Il Dollaro Amerircano sale, mentre Trump rivela i Piani tariffari

Novembre 26, 2024 15:27

Il Dollaro Statunitense si è rafforzato Martedì mattina, quando Donald Trump ha rivelato alcuni dei suoi piani tariffari sui social media. Il presidente eletto ha affermato che avrebbe imposto tariffe del 25% su tutti i prodotti provenienti dal Messico e dal Canada.

Inoltre, ai prodotti realizzati in Cina verrà addebitato un supplemento del 10% rispetto alle tariffe esistenti. Il commento di Donald Trump ha aiutato il dollaro statunitense a salire rispetto al peso messicano e a raggiungere il massimo degli ultimi quattro anni e mezzo rispetto al dollaro Canadese. In risposta ai piani suggeriti da Trump, l'ambasciata Cinese a Washington ha sottolineato che "nessuno vincerà una guerra commerciale o una guerra tariffaria".

I notiziari dei media hanno suggerito che il presidente eletto Donald Trump ha scelto il miliardario gestore di hedge fund, Scott Bessent, come prossimo segretario al Tesoro degli Stati Uniti. Alcuni analisti di mercato hanno riferito che Bessent è a favore di politiche di pro-crescita e di riduzione del deficit, un fattore che potrebbe soddisfare i partecipanti al mercato preoccupati per l'entità del deficit di bilancio degli Stati Uniti e l'impatto inflazionistico delle tariffe.

La Fiducia delle Imprese Tedesche cala di nuovo

Secondo un sondaggio Ifo, il German Business Climate Index è sceso a 85,7 punti a Novembre, rispetto agli 86,5 punti di Ottobre. Il morale delle aziende è calato così come le aspettative, poiché le aziende hanno suggerito che l'economia sta andando peggio di quanto inizialmente previsto.

Gli Analisti di mercato di Ifo hanno notato che "l'economia Tedesca manca di forza. Commentando i dati del sondaggio, il capo di Ifo, Clemens Fuest, ha detto a Bloomberg che abbassare semplicemente l'imposta sulle società non sarebbe sufficiente a stimolare la crescita, aggiungendo che il governo Tedesco dovrebbe attuare una politica più completa.

Gli Economisti di ING hanno scritto in una nota che "tutto sommato, l'indice Ifo di oggi si aggiunge alle prove che l'economia Tedesca rimane bloccata nella stagnazione e che dopo una crescita esigua nel terzo trimestre, sembra probabile una recessione invernale (tecnica)".

Il Vicegovernatore della BoE afferma che la Battaglia contro l'Inflazione non è ancora vinta

Il vicegovernatore della Banca d'Inghilterra (BoE), Clare Lombardelli, ha affermato che "l'economia del Regno Unito ha fatto buoni progressi nella disinflazione. Gli shock che hanno spinto l'inflazione verso l'alto si sono dissipati e l'inflazione è tornata intorno all'obiettivo. Ma le componenti più persistenti dell'inflazione e le incertezze su come si evolverà il mercato del lavoro sono motivo di preoccupazione. Quindi, abbiamo bisogno di un'attenta osservazione di tutti i dati economici e di intelligence rilevanti, mentre cerchiamo di ridurre gradualmente le restrizioni politiche".

Lombardelli, che è stata appena nominata vicegovernatore per la politica monetaria, ha suggerito che sarebbe troppo presto per dichiarare vittoria contro l'inflazione, osservando che la BoE avrebbe bisogno di più dati sulla crescita dell'inflazione salariale e dei servizi per determinare se si avvicineranno all'intervallo obiettivo della Banca.

Lane della BCE: La Politica non dovrebbe rimanere restrittiva a lungo

Il Decisore politico della Banca centrale europea (BCE) Philip Lane ha affermato che la rigida politica monetaria della Banca Centrale dell'Eurozona non dovrebbe rimanere così per troppo tempo e ha aggiunto che la politica dovrebbe rispondere sia ai rischi al ribasso che a quelli al rialzo per l'inflazione.

In un'intervista con l'agenzia di stampa "Les Echos", Lane ha osservato che i livelli dei prezzi dei servizi dovrebbero scendere, il che suggerisce che il lavoro sull'inflazione non è ancora finito. Il Banchiere Irlandese ha menzionato che la BCE ha un approccio dipendente dai dati, riunione per riunione, e prevede che l'ultima fase della battaglia contro l'inflazione sarà completata nel corso del prossimo anno.

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Miltos Skemperis
Miltos Skemperis Scrittore di contenuti finanziari

Miltos Skemperis ha una formazione giornalistica e di gestione aziendale. Ha lavorato come reporter in diversi canali televisivi e giornali. Negli ultimi sette anni Miltos si è dedicato alla scrittura di materiali finanziari.