Le valute di Australia e Giappone e l'ultima decisione della RBA sui tassi di interesse

Dicembre 06, 2022 14:27

In linea con le aspettative, la Reserve Bank of Australia (RBA) ha aumentato il tasso ufficiale di riferimento dello 0,25%, portandolo al 3,1%, sottolineando la forza dell'AUD nei confronti dello JPY. È l'ottavo mese consecutivo che la RBA restringe la politica monetaria per contenere l'inflazione, che l'ultima volta si è attestata al 7,3%.

Ai massimi degli ultimi 10 anni, l'ambiente dei tassi d'interesse australiani si è discostato notevolmente dall'approccio moderato del Giappone, e questo ha pesato sullo JPY in un momento in cui l'inflazione sta facendo salire i prezzi delle esportazioni australiane. Il Giappone è il secondo mercato di esportazione per l'Australia e il tasso di cambio AUDJPY attualmente favorisce il dollaro australiano quando si tratta di prodotti alimentari e materie prime.

La spesa dei consumatori giapponesi si sta indebolendo?

La spesa delle famiglie giapponesi si è indebolita a ottobre, passando dal precedente 2,3% all'1,2% su base annua. Anche il guadagno medio in contanti è sceso all'1,8% di crescita in ottobre rispetto al 2,1% dello scorso anno. Questo significa che la spesa dei consumatori in Giappone si sta indebolendo?

L'importazione di inflazione con beni provenienti dall'Australia e da altri Paesi potrebbe aumentare ulteriormente la pressione sulla Banca del Giappone affinché prenda in considerazione un aumento dei tassi di interesse. D'altra parte, le retribuzioni degli straordinari in Giappone sono aumentate del 7,9% in ottobre rispetto al 6,7% dello stesso mese dell'anno precedente. In ottobre il tasso di disoccupazione si è attestato al basso livello del 2,6%, confermando la tesi della solidità del mercato del lavoro giapponese.

Il settore minerario si riprende dopo la pandemia?

Il mercato delle esportazioni australiane è estremamente importante per la crescita economica complessiva, in quanto il Paese si basa fortemente sulle materie prime minerarie. L'Australia è uno dei maggiori esportatori al mondo di carbone, bauxite, alluminio, minerale di ferro, nichel, argento, piombo e minerale d'oro.

Si stima che la crescita del mercato globale del solo nichel passerà da 22 miliardi di dollari nel 2019 a 81 miliardi di dollari nel 2030. Il mercato internazionale dell'alluminio è previsto in crescita da 123 miliardi di dollari nel 2019 a 216 miliardi di dollari nel 2030.

Ora che la pandemia COVID-19 si è ritirata, l'industria mineraria australiana si sta riprendendo e questo potrebbe essere un importante motore di crescita nel medio termine. Per saperne di più sul tasso di crescita del PIL australiano trimestre su trimestre bisognerà attendere mercoledì, quando saranno resi noti i risultati del terzo trimestre.

Precedentemente al livello dello 0,9%, il consensus stima un tasso di crescita dello 0,7% nel terzo trimestre. Su base annua, il mercato prevede che il PIL australiano sia cresciuto del 6,2% nel terzo trimestre, rispetto al 3,6% dello stesso periodo dell'anno precedente.

La buona notizia, sia per il Giappone che per l'Australia, è che i prezzi spot del greggio sono scesi di recente sotto gli 80 dollari al barile, facendo sperare che almeno uno dei motori dell'inflazione stia rallentando.

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Sarah Fenwick
Sarah Fenwick Autore testi finanziari

Sarah Fenwick ha una formazione in giornalismo e nei media. Ha lavorato come corrispondente delle notizie sulla borsa svizzera ed esercita la professione di giornalista finanziaria ed economica da 15 anni.