Il dollaro statunitense si è svalutato dai massimi di 2 mesi

La scorsa settimana la valuta di riserva mondiale si è deprezzata e ha perso parte del guadagno della settimana precedente, che aveva portato il dollaro ai massimi di due mesi.

USD 

I dati economici statunitensi sono stati positivi. Gli indici PMI preliminari hanno mostrato un ulteriore sviluppo, con il PMI manifatturiero che è salito a 62,6 punti e l'indice dei servizi che è salito a 64,8 punti, rimanendo nella zona di crescita. L'indice dei prezzi delle spese per i consumi personali è aumentato del 3,9% e ha mostrato un ulteriore aumento dei prezzi nel paese. Le vendite di case esistenti sono state di 5,8 milioni e hanno rallentato leggermente rispetto alle ultime sei settimane. Le vendite di nuove case sono state 769.000 e hanno mostrato un moderato rallentamento. Il numero di nuove richieste di lavoro era stabile a 410.000 a settimana.

Le tendenze pandemiche si sono stabilizzate, poiché la media globale dei nuovi casi ha oscillato leggermente da 345.000 a 368.000 al giorno. Il ceppo del virus Delta, che ha una diffusione più rapida tra gli esseri umani, sta ricevendo molta attenzione. L'India ne ha sofferto per prima, ma il ceppo sta cominciando a dominare sia nel Regno Unito che in Russia, dove si stanno registrando aumenti significativi di nuovi casi. Nel Regno Unito, la media settimanale di nuove infezioni al giorno è passata da 2.000 a 14.000, e in Russia da 8.000 a 18.000. La situazione negli Stati Uniti è rimasta stabile, poiché la media settimanale di nuovi casi è scesa da 12.600 a 12.000. Il numero di vaccini iniettati nel paese è passato da 316 milioni a 322 milioni, con una variazione di 6 milioni, inferiore alla settimana precedente. Nel complesso, il numero di persone vaccinate con almeno una dose negli Stati Uniti è passato dal 53,1% al 53,9% della popolazione ed è aumentato solo dello 0,8% nel corso della settimana.

Euro 

La coppia valutaria principale EUR/USD si è mossa secondo l'andamento del dollaro americano, e la coppia è salita sopra il livello di 1,19. Tra i dati economici in Europa ci sono stati gli indici PMI preliminari - il PMI manifatturiero ha raggiunto 63,1 punti ed era stabile rispetto al mese precedente, mentre l'indice PMI dei servizi era a 58,0 ed è aumentato moderatamente, suggerendo un miglioramento del sentimento man mano che le economie nazionali diventano più aperte. L'indice del clima economico tedesco Ifo è balzato a 101,8 punti ed è al livello più alto da novembre 2018. La coppia EUR/USD ha chiuso la settimana con un aumento dello 0,6%.

JPY 

La principale coppia asiatica USD/JPY si è apprezzata a 111,0. Tra i dati economici c'erano gli indici PMI preliminari - industria 51,5 e servizi 47,2. USD/JPY ha chiuso la settimana apprezzando lo 0,5%.

GBP 

All'inizio della settimana, la sterlina britannica si è apprezzata contro il dollaro americano fino a 1.400 punti, ma in seguito ha perso parte dei suoi guadagni ed è scesa sotto 1.390. Tra i dati economici, c'erano gli indici PMI preliminari - 64,2 punti nella manifattura e 61,7 nei servizi. Nessuna decisione importante è stata presa durante la riunione della Banca Centrale e la politica monetaria non è stata modificata. GBP/USD ha chiuso la settimana in rialzo dello 0,6%.

Eventi economici 

Questa settimana inizierà con calma e non sono previsti dati importanti per lunedì. Martedì inizierà con gli indicatori del mercato del lavoro giapponese e le vendite al dettaglio di maggio, seguiti dal rilascio dei dati preliminari dell'inflazione tedesca per giugno e dall'indice di fiducia dei consumatori statunitensi. Gli indicatori della produzione industriale dal Giappone, gli indicatori del mercato del lavoro tedesco e l'inflazione europea preliminare sono attesi per mercoledì. Giovedì inizierà con i dati sulle esportazioni sudcoreane, le vendite al dettaglio tedesche e più tardi verranno rilasciati gli indici PMI effettivi. I dati del mercato del lavoro statunitense saranno al centro dell'attenzione venerdì.

Secondo i dati di Admirals sul sentimento del mercato, il 62% degli investitori ha posizioni lunghe nella coppia EUR/USD (in calo di -24 punti percentuali rispetto ai dati della scorsa settimana). Nella principale coppia asiatica USD/JPY, il 36% degli investitori ha posizioni lunghe (in calo di -9 punti percentuali). Nella coppia GBP/USD, il 61% dei partecipanti si aspetta un aumento (in calo di 21 punti percentuali). Tali dati di mercato vengono interpretati come controindicazioni, quindi ci si aspetta che le coppie EUR/USD e GBP/USD si deprezzino e che USD/JPY si apprezzi. L'analisi dei dati di posizionamento deve essere combinata con proiezioni fondamentali e analisi tecnica.

Fonti: bloomberg.com, reuters.com, Admiral Markets MT4 Supreme Edition, investing.com

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