Nonostante i mesi estivi il settore aereo non è riuscito a rimettersi in carreggiata

Settembre 01, 2021 18:21

Oggi iniziamo settembre dopo un'estate di continue vaccinazioni in Europa e il graduale miglioramento della mobilità tra i paesi europei. Questo allentamento delle restrizioni di viaggio ha causato un aumento del turismo e, con esso, del numero di voli. Tuttavia, il numero di voli operativi rimane molto inferiore ai livelli pre-pandemia.

Nonostante questa riapertura, il settore aereo non è riuscito a rimettersi in carreggiata. Ciò è in gran parte dovuto allo scoppio della variante Delta e alla sua rapida diffusione, che sta infliggendo danni al settore turistico a causa della ridotta efficacia degli attuali vaccini contro questa variante.

Al momento, nonostante gli ostacoli rimangano davanti, le prospettive future di questo settore sono abbastanza positive in quanto l'evoluzione della pandemia continua a migliorare e anche i risultati di queste società a migliorare man mano che aumenta il numero di voli.

Di seguito è riportato il grafico settimanale della famosa compagnia aerea norvegese "Norwegian Air Shuttle". Da diversi anni mantiene una forte tendenza al ribasso, scendendo di oltre il 97% nell'ultimo anno a causa sia della pandemia che dei problemi derivati ​​dall'acquisto di una serie di velivoli nel 2012 da Airbus.

Fonte: Admirals MetaTrader 5 – Grafico settimanale Norwegian Air Shuttle. Intervallo di date: 13 aprile 2008 – 1 settembre 2021. Immagine del 1 settembre 2021. La performance passata non è un indicatore affidabile dei risultati futuri.

 

Evoluzione quinquennale del prezzo delle azioni:

  • 2020: -97,70%
  • 2019: -62,16%
  • 2018: -1,12%
  • 2017: -38,68%
  • 2016: -11,34%

 

Questo declino ha significato che l'azienda ha dovuto effettuare una profonda ristrutturazione e ha anche ricevuto gli aiuti necessari dallo Stato norvegese che hanno fornito un certo sollievo.

Ieri la compagnia ha riferito di aver ottenuto nel primo semestre dell'anno un utile netto di 155 milioni di euro nonostante le sue principali rotte europee rimangano colpite dalla pandemia. Nonostante ciò, la società prevede che durante la seconda metà dell'anno la ripresa dei viaggi continuerà e la sua attuale flotta sarà pienamente utilizzata entro la fine dell'anno.

Tuttavia, durante la sessione odierna, abbiamo appreso che la compagnia aerea svedese "Scandinavian Airlines Systems (SAS)" ha registrato una perdita netta di 573 milioni di euro nei primi 9 mesi del suo anno fiscale (che inizia a novembre).

Inoltre, lunedì, l'Unione europea ha accettato di reimpostare le restrizioni sui voli transatlantici verso gli Stati Uniti a causa dell'aumento dei contagi da coronavirus. Questa decisione ha causato cali diffusi nel settore, il cui principale destinatario è stato il conglomerato ispano-britannico IAG che include Iberia e British Airways.

Come nel caso del norvegese, se guardiamo al grafico settimanale, IAG ha subito un forte calo causato dalla pandemia. Tuttavia, dopo aver segnato i minimi storici verso la fine dello scorso anno, il prezzo dell'azione IAG è gradualmente salito, confermando la divergenza positiva nel suo indicatore MACD. Purtroppo, però, l'estate non è stata positiva. Da giugno, IAG è sceso del 21,5% nel mercato azionario.

Fonte: Admirals MetaTrader 5 – Grafico settimanale IAG. Intervallo di date: 11 gennaio 2015 – 1 settembre 2021. Immagine del 1 settembre 2021. La performance passata non è un indicatore affidabile dei risultati futuri.

 

Se osserviamo il grafico giornaliero, possiamo notare come questa società abbia perso l'importante livello di supporto rappresentato dalla linea verde, continuando così il trend ribassista iniziato ai massimi annuali.

È importante che il prezzo mantenga il suo attuale livello di supporto a 155 GBX, poiché la perdita di questo livello potrebbe aprire le porte a una correzione importante fino al prossimo livello di supporto nella striscia rossa.

Fonte Admirals MetaTrader 5 – Grafico giornaliero IAG. Intervallo di date: 20 aprile 2020 – 1 settembre 2021. Immagine del 1 settembre 2021. La performance passata non è un indicatore affidabile dei risultati futuri.

 

Evoluzione quinquennale del prezzo delle azioni:

  • 2020: -61,40%
  • 2019: 1,20%
  • 2018: -5,07%
  • 2017: 47,65%
  • 2016: -27,78%

 

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Roberto Rojas
Roberto Rojas Analista finanziario, Admirals Spagna

Roberto è un analista finanziario con un certificato di consulente finanziario europeo. Nel 2013 si è laureato come Manager Esperto in Azioni con Derivati in Borse e Mercati spagnoli. Lavora in Admirals dal 2013.