La RBA Taglia I Tassi, La RBNZ La Seguirà A Ruota?
Stamattina la Reserve Bank of Australia (RBA) ha tagliato i tassi di interesse di 25 punti base (pb), in linea con le aspettative del mercato. Il dollaro australiano, tuttavia, è rimasto stabile poiché il mercato sembra aver già scontato la mossa di politica monetaria della RBA.
Domani sarà la volta della Reserve Bank of New Zealand (RBNZ) di decidere i tassi di interesse, e alcuni analisti prevedono un aggiustamento in arrivo.
Nella giornata di oggi la Bank of Canada (BoC) e Statistics Canada pubblicheranno i dati sull'inflazione per il mese di gennaio.
Indice
La Decisione Sui Tassi della RBA
Il consiglio direttivo della RBA ha annunciato un taglio dei tassi di interesse di 25 pb, come previsto dagli analisti. Si tratta del primo taglio da novembre 2020, dopo oltre un anno in cui la banca centrale australiana aveva mantenuto il tasso di riferimento al 4,35%. Tra maggio 2022 e novembre 2023 la RBA ha aumentato i tassi 13 volte.
La governatrice della Reserve Bank of Australia Michele Bullock ha sottolineato che, se i mercati prevedono tagli futuri dei tassi, questi non sono tuttavia garantiti. Bullock ha dichiarato che le decisioni future dipenderanno dai dati e che non è ancora possibile cantare vittoria nella lotta contro l'inflazione. Bullock ha affermato che "la minaccia dei dazi è imprevedibile e sarebbe dannosa per l'attività economica". Anche le proiezioni sull'inflazione della RBA sono state aggiornate, e indicano che l'IPC potrebbe scendere al 2,7% entro giugno per poi mantenersi intorno a tale livello per tutto il 2026 e il 2027.
La Decisione Sui Tassi della RBNZ
Mercoledì il consiglio direttivo della RBNZ si riunirà per discutere di questioni di politica monetaria, incluso il costo del denaro. Gli economisti stimano che la RBNZ potrebbe effettuare un taglio dei tassi di interesse di 50 pb per aiutare l'economia a crescere più velocemente. Va tenuto presente che la banca centrale neozelandese è stata una delle prime ad aumentare i tassi quando ha preso avvio la crisi inflazionistica.
Nel corso del 2024 la RBNZ ha tagliato il costo del denaro di 125 pb. Gli analisti di mercato prevedono ulteriori tagli ad opera della banca lungo tutto il corso dell'anno. Un sondaggio Reuters ha rivelato che trentadue economisti su 33 si aspettavano che la banca centrale tagliasse il tasso ufficiale overnight ("official cash rate", OCR), aprendo una nuova scheda per la quarta riunione consecutiva.
Gli analisti di ASB, intervistati dai giornalisti di RBZ in merito alle politiche della RBNZ, hanno dichiarato: "Nel nostro scenario di base, la RBNZ effettuerà un taglio di 25 pb in ciascuna delle due prossime riunioni, ad aprile e maggio. Partiamo dal presupposto che gli eventi convinceranno la RBNZ che l'inflazione rimarrà contenuta. I rischi appaiono più o meno bilanciati tra la messa in pausa degli adeguamenti dell'OCR e il taglio di altri 50 pb. Ma gli eventi conteranno. I rischi non sono più unilaterali: la RBNZ potrebbe non tagliare il tasso ufficiale overnight quanto i mercati già prevedono, e Donald Trump a volte ha innalzato i tassi di interesse".
Nella stessa relazione, gli analisti di Kiwibank affermano: "Ora che il tasso di inflazione target del 2% è stato praticamente raggiunto, siamo convinti che la RBNZ debba togliere la mano dal freno a mano e mettere la politica monetaria in folle", e aggiungono che "ci aspettiamo di vedere l'OCR abbassato e tirato in avanti. In altre parole, ci aspettiamo ulteriori tagli dei tassi in tempi brevi piuttosto che più in là. Il nostro parere rimane. Riteniamo sia necessario un totale di 125 pb quest'anno in modo da arrivare al 3%... col rischio che ne servano di più".
I Dati Sull'Inflazione IPC Del Regno Unito Di Gennaio 2025
Mercoledì i mercati avranno l'opportunità di visionare i dati sull'inflazione IPC britannica per il mese di gennaio. Le previsioni degli analisti dicono che l'IPC complessivo potrebbe aumentare dal 2,5% al 2,8% su base annua e che l'IPC di fondo potrebbe salire dal 3,2% al 3,7%.
Sempre nel Regno Unito, gli ultimi dati sull'occupazione dell'Office for National Statistics (ONS) mostrano che gli stipendi sono aumentati del 6% annuo nel trimestre ottobre-dicembre, contro il 4,4% di luglio-settembre, superando le aspettative degli analisti.
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