Focus sull'inflazione nel Regno Unito e sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti

Gennaio 15, 2023 13:46

La prossima settimana saranno in primo piano i rapporti sull'inflazione nel Regno Unito e nell'Eurozona e i dati sulle vendite al dettaglio provenienti dagli Stati Uniti e dal Regno Unito. Mentre l'aumento dei prezzi spot dell'oro ha attirato l'attenzione degli investitori e dei trader la scorsa settimana, il World Economic Forum di Davos e diversi rapporti riguardanti alcune delle principali economie offriranno un flusso di preziosi dati finanziari.

Venerdì 13 gennaio i prezzi spot dell'oro hanno superato la soglia dei 1.900 dollari per la prima volta dal maggio 2022. Negli Stati Uniti, il Department of Labor (DoL) ha pubblicato il rapporto sull'inflazione IPC di dicembre, che ha mostrato un calo dello 0,1% su base mensile. Commentando il rapporto, gli economisti hanno suggerito che la Federal Reserve (Fed) degli Stati Uniti potrebbe rallentare il ritmo dei rialzi dei tassi.

Ecco alcuni dei dati finanziari più importanti della prossima settimana:

Lunedì 16 gennaio 

Lunedì 16 gennaio i mercati statunitensi saranno chiusi per il Martin Luther King Day. Oltre 2.500 leader mondiali come politici, investitori, banchieri e analisti finanziari saranno già a Davos, in Svizzera, per l'incontro annuale del World Economic Forum (WEF) per la prima volta dopo 3 anni. Un rapporto pubblicato dal WEF questa settimana ha rilevato che l'aumento del costo della vita è un rischio significativo a breve termine per l'economia globale, con gli analisti del WEF che prevedono un'elevata inflazione energetica e alimentare per i prossimi due anni.

Un altro rapporto del WEF sottolinea che l'attuale crisi energetica mette a dura prova la crescita economica, aggiungendo che i passi indietro a breve termine, come l'aumento della produzione di elettricità dal carbone e i sussidi al consumo energetico, sono rischiosi.

Martedì 17 gennaio

Il National Bureau of Statistics cinese pubblicherà i dati relativi alla crescita del PIL del Paese nel quarto trimestre del 2022. Secondo le previsioni mediane di 49 economisti interpellati da Reuters, il PIL cinese è aumentato dell'1,8% nell'ultimo trimestre del 2022, su base annua, in calo rispetto alla crescita del 3,9% registrata nel terzo trimestre a causa del rafforzamento delle normative anti-virus. Lo stesso sondaggio di Reuters ha mostrato che il PIL cinese potrebbe crescere solo del 2,8% nel 2022, poiché le misure di blocco hanno pesato sull'attività e sulla fiducia.

Gli analisti di mercato attendono anche il rapporto sulle vendite al dettaglio cinesi di dicembre. I dati sulle vendite al dettaglio di novembre hanno deluso gli investitori e i trader, poiché hanno mostrato un calo del 5,9% su base annua, molto peggiore del previsto -3,7%. Va notato che all'inizio di gennaio il governo cinese ha deciso di abolire molte delle restrizioni imposte dalla Covid-19, una mossa che potrebbe influire sulle vendite al dettaglio in tutto il Paese.

Nel Regno Unito, l'Office for National Statistics (ONS) dovrebbe pubblicare i dati sul tasso di disoccupazione per i 3 mesi fino a novembre 2022. Il tasso di disoccupazione del Regno Unito si è attestato al 3,7% nel mese di ottobre, mentre il numero di posti di lavoro vacanti è rimasto a livelli storicamente elevati nonostante cinque cali trimestrali consecutivi.

La Statistica canadese pubblicherà i dati sull'inflazione (IPC) del mese di dicembre. L'indice dei prezzi al consumo del Canada nel novembre 2022 è aumentato del 6,8% rispetto a un anno prima, dopo essere rimasto fermo al 6,9% nei due mesi precedenti. Il consiglio di amministrazione della Bank of Canada (BoC) ha dichiarato che si concentrerà su questi dati per decidere se aumentare i costi di finanziamento.

