Notizie di trading per principianti: L'indice dei responsabili degli acquisti

In questo articolo parleremo dell'indice dei responsabili degli acquisti (Purchasing Managers' Index, PMI). Scoprite le origini del PMI e come questo importante indicatore può fornirci informazioni fondamentali sulla direzione di un'economia e della valuta sottostante. Continuate a leggere per scoprire:

• Cos'è l'indice dei responsabili degli acquisti?
• Come è stato creato l'indice dei responsabili degli acquisti?
• Che cos'è l'indice ISM manifatturiero degli Stati Uniti?

Dal 1800 agli anni 2000 gli economisti si sono interrogati sulle forze che determinano i boom e le crisi economiche. Nel corso del tempo è emerso che i cicli economici sono guidati dalla domanda e dall'offerta.

Nel corso del 1700, la rivoluzione industriale si diffuse nel mondo a partire dalla Gran Bretagna. Il settore manifatturiero divenne rapidamente più grande di quello agricolo e iniziò a produrre gran parte del denaro che circolava nell'economia e contribuiva al gettito fiscale. Ma i boom e i crolli economici continuavano a cogliere di sorpresa i governi e le popolazioni perché apparivano apparentemente dal nulla.

Come è stato creato l'indice dei responsabili degli acquisti?

Nel 1913, qualcuno negli Stati Uniti ebbe la brillante idea di interpellare le persone direttamente coinvolte nella domanda e nell'offerta: i responsabili degli acquisti. Quel qualcuno era un venditore di pubblicazioni finanziarie e commerciali di nome Elwood B. Hendricks.

La logica di Hendricks era solida e andava al cuore del problema. I responsabili degli acquisti sono incaricati di acquistare tutte le forniture, come le materie prime e il carburante, necessarie per le fabbriche e le informazioni che provengono da loro possono fungere da allarme precoce di una recessione. Il feedback dei responsabili degli acquisti può anche indicare una ripresa dell'economia o lo status quo, in altre parole, nessun cambiamento.

Che cos'è l'indice ISM Manufacturing degli Stati Uniti?

La convinzione di Hendricks sul valore economico dei responsabili degli acquisti lo spinse a creare un'associazione per questi professionisti, che nel corso dei decenni si è evoluta nell'Institute of Supply Management (ISM) degli Stati Uniti.

Al momento della scrittura, l'ISM conta circa 50.000 membri in 90 Paesi, ognuno dei quali ha il polso della situazione nel settore manifatturiero e dei servizi. I responsabili degli acquisti di diversi settori vengono interpellati ogni mese sugli aspetti della domanda e dell'offerta della loro attività e forniscono una delle tre risposte: meglio, uguale o peggio.

Le risposte vengono modellate in un indice da 0 a 100, dove una lettura superiore a 50 significa che la domanda è in aumento e una lettura inferiore a 50 significa una riduzione della domanda.

Approcci simili sono adottati da altri enti pubblici e privati che effettuano ricerche PMI, tra cui S&P Global (ex IHS Markit) e banche centrali come la Banca d'Inghilterra.

Che cosa significano i PMI?

Le indagini PMI contengono una grande quantità di informazioni sul livello della domanda e dell'offerta e sono accompagnate da un'analisi scritta dei risultati. I PMI fungono da allarme precoce per le recessioni, quando la domanda di beni e servizi diminuisce a causa di una riduzione del flusso di cassa nell'economia. Questi segnali di allarme vengono utilizzati per informare le decisioni di investimento e di trading su una serie di materie prime, dall'agricoltura allo zinco.

I PMI sono indicatori anticipatori o ritardatari?

A livello macroeconomico, i PMI sono considerati indicatori anticipatori che forniscono alcune indicazioni sul futuro, in quanto il settore manifatturiero e quello dei servizi rappresentano circa il 75% dell'economia statunitense.

Le ipotesi che si possono formulare utilizzando i rapporti PMI dipendono dal tipo di trader e dalle sue preferenze, ma in generale includono quanto segue:

• I PMI inferiori a 50 indicano che è il momento di prepararsi a una possibile recessione dell'economia generale.
• I PMI superiori a 50 indicano che l'economia generale è in fase di crescita.
• Una possibile recessione potrebbe pesare sul valore della valuta nazionale rispetto alle altre valute.
• Un periodo di crescita potrebbe sostenere il valore della valuta nazionale.
• Le recessioni e i cicli di crescita influenzano i prezzi delle materie prime.

Queste ipotesi dipendono da altre condizioni economiche e devono essere considerate nel contesto e non isolatamente. Un'eccezione a quanto sopra, ad esempio, è rappresentata dall'economia statunitense al momento della scrittura, quando le principali indagini PMI rimangono al di sopra del livello di 50, ma è in atto una recessione tecnica. Questo perché il mercato del lavoro è forte e i posti di lavoro abbondanti alimentano la domanda di beni e servizi.

Quali PMI devono essere monitorati dai trader?

I trader che cercano di capire la performance di un'economia possono monitorare i PMI compositi che rilevano i settori manifatturiero e dei servizi. I compositi mostrano la direzione generale dell'economia e potrebbero indicare un supporto o una resistenza per il valore della valuta.

Chi preferisce fare trading con i CFD sulle materie prime, come i metalli utilizzati nei processi industriali, potrebbe concentrarsi sui relativi PMI del settore manifatturiero alla ricerca di indizi sulla domanda e sui prezzi. I trader di CFD sull'energia potrebbero trarre molti spunti dai PMI industriali che indicano il livello di domanda di combustibili fossili utilizzati per alimentare fabbriche e trasporti.

Per concludere questo articolo, oltre 40 Paesi riportano i PMI, che sono eventi di trading in rosso che ogni principiante del trading dovrebbe conoscere e osservare prima di decidere come inserirli nei propri obiettivi.

Per rimanere aggiornati sugli ultimi eventi di trading sul Forex, ricordatevi del Calendario Forex di Admirals.

Admirals offre un'ampia gamma di webinar didattici e analitici. Per incontrare e interagire con trader esperti, partecipate ai nostri webinar gratuiti!

Questo materiale non contiene e non deve essere interpretato come un consiglio di investimento, raccomandazioni di investimento, un'offerta o una sollecitazione di transazioni in strumenti finanziari. Tali analisi di trading non sono un indicatore affidabile per qualsiasi performance attuale o futura, in quanto le circostanze possono cambiare nel tempo. Prima di prendere qualsiasi decisione di investimento, si dovrebbe chiedere consiglio a consulenti finanziari indipendenti per assicurarsi di comprendere i rischi connessi.