L'euro cresce finalmente contro il dollaro USA

La scorsa settimana il dollaro statunitense si è finalmente arreso al sentimento positivo prevalente nel mondo. Mentre i mercati azionari sia negli Stati Uniti che in Europa hanno raggiunto nuovi massimi storici, gli investitori hanno venduto il dollaro statunitense e hanno optato per valute più rischiose aspettandosi rendimenti più elevati.

USD
I dati statunitensi sono stati molto forti e hanno mostrato un sentimento positivo nell'economia e nella sua ripresa. L'indice PMI manifatturiero è balzato a 64,7 punti, dai 60,8 del mese scorso e da una previsione di mercato di oltre 61,5, il miglior risultato dal 1983. L'indice ISM service PMI è salito a 63,7 punti, ben al di sopra del 55,3 del mese scorso. Il risultato di questo mese è stato il più alto nella storia da quando la raccolta dei dati dell'indice è iniziata nel 1997. La crescita dell'indice dei prezzi alla produzione ha raggiunto il 4,2% ed è stata la più alta dal 2011 e ha suggerito una crescente pressione sui prezzi dal settore industriale. Il numero di nuove richieste di lavoro è sceso leggermente da 0,79 a 0,74 milioni a settimana.

La diffusione globale del coronavirus ha continuato ad accelerare e la media settimanale è passata da 586 a 638 mila casi al giorno. La situazione negli Stati Uniti si è stabilizzata e la media settimanale è stata di 68 mila, rispetto ai 66 mila nuovi casi al giorno dello scorso anno. Il numero di vaccini iniettati nel paese è salito da 158 a 179 milioni, un cambiamento di 21 milioni e moderatamente più veloce della settimana precedente. Negli Stati Uniti nel loro insieme, il numero di persone vaccinate con almeno una dose è passato dal 30,7% al 34,5% della popolazione ed è aumentato di quasi il 4% in una settimana. A livello globale, il numero di persone che hanno ricevuto almeno una dose nel Regno Unito è salito dal 47% al 48%, mentre in Lituania la cifra è salita dal 13,5% al 16,6%, che è stata la migliore settimana. Con la certificazione di nuovi impianti di vaccinazione in Europa, le forniture di vaccino aumenteranno fino a 360 milioni nel secondo trimestre del 2021, ovvero circa 3,5 volte il primo trimestre dell'anno, il che permetterà probabilmente di vaccinare circa la metà della popolazione europea e ridurre significativamente la diffusione del virus.

Euro
La principale coppia di valute EUR/USD ha riflesso la maggiore propensione al rischio nel mercato e gli investitori sono stati attivi acquirenti dell'euro, quando la coppia è salita da 1,175 a 1,190. Tra i dati economici in Europa c'erano gli indici PMI del settore dei servizi, che erano per lo più nella zona neutrale: Germania 49,6 punti, Francia 48,2. In Italia 48,6. In generale, il sentimento in Europa è positivo e in miglioramento, con la rapida vaccinazione della società che dovrebbe far recuperare rapidamente l'economia del Vecchio Continente nel 2021 e mostrare una crescita. La coppia EUR/USD ha chiuso la settimana apprezzando +1,2%.

JPY
La coppia asiatica di punta USD/JPY si è ritirata dai massimi di 12 mesi ed è scesa da 110,7 a 109,6 punti, raggiungendo brevemente i 109,0. Tra i dati economici, l'indice PMI del settore dei servizi si è attestato a 48,3 punti. Il consumo delle famiglie è sceso del -6,6% su base annua, ma la fiducia è cresciuta a 36,1 punti ed è stata la più alta da marzo 2020. USD/JPY ha chiuso la settimana con un calo del -0,9%.

GBP
La coppia GBP/USD è salita a 1.390 punti all'inizio della settimana, ma in seguito ha regolato a 1.370 punti e ha mostrato la tendenza opposta al sentimento generale del mercato. Ci sono stati pochi dati economici importanti, tra cui l'indice del settore dei servizi è stato di 56,3 punti e ha mostrato ottimismo. GBP/USD ha terminato la settimana con un calo del -0,9%.

Eventi economici
Questa settimana inizierà con i dati sulle vendite al dettaglio dall'Europa, con le esportazioni cinesi e altri dati sul commercio internazionale attesi martedì, così come la produzione industriale in Gran Bretagna, i dati degli indici economici ZEW tedeschi ed europei e i dati sull'inflazione statunitense. La produzione industriale europea sarà monitorata mercoledì, i volumi della produzione industriale e al dettaglio degli Stati Uniti giovedì, e gli investitori monitoreranno i principali indicatori industriali e commerciali cinesi e l'inflazione europea venerdì.

Secondo i dati sul sentimento del mercato di Admiral Markets, il 26% degli investitori ha posizioni lunghe nella coppia EUR/USD (in calo di 42 punti percentuali rispetto alla settimana scorsa). Nella principale coppia asiatica USD/JPY, il 37% degli investitori ha posizioni lunghe (in aumento di 11 punti percentuali). Nella coppia GBP/USD, il 68% dei partecipanti si aspetta un rialzo (in aumento di 33 punti percentuali). Questi dati di mercato vengono interpretati come controindicazioni, quindi ci si aspetta che EUR/USD e USD/JPY si apprezzino e GBP/USD si deprezzi. L'analisi dei dati di posizionamento deve essere combinata con proiezioni fondamentali e analisi tecnica.

Fonti: bloomberg.com, reuters.com, Admiral Markets MT4 Supreme Edition, investing.com

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