Trading sul caffè: Uno sguardo dall'interno

Marzo 24, 2023 09:44

Al mattino, quando preparate la caffettiera e il primo profumo della bevanda calda vi sveglia, non pensate di certo al trading sul caffè. Tuttavia, il caffè non è solo una bevanda. Il trading sul caffè è una parte importante del trading di materie prime agricole. Sempre più persone consumano caffè nella loro routine quotidiana e la domanda aumenta.

Il nostro blog condividerà alcune informazioni interessanti sul caffè come commodity, quindi continuate a leggere.

Caffè: La seconda merce più scambiata al mondo 

La bevanda a base di caffè che gustiamo quotidianamente è preparata da chicchi di caffè tostati, ma questo probabilmente lo sapete già. Quello che probabilmente non sapete è che, secondo gli studiosi di storia, le prime persone che hanno bevuto il caffè in modo simile sono state gli yemeniti nel 1400. I chicchi di caffè furono importati dall'Etiopia attraverso la Somalia. L'abitudine di bere caffè si diffuse molto rapidamente in Medio Oriente e in Africa per poi essere provata dai primi europei.  

Nel XX secolo il caffè è diventato un bene globale, grazie all'aumento della domanda in tutto il mondo. I sondaggi mostrano che ogni anno si consumano quasi mille miliardi di tazze di caffè. Il caffè Arabica e il caffè Robusta sono i due tipi di chicchi di caffè più coltivati. 

Il maggior produttore di caffè Arabica è il Brasile, mentre il maggior produttore di caffè Robusta è il Vietnam.

Caffè Arabica: Cosa c'è da sapere

Il caffè arabica si ottiene dai semi della pianta Coffea Arabica, che può crescere fino a 9-12 metri di altezza. La pianta cresce in zone situate in altura e ha bisogno di periodi di forte sole e di periodi con molta pioggia per poter sviluppare i frutti. I chicchi di alta qualità provengono da piante che crescono ad alta quota in zone come la Colombia e alcune regioni dell'America centrale. In queste zone, il caffè cresce più lentamente e impiega più tempo a svilupparsi, permettendo al caffè di diventare più denso e di avere sapori unici.

L'Arabica costituisce la maggior parte del caffè consumato in tutto il mondo. L'Arabica produce in media da 1.500 a 2.200 chilogrammi di caffè per ettaro. Ogni chicco di Arabica contiene l'1-1,5% di caffeina.

Caffè Robusta: Aspetti da conoscere

La Robusta proviene dall'Africa centrale e sub-sahariana ed è stata scoperta negli ultimi anni del XIX secolo. La Robusta costituisce circa il 30% del caffè consumato in tutto il mondo. Alcuni amanti del caffè Robusta ritengono che sia il parente amaro e di bassa qualità del caffè Arabica. Tuttavia, gli esperti ritengono che la raccolta, la post-elaborazione e la manipolazione di questo specifico tipo di caffè non fossero adatte in passato.

Le piante di Robusta hanno un'alta produttività, quindi ai coltivatori basta un piccolo appezzamento di terreno per guadagnarsi da vivere e allo stesso tempo proteggere l'ambiente. La Robusta produce in media dai 2.300 ai 4.000 chilogrammi di caffè per ettaro. La Robusta contiene il 2-3% di caffeina per chicco, il che le permette di resistere agli attacchi di insetti e cimici.

Fluttuazioni del prezzo del caffè Arabica e Robusta

I trader principianti devono sapere che i prezzi dell'Arabica sono quotati in centesimi di dollaro USA/libbra, mentre quelli della Robusta sono quotati in dollari USA/tonnellata metrica. Le condizioni meteorologiche nei paesi produttori di caffè, gli eventi geopolitici e i tassi di cambio possono avere un impatto sui suoi prezzi.

Il prezzo del caffè arabica ha toccato i minimi pluriennali nel 2019 e nel 2020, quando il suo prezzo spot era inferiore a 0,95 dollari. Nel 2021, le gelate in Brasile e le piogge eccessive in Colombia hanno messo a dura prova l'offerta di caffè, facendo salire i prezzi.

