Una correzione dai massimi di 3 mesi del dollaro

La scorsa settimana la valuta di riserva globale si è ritirata dai massimi di 3 mesi e l'indice del dollaro statunitense ha registrato un calo del -0,3%. Il sentimento positivo sui mercati finanziari ha incoraggiato gli investitori ad aumentare la domanda di rischio e a scegliere valute più rischiose.

USD
I dati statunitensi sono stati positivi. L'inflazione è salita all'1,7% annuo, mentre l'indice dei prezzi alla produzione è salito del 2,8% al punto più alto dal 2018, spingendo una crescente pressione sull'inflazione a causa dell'aumento molto rapido dei prezzi delle materie prime. Un altro fatto interessante è che l'aumento dei rendimenti dei titoli di stato sta anche spingendo verso l'alto i tassi di prestito dei mutui alle famiglie - i tassi a 30 anni sono saliti dal 2,9% di dicembre al 3,2% secondo gli ultimi dati, il che probabilmente rallenterà l'attività del mercato immobiliare nel lungo termine. Il numero di nuove richieste di lavoro è rimasto stabile a 0,71 milioni a settimana.

I dati sulla pandemia hanno mostrato un tasso moderatamente crescente di nuovi casi in tutto il mondo, con una media settimanale che passa da 400 a 418 mila al giorno. La situazione negli Stati Uniti ha mostrato un ulteriore graduale miglioramento, con la media settimanale che è scesa da 62 a 57 mila casi al giorno. Il numero di vaccinazioni iniettate nel paese è salito da 85 a 101 milioni e la variazione ha raggiunto i 16 milioni, indicando un'accelerazione piuttosto significativa del processo di vaccinazione. Nel complesso, il numero di persone vaccinate con almeno una dose negli Stati Uniti è aumentato dal 16,7% al 19,9% della popolazione. A livello globale, il numero di persone che hanno ricevuto almeno una dose in Israele è aumentato dal 54% al 56%, negli Emirati Arabi Uniti dal 58% al 60%, in Inghilterra dal 32% al 35% e in Lituania dal 7% a quasi il 9%.

Euro
La principale coppia di valute EUR/USD ha iniziato la settimana con un calo al livello di 1.184 punti, il più basso da novembre 2020, ma in seguito sono tornati i compratori e la coppia è salita a 1.195. Tra i dati economici in Europa, il volume delle esportazioni tedesche a gennaio è aumentato inaspettatamente dell'1,4% rispetto a dicembre, soprattutto grazie al commercio attivo e di successo con la Cina. La produzione industriale europea è aumentata marginalmente dello 0,1% su base annua a gennaio. Durante la riunione, la Banca Centrale Europea non ha cambiato i tassi di interesse e la dimensione del programma di stimolo, che è stato lasciato a 1,85 trilioni di euro, ma ha detto che aumenterà la sua attuazione e comprerà le obbligazioni dei membri dell'Unione nel prossimo futuro per ridurre i rendimenti del debito, che erano aumentati relativamente forte negli ultimi mesi, riflettendo le aspettative di inflazione più elevate. La coppia EUR/USD ha chiuso la settimana con un aumento dello 0,4%.

JPY
La coppia asiatica di punta, USD/JPY, ha mostrato un sentimento di consolidamento e ha oscillato tra 108,3 e 109,2 punti. I dati economici hanno incluso la spesa delle famiglie, che è diminuita del -6,1% su base annua, e il reddito medio delle famiglie, che si è contratto del -0,8% su base annua. Anche la massa monetaria del paese, M2, ha mostrato un'ulteriore accelerazione della crescita al 9,2% annuo, e il ritmo è salito notevolmente dai livelli pre-pandemici inferiori al 3%. USD/JPY ha chiuso la settimana apprezzandosi del +0,6%.

GBP
La sterlina britannica e il dollaro americano sono saliti moderatamente, iniziando la settimana con una resistenza di 1.380 e poi salendo a 1.400 punti. I dati economici hanno incluso la produzione industriale, che si è contratta del -4,9% su base annua, mentre i volumi di costruzione sono stati inferiori del -3,0% rispetto a un anno fa. GBP/USD ha chiuso la settimana in rialzo dello 0,6%.

Eventi economici
Questa settimana inizierà con i dati sulle esportazioni sudcoreane e gli indicatori chiave dalla Cina, tra cui le vendite al dettaglio, la produzione industriale e gli investimenti a lungo termine. I dati sulla produzione industriale giapponese e statunitense e le vendite al dettaglio degli Stati Uniti saranno rilasciati martedì. Mercoledì sono attesi i volumi di esportazione del Giappone e l'inflazione europea reale di febbraio. Anche mercoledì sera la riunione della Federal Reserve statunitense e le decisioni dei membri su ulteriori stimoli saranno sotto i riflettori, soprattutto perché i rendimenti delle obbligazioni sono aumentati. Giovedì si terrà una riunione della Banca d'Inghilterra e venerdì una riunione della Banca del Giappone.

Secondo i dati sul sentiment del mercato di Admiral Markets, il 43% degli investitori ha posizioni lunghe nella coppia EUR/USD (in calo di -37 punti percentuali rispetto alla settimana scorsa). Nella principale coppia asiatica USD/JPY, il 20% degli investitori ha posizioni lunghe (in aumento di 4 punti percentuali). Nella coppia GBP/USD, il 49% dei partecipanti si aspetta un rialzo (in aumento di 2 punti percentuali). Questi dati di mercato vengono interpretati come controindicazioni, quindi EUR/USD e USD/JPY sono attesi in rialzo e la situazione di GBP/USD è in zona neutrale. L'analisi dei dati di posizionamento deve essere combinata con proiezioni fondamentali e analisi tecnica.

Fonti: bloomberg.com, reuters.com, Admiral Markets MT4 Supreme Edition, investing.com

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