L'euro è sostenuto dal calo dell'inflazione negli Stati Uniti, focus sui dati della Cina

Dicembre 14, 2022 14:27

Il calo dell'inflazione negli Stati Uniti ha sostenuto l'euro dopo che i mercati avevano previsto un indebolimento del dollaro sulla base delle aspettative di un allentamento dei rialzi dei tassi di interesse da parte della Fed nel breve termine. Nel frattempo, l'inflazione nel Regno Unito ha mostrato segni di flessione a novembre dopo l'ultimo risultato del 10,7%, in calo rispetto all'11,1% di ottobre.

Per quanto riguarda gli altri sviluppi a livello globale, si attende il rapporto sulla produzione industriale cinese di novembre, previsto per giovedì. Il consensus di mercato stima un aumento su base annua del 3,6% rispetto al livello precedente del 5%. La Cina ha iniziato ad abbandonare la politica di tolleranza zero del COVID-19 all'inizio di dicembre, per cui è probabile che gli effetti si manifestino nei prossimi rapporti sulla produzione industriale. A che velocità la Cina aumenterà il ritmo della produzione industriale? La risposta potrebbe fare la differenza tra la crescita globale e un rallentamento globale nel prossimo trimestre.

La Asian Development Bank (ADB) è meno ottimista sulla crescita in Asia e ha recentemente abbassato le previsioni di crescita economica per la regione dal 4,3% al 4,2% nel 2022. Le aspettative di crescita dell'ADB per il 2023 sono state riviste al ribasso dal 4,9% al 4,6%. Le ragioni alla base di queste prospettive più deboli sono l'inasprimento monetario globale, la guerra in Ucraina e le pressioni COVID-19 in corso in Cina.

Queste tre gravi circostanze dell'economia mondiale sembrano destinate a persistere nel prossimo trimestre, pesando sulla crescita in Cina e nell'intera regione.

Di questi fattori, almeno uno - le restrizioni COVID della Cina - è in via di estinzione e si può affermare che la stretta monetaria globale si attenuerà gradualmente, in linea con i segnali incoraggianti di riduzione dell'inflazione. Per quanto riguarda l'impatto della guerra in Ucraina sui prezzi dell'energia, al momento della scrittura anche i costi del greggio stanno scendendo, soprattutto a causa delle aspettative di un rallentamento globale. Il lato positivo è che la crescita in Asia è sostenuta dal boom delle compagnie aeree e del settore alberghiero, grazie alla ripresa dei viaggi d'affari e di piacere dopo il COVID.

Giovedì si terrà un aggiornamento sulle vendite al dettaglio della più grande economia del mondo, gli Stati Uniti. Pressate dai prezzi elevati, le vendite al dettaglio sono viste in calo di meno 0,1% a novembre rispetto all'1,3% di ottobre. Su base annua, le vendite al dettaglio di novembre 2022 dovrebbero scendere al 7,9% rispetto all'8,3% dello stesso periodo del 2021.

I dati sulle vendite al dettaglio nel Regno Unito saranno pubblicati venerdì e si prevede un calo dallo 0,6% di ottobre allo 0,3% di novembre. Il confronto annuale appare più confuso di quello mensile; le vendite al dettaglio per novembre sono viste a meno 5,6% rispetto al meno 6,1% dello stesso periodo dell'anno scorso.

Il trading sulle notizie macroeconomiche vi interessa? Scoprite come funziona questo approccio con i nostri webinar gratuiti. Incontrate e interagite con trader esperti. Guardate e imparate dalle sessioni di trading in diretta.

Webinar di trading gratuiti

Iscriviti ai webinar in diretta realizzati dai nostri esperti di trading

Questo materiale non contiene e non deve essere interpretato come un consiglio di investimento, raccomandazioni di investimento, un'offerta o una sollecitazione di transazioni in strumenti finanziari. Tali analisi di trading non sono un indicatore affidabile per qualsiasi performance attuale o futura, in quanto le circostanze possono cambiare nel tempo. Prima di prendere qualsiasi decisione di investimento, si dovrebbe chiedere consiglio a consulenti finanziari indipendenti per assicurarsi di comprendere i rischi connessi.

Sarah Fenwick
Sarah Fenwick Autore testi finanziari

Sarah Fenwick ha una formazione in giornalismo e nei media. Ha lavorato come corrispondente delle notizie sulla borsa svizzera ed esercita la professione di giornalista finanziaria ed economica da 15 anni.