento vicino all'1%.

D'altra parte, oggi, abbiamo visto che il tasso di disoccupazione in Giappone è aumentato, a causa dei problemi derivati dalla pandemia e i danni che sta causando nell'economia giapponese. Ha anche causato una diminuzione del consumo e quindi una diminuzione dei prezzi dei prodotti di base stabilendo il CPI core per il mese di maggio a -0,2%. Questo indica che le aspettative della banca centrale giapponese riguardo al controllo dell'inflazione sono mantenute.

Se ci concentriamo sui mercati finanziari, possiamo vedere che l'indice Nikkei ha chiuso la sessione di oggi con un aumento del 2,10% nonostante i cattivi dati sulla disoccupazione, continuando così lo slancio verso l'alto dopo aver rimbalzato dalla sua media di 200 sessioni in rosso che attualmente funge da principale livello di supporto dopo la rottura della linea di tendenza a lungo termine, anche se il prezzo sta attualmente lottando per recuperare tale area.

Tecnicamente parlando, nonostante il fatto che la tendenza a lungo termine continua ad essere al rialzo, dal momento che il selettivo giapponese ha segnato i massimi lo scorso dicembre, il prezzo si sta consolidando in un range laterale con un bias al ribasso. Finché il prezzo non riuscirà a salire sopra la linea di downtrend di medio termine che funge da resistenza, non possiamo aspettarci un attacco ai massimi.

Fonte: Admiral Markets MetaTrader 5. Grafico giornaliero di JP225. Range di dati: dal 27 gennaio 2020 al 28 maggio 2021. Preparato il 28 maggio 2021 alle 13:30 CEST. Tieni presente che i rendimenti passati non garantiscono quelli futuri.

Evoluzione negli ultimi 5 anni:

2020: 16.01%

2019: 18.20%

2018: -12.08%

2017: 19.10%

2016: 0.42%
 

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