Il dollaro statunitense è rimasto in modalità di consolidamento

La scorsa settimana il dollaro americano è rimasto nell'ultimo canale di trading di 2 mesi, iniziando la settimana con una correzione, ma poi ha recuperato tutte le perdite settimanali venerdì. Con i mercati finanziari preoccupati per l'aumento dei rendimenti obbligazionari, gli investitori si stanno ritirando dai mercati azionari, spingendo un ritorno di capitali verso il dollaro americano, che è considerato un investimento sicuro.

USD
I dati statunitensi sono stati relativamente positivi e hanno mostrato un'ulteriore graduale ripresa dell'economia. L'indice di fiducia dei consumatori è stato di 91,3 punti, superando le aspettative del mercato e il risultato del mese scorso. Le vendite di nuove case in gennaio sono state 923 mila e sono rimaste ai massimi di 15 anni. Il numero di nuove richieste di lavoro è sceso da 0,86 a 0,73 milioni a settimana. Jerome Powell ha detto in una dichiarazione a Washington che non c'è bisogno di preoccuparsi dell'inflazione nel paese, poiché non ci sono i presupposti per un rapido aumento e la banca ha gli strumenti per controllarla. 

I dati sul coronavirus hanno mostrato una stabilizzazione della situazione, anche se il miglioramento è rallentato. La media settimanale dei nuovi casi negli Stati Uniti è rimasta stabile a 70.000 al giorno. Il numero di vaccinazioni iniettate nel paese è passato da 60,5 milioni a 72,8 milioni, un cambiamento di 12,3 milioni, che indica un moderato aumento dei tassi di vaccinazione. Nel complesso, il numero di persone vaccinate con almeno una dose negli Stati Uniti è aumentato dal 12,7% al 14,6% della popolazione. A livello globale, la popolazione che ha ricevuto almeno una dose in Israele è passata dal 47% al 52%, negli Emirati Arabi Uniti dal 51% al 56% e nel Regno Unito al 30%. 

Euro
La coppia valutaria principale EUR/USD è salita nella prima metà della settimana e ha raggiunto il livello di 1.224 giovedì, il più alto dall'inizio dell'anno, ma poi si è svalutata rapidamente e ha chiuso il trading al livello di 1.207 punti. Tra i dati economici in Europa, l'Ifo Business Climate Index tedesco è salito a 92,4 punti, ma è rimasto leggermente invariato negli ultimi 9 mesi. L'inflazione effettiva europea a gennaio è stata dello 0,9% annuo. Christine Lagarde, il capo della Banca Centrale Europea, ha menzionato che l'aumento dei rendimenti obbligazionari nei paesi membri viene monitorato da vicino, mentre altri membri della banca hanno iniziato a parlare di maggiori acquisti di obbligazioni per frenare l'aumento dei tassi di interesse. La coppia EUR/USD ha chiuso la settimana con un deprezzamento del -0,4%.

JPY
La coppia asiatica di punta, USD/JPY, ha registrato un'ulteriore crescita, salendo a 106,5 punti, il massimo da agosto 2020. I dati economici hanno incluso la variazione della produzione industriale del paese, che è scesa del -5,3% su base annua, e le vendite al dettaglio, che sono scese del -2,4% su base annua. USD/JPY ha terminato la settimana apprezzandosi dell'1,1%.

GBP
La coppia GBP/USD è stata molto volatile, raggiungendo 1,42 pip a metà settimana, ma scendendo a 1,39 alla fine degli scambi. Non ci sono stati molti dati economici, e l'attenzione si è concentrata sugli indicatori del mercato del lavoro, che hanno mostrato una diminuzione del numero di disoccupati di -20 mila unità e un tasso di disoccupazione del 5,1%. GBP/USD ha terminato la settimana deprezzandosi del -0,6%. 

Eventi economici
Questa settimana inizierà con i risultati degli indici PMI manifatturieri. Martedì saranno monitorati i dati sulle vendite al dettaglio in Germania, gli indicatori del mercato del lavoro del paese e l'inflazione europea preliminare di febbraio. Gli indici d'acquisto dei manager del settore dei servizi sono attesi per mercoledì per fornire maggiori informazioni su come i vincoli sociali influenzano il settore. Le vendite al dettaglio europee saranno rilasciate giovedì, e l'attenzione di venerdì si concentrerà sui dati del mercato del lavoro statunitense. 

Secondo i dati sul sentimento del mercato di Admiral Markets, il 67% degli investitori ha posizioni lunghe nella coppia EUR/USD (32 punti percentuali in più rispetto alla settimana scorsa). Nella principale coppia asiatica USD/JPY, il 25% degli investitori ha posizioni lunghe (in calo di -27 punti percentuali). Nella coppia GBP/USD, il 54% dei partecipanti si aspetta un aumento (aumentato di +33 punti percentuali). Tali dati di mercato vengono interpretati come controindicazioni, quindi ci si aspetta che EUR/USD e GBP/USD scendano e che USD/JPY si apprezzi. L'analisi dei dati di posizionamento deve essere combinata con le proiezioni fondamentali e l'analisi tecnica.

Fonti: bloomberg.com, reuters.com, Admiral Markets MT5 Supreme Edition, investing.com

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