Il tasso d'inflazione britannico è sceso più del previsto a gennaio

Febbraio 15, 2023 16:37

Il rapporto sul tasso d'inflazione del Regno Unito pubblicato questa mattina ha sorpreso gli investitori e i trader, in quanto il dato sull'inflazione complessiva è risultato inferiore alle attese. Gli operatori di mercato si concentreranno sui rapporti sulle vendite al dettaglio provenienti dagli Stati Uniti e dal Regno Unito per determinare quanto i consumatori siano stati colpiti dall'aumento del costo della vita.

Sebbene l'inflazione statunitense sia stata più alta del previsto, ha mantenuto la tendenza al ribasso nel primo mese dell'anno dopo un aumento del 6,4% su base annua. I prezzi al consumo nel Paese sono ancora elevati e sostengono il piano della Federal Reserve di continuare ad aumentare i costi di finanziamento. Secondo lo strumento FedWatch del CME Group, la probabilità di un rialzo dei tassi di 25 punti base il mese prossimo è ora quasi del 90%.

L'inflazione britannica si attenua a gennaio

I dati pubblicati dall'Office for National Statistics (ONS) hanno mostrato che l'inflazione del Regno Unito è scesa al 10,1%, su base annua, nel mese di gennaio. Gli economisti avevano previsto un'inflazione del 10,3%. Secondo gli analisti di mercato, questo dato potrebbe indicare che l'inflazione nel Regno Unito ha raggiunto il suo picco e convaliderebbe la decisione della Bank of England di attuare aumenti dei tassi più contenuti.

L'indice continua ad allontanarsi dal massimo di 41 anni dell'11,1% registrato lo scorso anno. La sterlina britannica ha perso lo 0,6% del suo valore rispetto al dollaro USA dopo la pubblicazione del rapporto.

Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti offriranno indizi sullo stato dell'economia

Il Census Bureau degli Stati Uniti pubblicherà il rapporto sulle vendite al dettaglio di gennaio nel corso della giornata. Gli analisti di mercato si aspettano che le vendite al dettaglio siano aumentate dell'1,8% su base mensile, dopo aver registrato due mesi negativi a novembre e dicembre.

Secondo Mastercard SpendingPulse, a gennaio le vendite al dettaglio negli Stati Uniti, escluse le automobili, sono aumentate dell'8,8% rispetto all'anno precedente. Lo stesso rapporto mostra che le vendite di e-commerce sono aumentate dell'8,4% rispetto all'anno precedente, mentre le vendite nei negozi sono aumentate dell'8,9% rispetto all'anno precedente. Gli economisti di Mastercard hanno suggerito che "la forza del mercato del lavoro rimane un sostegno fondamentale per il potere d'acquisto dei consumatori, e lo vediamo riflesso nelle nostre analisi SpendingPulse di gennaio".

Probabile che il tasso di disoccupazione australiano sia rimasto invariato

Giovedì mattina, l'Australian Bureau of Statistics (ABS) rivelerà il dato sul tasso di disoccupazione di gennaio. Secondo gli analisti, il tasso è rimasto invariato al 3,5% nel primo mese dell'anno.

Le vendite al dettaglio nel Regno Unito sono penalizzate dall'aumento del costo della vita?

Venerdì i dati sulle vendite al dettaglio pubblicati dall'Office for National Statistics (ONS) dovrebbero mostrare come i consumatori britannici hanno affrontato l'inflazione a gennaio. Secondo le aspettative degli analisti, le vendite al dettaglio dovrebbero essere calate dello 0,5% e del 5,5% rispettivamente su base mensile e annuale.

Gli economisti hanno notato che a dicembre, sebbene il volume delle vendite sia stato inferiore a quello registrato a novembre, l'importo totale speso è rimasto invariato.

L'E-commerce Delivery Benchmark Report 2023 suggerisce che il volume delle vendite al dettaglio nel Regno Unito è destinato a diminuire del 4,9% nel 2023 rispetto all'anno scorso, mentre 7 consumatori su 10 hanno intenzione di cambiare le loro abitudini di acquisto.

Il trading sulle notizie macroeconomiche vi interessa? Scoprite come funziona questo approccio con i nostri webinar gratuiti. Incontrate e interagite con trader esperti. Guardate e imparate dalle sessioni di trading in diretta.

Webinar di trading gratuiti

Iscriviti ai webinar in diretta realizzati dai nostri esperti di trading

Questo materiale non contiene e non deve essere interpretato come un consiglio di investimento, raccomandazioni di investimento, un'offerta o una sollecitazione di transazioni in strumenti finanziari. Tali analisi di trading non sono un indicatore affidabile per qualsiasi performance attuale o futura, in quanto le circostanze possono cambiare nel tempo. Prima di prendere qualsiasi decisione di investimento, si dovrebbe chiedere consiglio a consulenti finanziari indipendenti per assicurarsi di comprendere i rischi connessi.

Miltos Skemperis
Miltos Skemperis Scrittore di contenuti finanziari

Miltos Skemperis ha una formazione giornalistica e di gestione aziendale. Ha lavorato come reporter in diversi canali televisivi e giornali. Negli ultimi sette anni Miltos si è dedicato alla scrittura di materiali finanziari.