La RBNZ deciderà sui tassi, focus sul Rapporto sull'Inflazione CPI nel Regno Unito
La decisione sul tasso di interesse della Reserve Bank of New Zealand (RBNZ) e il rapporto sull'inflazione CPI del Regno Unito sono tra i dati più importanti rilasciati all'inizio della settimana.
In Australia, il Verbale della riunione di Maggio della Reserve Bank of Australia (RBA). ha dimostrato che i membri del consiglio hanno valutato se aumentare i costi di finanziamento ma hanno deciso di mantenere in sospeso la politica monetaria della banca. I politici della RBA hanno notato che il mercato del lavoro si è rivelato più teso del previsto, aggiungendo che “il flusso di dati ha aumentato i rischi che l’inflazione rimanga al di sopra dell’obiettivo più a lungo”.
Il vicepresidente del consiglio dei governatori della Federal Reserve (Fed), Phillip Jefferson, ha dichiarato ieri che l'inflazione non sta scendendo abbastanza rapidamente da costringere la Fed a tagliare i tassi di interesse. Nelle sue osservazioni, ha osservato: “La migliore lettura dell'inflazione di Aprile è incoraggiante. Ritengo che il nostro tasso ufficiale sia in territorio restrittivo poiché continuiamo a vedere il mercato del lavoro raggiungere un migliore equilibrio e l’inflazione in calo, anche se non così rapidamente come avrei voluto”.
Tavola dei contenuti
Rapporto sull’inflazione CPI nel Regno Unito, Aprile 2024
Si prevede che l'Ufficio per le statistiche nazionali (ONS) del Regno Unito pubblicherà mercoledì il rapporto sull'inflazione CPI per il mese di Aprile. I dati sull’inflazione svolgono un ruolo cruciale nel determinare la politica monetaria della Banca d’Inghilterra, pertanto eventuali sorprese potrebbero avere un impatto sul tasso di cambio della sterlina britannica rispetto ad altre valute, in particolare quelle provenienti dalle principali economie come il Dollaro Statunitense e l’Euro.
Gli economisti suggeriscono che l’inflazione complessiva CPI è aumentata del 2,1%, su base annualizzata, ad Aprile e dello 0,2% su base mensile, con entrambi i dati significativamente inferiori rispetto alle letture di Marzo. L’inflazione core CPI dovrebbe attestarsi al 3,6% su base annua, inferiore al 4,2% registrato a Marzo.
Un calo delle pressioni inflazionistiche potrebbe aumentare le aspettative di tagli dei tassi da parte della BoE. Gli analisti di mercato si aspettano che la BoE possa iniziare a ridurre i tassi a partire dalla riunione di Giugno.
Decisione sul tasso di interesse della RBNZ
Mercoledì toccherà alla RBNZ tenere la riunione mensile di politica monetaria e decidere sugli oneri finanziari. Le previsioni degli economisti suggeriscono che la banca centrale della Nuova Zelanda probabilmente manterrà i tassi di interesse invariati, con il tasso di cassa ufficiale (OCR) che rimarrà al 5,5%. Se la previsione fosse confermata, sarebbe la settima volta consecutiva che il consiglio non modifica la sua politica monetaria.
Ieri (20 Maggio), il Monetary Policy Shadow Board dell'Istituto neozelandese di ricerca economica (NZIER) ha consigliato alla RBNZ di mantenere invariato l'OCR nel prossimo Comunicato sulla Politica Monetaria, poiché teme il perdurare di un'inflazione elevata. Gli economisti del NIEZR hanno osservato che “è ancora necessario un approccio cauto da parte della RBNZ, dato che permangono rischi al rialzo per le prospettive di inflazione. Nel complesso, ciò è sostanzialmente coerente con la nostra visione secondo cui la RBNZ dovrebbe iniziare a ridurre l’OCR a partire dalla metà del 2025”.
Rapporti sull’inflazione CPI del Canada di Aprile 2024
I rapporti sull'inflazione CPI della Banca del Canada (BoC) e di Statistics Canada per Aprile saranno sotto i riflettori più tardi oggi. Secondo alcuni economisti, i dati dei servizi statistici canadesi mostreranno probabilmente che l’inflazione complessiva scenderà al 2,7% su base annualizzata dal 2,9% registrato a marzo. Si stima che l’inflazione mensile CPI scenderà allo 0,5% ad aprile dallo 0,6% di marzo.
Gli analisti di mercato di RCB Economics suggeriscono che un’inflazione più debole potrebbe portare la Banca del Canada ad procedere con un taglio dei tassi il mese prossimo. Nel loro rapporto, pubblicato il 19 Maggio, si osserva: “In assenza di sorprese al rialzo, riteniamo che le condizioni deboli dell’economia e dei mercati del lavoro dovrebbero giustificare un taglio del tasso di interesse di 25 punti base da parte della BoC a Giugno. Ad Aprile, prevediamo che la crescita anno su anno del CPI scenderà al 2,7%, dal 2,9% di Marzo, avvicinandosi ulteriormente all’obiettivo di inflazione del 2% della BoC nonostante i prezzi dell’energia più elevati”.
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