Il dollaro americano è salito toccando i massimi di 3 mesi

La scorsa settimana è stata positiva per il dollaro americano, il suo indice è salito bruscamente e ha raggiunto il livello più alto dalla fine di novembre 2020. Nel fine settimana è stato annunciato che il Senato degli Stati Uniti ha approvato un programma di stimolo economico da 1.900 miliardi di dollari. Il piano deve ora essere approvato dalla Camera dei Rappresentanti, con un voto previsto per martedì, dopo di che sarà firmato dal presidente Joe Biden. Il programma include anche 1,4 mila dollari di benefici per molti della popolazione del paese, i cui controlli dovrebbero iniziare già alla fine di marzo, se il piano sarà approvato come previsto. 

USD

I dati statunitensi sono stati positivi. L'indice ISM PMI era a 60,8 punti nel settore manifatturiero e 55,3 nel settore dei servizi, entrambi suggerivano aspettative commerciali molto positive. È interessante notare che la componente dei prezzi dell'indice manifatturiero ha raggiunto gli 86 punti e ha suggerito pressioni inflazionistiche in rapido aumento. Sono stati creati 379 mila nuovi posti di lavoro nel mercato del lavoro e il tasso di disoccupazione è sceso al 6,2%. L'apertura di strutture ricreative e ricettive nel paese ha avuto il maggiore impatto sulla crescita dei posti di lavoro. Il numero di nuove richieste di lavoro è rimasto stabile a 0,75 milioni a settimana.

Il capo della banca centrale Jerome Powell ha detto in una conferenza stampa che i membri sono pronti ad essere pazienti e hanno ancora molta strada da fare prima che gli obiettivi della banca siano raggiunti. Questo ha portato a un aumento del dollaro americano e a un salto nei rendimenti delle obbligazioni.

La situazione pandemica globale è rimasta stabile e la media settimanale di nuovi casi ha oscillato intorno ai 400.000 al giorno. Gli Stati Uniti hanno continuato a mostrare segni positivi, con una media settimanale di casi in calo da 70.000 a 62.000 al giorno. Il numero di vaccinazioni iniettate nel paese è aumentato da 73 a 85 milioni e la variazione è stata di 12 milioni, indicando un processo di vaccinazione stabile. Nel complesso, il numero di persone vaccinate con almeno una dose negli Stati Uniti è aumentato dal 14,6% al 16,7% della popolazione. A livello globale, il numero di persone che hanno ricevuto almeno una dose in Israele è salito dal 52% al 54%, negli Emirati Arabi Uniti dal 56% al 58%, in Gran Bretagna dal 30% al 32% e in Lituania è poco più del 7%.

Euro

La principale coppia di valute EUR/USD ha seguito la tendenza al rafforzamento del dollaro americano e la coppia è scesa al livello di 1.190 punti, il più basso da novembre 2020. Tra i dati economici in Europa ci sono stati gli indici PMI: la manifattura ha raggiunto 57,9 punti e i servizi 45,7 punti. L'inflazione preliminare di febbraio è stata dello 0,9% su base annua ed è rimasta stabile rispetto a gennaio. Le vendite al dettaglio europee sono scese del -6,4% a gennaio rispetto allo stesso periodo di un anno fa. La coppia EUR/USD ha chiuso la settimana con un deprezzamento del -1,4%. 

JPY

La coppia asiatica di punta, USD/JPY, ha continuato a crescere fortemente, raggiungendo 108,3 punti alla fine della settimana e il suo punto più alto da giugno 2020. I dati economici includevano gli indici PMI: 51,4 punti nel settore manifatturiero e 46,3 punti nel settore dei servizi. USD/JPY ha chiuso la settimana apprezzandosi dell'1,7%. 

GBP

La sterlina britannica e il dollaro americano hanno continuato a correggere e riflettono principalmente l'apprezzamento del dollaro americano e si sono deprezzati al livello di 1,38 punti. Tra i dati economici c'era l'indice PMI: 55,1 nel settore manifatturiero e 49,5 punti nel settore dei servizi. GBP/USD ha terminato la settimana deprezzandosi del -0,6%. 

Eventi Economici 

Questa settimana inizierà con la produzione industriale tedesca di gennaio, mentre martedì verranno rilasciati i dati sulle esportazioni del paese. I tassi di inflazione effettivi degli Stati Uniti a febbraio sono attesi per mercoledì, e giovedì l'attenzione sarà rivolta alla riunione della Banca centrale europea, alle decisioni su ulteriori stimoli e a una conferenza stampa. I dati sulla produzione industriale per la Gran Bretagna e l'Europa sono previsti per venerdì.

Secondo i dati sul sentimento del mercato di Admirals Markets, l'80% degli investitori ha posizioni lunghe nella coppia EUR/USD (aumento di +13 punti percentuali rispetto ai dati della scorsa settimana). Nella principale coppia asiatica USD/JPY, il 16% degli investitori ha posizioni lunghe (in calo di -9 punti percentuali). Nella coppia GBP/USD, il 47% dei partecipanti si aspetta un aumento (in calo di 7 punti percentuali). Tali dati di mercato vengono interpretati come controindicazioni, portando a un calo della coppia EUR/USD e a un aumento delle coppie USD/JPY e GBP/USD. L'analisi dei dati di posizionamento deve essere combinata con proiezioni fondamentali e analisi tecnica.

Fonti: bloomberg.com, reuters.com, Admiral Markets MT5 Supreme Edition, investing.com

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