Mercoledì 18 gennaio

Il consiglio di amministrazione della Bank of Japan dovrebbe annunciare la sua decisione sui tassi di interesse. Secondo un sondaggio Reuters, la maggior parte degli economisti si aspetta che la BoJ lasci invariati i tassi di interesse di riferimento. Tuttavia, 4 partecipanti su 10 prevedono una manovra ad aprile, quando sarà nominato un nuovo governatore oppure a giugno.

Eurostat pubblicherà il rapporto finale del tasso d'inflazione IPC dell'Eurozona per il mese di dicembre. Il 6 gennaio, i dati preliminari hanno mostrato che il tasso d'inflazione annuale della zona euro si è attenuato dal 10,1% al 9,2%, inferiore al 9,7% previsto dagli economisti.

Gli analisti di mercato si concentreranno anche sul rapporto sull'inflazione IPC del Regno Unito di dicembre pubblicato dall'ONS. I dati di novembre hanno mostrato che l'inflazione nel Regno Unito si è attestata al 10,7%, sfiorando i massimi da 40 anni a questa parte, con l'aumento del costo della vita che fa notizia e limita il budget a disposizione dei cittadini. Il governo britannico ha promesso di ridurre l'inflazione a un livello molto più basso entro la fine del 2023, mentre la Bank of England ha aumentato i tassi di interesse al livello più alto degli ultimi 14 anni.

Il Census Bureau degli Stati Uniti dovrebbe pubblicare il rapporto sulle vendite al dettaglio di dicembre. A novembre le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono scese a un ritmo più sostenuto del previsto, registrando un calo dello 0,6% su base mensile. Il calo è avvenuto nonostante l'accelerazione dei dati sull'occupazione e sui guadagni. Alcuni economisti suggeriscono che il calo della domanda al dettaglio potrebbe costringere i produttori a ridurre i prezzi di beni e servizi.

Giovedì 19 gennaio

L'Australian Bureau of Statistics (ABS) pubblicherà il rapporto sulla disoccupazione di dicembre. Il tasso di disoccupazione stagionalizzato dell'Australia si è attestato al 3,4% nel novembre 2022, invariato rispetto al minimo di tre mesi di ottobre e in linea con le aspettative del mercato. Gli analisti della Commonwealth Bank hanno affermato che, mentre il mercato del lavoro è stato a favore dei dipendenti nel 2022, è probabile che diventi più equilibrato nel 2023.

Gli investitori e i trader esamineranno i dati sull'inflazione nazionale IPC del Giappone per il mese di dicembre. Il rapporto di novembre ha mostrato che l'inflazione core si è attestata al 3,7%, la lettura più alta registrata dal 1981. Il Giappone ha uno dei tassi di inflazione più bassi al mondo e la banca centrale del Paese ha mantenuto una politica monetaria ultra-allentata per stimolare l'economia.

Venerdì 20 gennaio

I dati sulle vendite al dettaglio nel Regno Unito di dicembre pubblicati dall'ONS saranno sotto i riflettori venerdì mattina. Con l'economia del Paese in difficoltà a causa dell'alta inflazione e dell'aumento dei tassi d'interesse, gli economisti sono chiamati a esaminare i dati sulle vendite al dettaglio, che includeranno gli acquisti effettuati durante il periodo natalizio. Un rapporto simile pubblicato dal British Retail Consortium (BRC) il 10 gennaio ha mostrato che i rivenditori britannici hanno beneficiato di un aumento delle vendite (+6,9% a/a) a dicembre.

Poco prima dell'inizio delle celebrazioni del Capodanno cinese, la People's Bank of China (PBoC) annuncerà la sua decisione sui tassi di interesse. Secondo un sondaggio degli economisti Reuters pubblicato il 13 gennaio, la banca centrale probabilmente manterrà i tassi di interesse di riferimento fermi per il quinto mese consecutivo.

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