La Fed si concentra sull'inflazione del quarto trimestre
I trader e gli investitori che sperano in una svolta della Federal Reserve nel quarto trimestre potrebbero dover mettere da parte le loro speranze dopo il discorso di ieri del governatore Christopher J. Waller.
"Recentemente ho letto diverse indiscrezioni secondo le quali le preoccupazioni per la stabilità finanziaria potrebbero indurre il FOMC a rallentare gli aumenti dei tassi o a interromperli prima del previsto. Vorrei chiarire che non è un'ipotesi che sto prendendo in considerazione o che ritengo molto probabile". Il governatore della Federal Reserve Christopher J. Waller.
Il banchiere centrale non è d'accordo con le previsioni, perché le banche sono ben capitalizzate e i mercati del Tesoro, delle azioni e delle materie prime funzionano normalmente, ha detto.
Preoccupazioni per il mercato immobiliare
Altri punti deboli dell'economia statunitense non sono paragonabili alla sfida di contenere l'inflazione e il banchiere centrale prevede di continuare ad aumentare i tassi di interesse fino al 2023.
Tuttavia, secondo il funzionario, la contrazione del mercato immobiliare desta preoccupazione. Il mercato immobiliare è in aumento, mentre la domanda di nuove case diminuisce a causa dell'aumento dei tassi d'interesse. Nel frattempo, i prezzi delle case sono aumentati al ritmo più lento del 10% negli ultimi mesi, rispetto al 20% dei 12 mesi terminati a maggio, ha dichiarato il governatore Waller.
La correzione del mercato immobiliare potrebbe essere lieve al momento, ma il banchiere generale non ha escluso la possibilità di un calo molto più consistente della domanda e dei prezzi delle case prima che il mercato si normalizzi.
Il calo dei prezzi delle case potrebbe contribuire agli sforzi della Fed per ridurre l'inflazione di fondo, ma se questa dovesse rimanere al livello dello 0,6% registrato ad agosto, la lotta ai prezzi elevati continuerà ad essere la priorità della Fed.
"Gli aumenti dei tassi di interesse più estesi dovrebbero contribuire a moderare la domanda e a smorzare l'inflazione in altri settori. Quindi, in tutti i settori, la moderazione della domanda dovrebbe contribuire a far scendere l'inflazione verso il nostro obiettivo del 2%". Governatore della Federal Reserve Christopher J. Waller.
Ciò significa che tutti i settori economici, non solo quello immobiliare, dovrebbero registrare una riduzione dei prezzi prima di raggiungere il tasso di inflazione target del 2%.
Una crescita più ampia vista come "modesta ma inferiore al trend"
Gli Stati Uniti sono caduti in una recessione tecnica nella prima metà dell'anno, ma sulla base dei recenti dati economici, il governatore Waller vede una crescita modesta, inferiore al trend, nel secondo semestre.
In termini relativi, l'economia statunitense è cresciuta del 6,9% nel quarto trimestre del 2021 e del 2,3% nel terzo trimestre. Una crescita inferiore al trend potrebbe essere compresa tra lo 0 e il 2,3% del PIL nel terzo trimestre e tra lo 0 e il 6,9% del PIL di quest'anno, quindi la gamma è troppo ampia per fare congetture. Per saperne di più bisognerà attendere il 27 ottobre, quando il Bureau of Economic Analysis pubblicherà la stima anticipata del PIL.
Una cosa è certa: se la crescita degli Stati Uniti dovesse rimanere in territorio negativo nella seconda metà dell'anno, la Federal Reserve potrebbe doverne tenere conto per decidere l'entità dei rialzi dei tassi d'interesse, che negli ultimi mesi si sono attestati al livello dello 0,75%.
Sul fronte positivo, il mercato del lavoro statunitense sembra resistere dopo che il rapporto ADP sui posti di lavoro ha mostrato che le imprese hanno aggiunto 208.000 posizioni a settembre. L'indice ISM dei servizi rimane solidamente in territorio di crescita al livello di 56,7 a settembre, ma ci sono debolezze nel settore manifatturiero statunitense che ha perso posti di lavoro alla fine del terzo trimestre.
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