Inflazione, Politiche restrittive delle banche centrali guidano il sentiment nel Q2
L'inflazione, le preoccupazioni per la crescita del PIL e le posizioni restrittive delle banche centrali in alcune delle più grandi economie del mondo sono destinate a dominare il sentiment degli investitori globali all'inizio del secondo trimestre.
Inflazione
Le azioni, le materie prime, i beni di consumo e il settore finanziario sono tutti direttamente o indirettamente influenzati dalle pressioni inflazionistiche nei mercati delle materie prime.
Nel primo trimestre, l'inflazione ha spinto al rialzo i prezzi delle materie prime come il petrolio greggio e il gas naturale, in parte a causa del conflitto in Ucraina e in parte per gli effetti residui della ripresa della COVID-19. In futuro, l'aumento dei costi potrebbe ridurre i margini di profitto delle società quotate in borsa nel breve-medio termine, con un potenziale impatto sui rapporti prezzo/utili.
Questo può valere soprattutto per gli esportatori di beni multinazionali che ora devono affrontare costi di trasporto più elevati e per le società industriali che dipendono fortemente dal petrolio greggio.
Il Regno Unito annuncerà gli ultimi dati sull'inflazione di marzo su base annuale il 13 aprile. L'evento di trading news di mercoledì potrebbe muovere la sterlina a seconda che i risultati siano incoraggianti o deludenti rispetto al precedente risultato del 6,4% di febbraio.
Politiche monetarie restrittive
Negli sviluppi macroeconomici correlati, le banche centrali di Stati Uniti, Regno Unito e più recentemente Australia hanno preso una posizione più dura. Gli Stati Uniti affrontano i livelli di inflazione più alti e sono i più aggressivi quando si tratta di prendere misure per ridurla al normale obiettivo del 2%.
Il prossimo rapporto sull'indice dei prezzi al consumo (CPI) per gli Stati Uniti uscirà il 12 aprile e i risultati potrebbero muovere le coppie di valute dell'USD. Le aspettative del mercato prevedono che l'inflazione statunitense per marzo sarà tra il sei e l'otto per cento su base annua. Se i risultati dovessero essere inferiori o superiori a questo intervallo previsto, ci potrebbe essere volatilità nel dollaro e nei prezzi dell'oro spot.
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Preoccupazioni per la Crescita
La preoccupazione dell'investitore collettivo rimane quella di sapere se l'economia globale sta crescendo e si sta riprendendo dalla crisi della COVID-19. Le prospettive sono contrastanti.
I recenti risultati del PIL del Regno Unito per febbraio sono stati deludenti, con una crescita dello 0,1% rispetto allo 0,8% di gennaio. Se il trend dovesse continuare, si profila la possibilità di una stagflazione, un periodo di bassa crescita e alta inflazione, il che significa venti contrari per il credito alle famiglie e alle aziende a causa dell'aumento dei tassi d'interesse da parte della Banca d'Inghilterra. La BoE potrebbe fare una pausa sul suo corso aggressivo quando considererà le prospettive di crescita più basse e si troverà nella difficile posizione di dover controllare l'inflazione in un momento di ripresa economica.
A livello globale, la Banca Mondiale prevede che il conflitto in Ucraina significherà una contrazione del PIL del 45% in Ucraina e dell'11,2% in Russia, il che significa un peso aggiuntivo sul PIL globale tra i rischi COVID-19. Dato che la Cina è il primo partner commerciale della Russia, c'è il rischio che anche il gigante asiatico possa essere colpito nel medio-lungo termine.
I posti di lavoro sono la grande speranza
La crescita nel settore del lavoro è la grande speranza per i responsabili della politica monetaria e per gli investitori.
Una crescita abbastanza forte dei posti di lavoro potrebbe in parte compensare gli effetti negativi dell'inflazione e mantenere la fiducia degli investitori, ma qualsiasi segno di debolezza in questo settore indebolirebbe il sentiment.
I dati sull'occupazione negli Stati Uniti e nel Regno Unito sono robusti e si stanno rafforzando nell'Eurozona, secondo gli ultimi sondaggi. C'è una nube all'orizzonte, nel senso che il conflitto in Europa potrebbe trascinare il sentiment degli investimenti e ridurre le risorse disponibili per la creazione di nuovi posti di lavoro.
Notizie di trading che influenzano il mercato
I principali eventi di trading da tenere d'occhio questa settimana includono:
- CPI USA il 12 aprile
- CPI tedesco Armonizzato il 12 aprile
- Tasso di disoccupazione ILO il 12 aprile
- Discorso del governatore della Banca del Giappone Kuroda il 13 aprile
- Decisione del tasso di interesse della Reserve Bank of New Zealand (RBNZ) il 13 aprile
- Produzione industriale USA di marzo il 15 aprile
Questo materiale non contiene e non deve essere interpretato come un consiglio di investimento, raccomandazioni di investimento, un'offerta o una sollecitazione di transazioni in strumenti finanziari. Tali analisi di trading non sono un indicatore affidabile per qualsiasi performance attuale o futura, in quanto le circostanze possono cambiare nel tempo. Prima di prendere qualsiasi decisione di investimento, si dovrebbe chiedere consiglio a consulenti finanziari indipendenti per assicurarsi di comprendere i rischi connessi.