Raffigurato: Admiral Markets MetaTrader 5 - Arabica Grafico mensile. Intervallo di date: 1 febbraio 2018 - 23 marzo 2023. Data di acquisizione: 23 marzo 2023. Le performance passate non sono necessariamente indicative di quelle future.

 

Raffigurato: Admiral Markets MetaTrader 5 - Robusta Grafico mensile. Intervallo di date: 1 febbraio 2018 - 23 marzo 2023. Data di acquisizione: 23 marzo 2023. Le performance passate non sono necessariamente indicative di quelle future.

 

I prezzi dell'Arabica e della Robusta sono scesi ai minimi di più settimane l'11 gennaio. Tuttavia, hanno guadagnato terreno nei 20 giorni successivi, come si vede nei grafici giornalieri qui sotto. I prezzi del caffè Arabica hanno raggiunto un massimo di 4 mesi il 22 febbraio di quest'anno.

Raffigurato: Admiral Markets MetaTrader 5 - Arabica Grafico giornaliero. Intervallo di date: 1 febbraio 2018 - 23 marzo 2023. Data di acquisizione: 23 marzo 2023. Le performance passate non sono necessariamente indicative di quelle future.

 

Raffigurato: Admiral Markets MetaTrader 5 - Robusta Grafico giornaliero. Intervallo di date: 28 ottobre 2018 - 23 marzo 2023. Data di acquisizione: 23 marzo 2023. Le performance passate non sono necessariamente indicative di quelle future. 

 

Le esportazioni di caffè brasiliano sono crollate a febbraio

Secondo un rapporto Reuters, i dati governativi hanno mostrato che le vendite brasiliane di caffè sono diminuite a febbraio, con un calo del 44,3%. I media riportano che i coltivatori trattengono le forniture per ottenere prezzi più alti a causa dell'aumento dei costi di coltivazione, in particolare dei fertilizzanti. Il broker HedgePoint ha tagliato le sue previsioni per la produzione brasiliana di caffè arabica nel 2023/24 a 42,3 milioni di sacchi da 45,4 milioni.

Il Consiglio Brasiliano degli Esportatori di Caffè (Cecafé) ha osservato in un comunicato che "nonostante la recente ripresa dei prezzi del caffè arabica a New York KCc2, gli attuali tassi internazionali sono più bassi di quelli brasiliani, portando i coltivatori di caffè a vendere localmente o a non vendere affatto". Il Consiglio ha anche suggerito che i volumi di esportazione sono stati influenzati da una crescente domanda di caffè Robusta nel mercato interno, aggiungendo che "è una situazione che probabilmente continuerà fino a circa giugno o luglio, quando il nuovo raccolto (brasiliano) arriverà sul mercato".

La produzione di caffè colombiano aumenta a febbraio, ma le esportazioni diminuiscono

La Federazione Nazionale dei Produttori di Caffè della Colombia ha annunciato che, dopo il prolungato evento La Nina, la produzione di caffè registrata a febbraio è aumentata del 10% su base annua. Tuttavia, lo stesso rapporto ha rilevato che le esportazioni di caffè sono diminuite del 6% nel secondo mese dell'anno su base annua.

Le esportazioni di caffè del Vietnam sono calate a febbraio

Il Dipartimento Generale delle Dogane del Vietnam ha riferito a marzo che le esportazioni di caffè del Paese a febbraio sono diminuite del -34,2% su base annua, attestandosi a 122.833 MT. Secondo lo stesso rapporto, le esportazioni totali di caffè del periodo gennaio-febbraio sono diminuite del 14,7% su base annua, attestandosi a 283.339 tonnellate.

Il Kenya implementa nuove norme sul commercio del caffè

Il Kenya è uno dei maggiori Paesi produttori di caffè al mondo. L'anno scorso il Kenya ha prodotto 34.500 tonnellate di caffè, di cui 15.000 prodotte dalle cooperative e 11.000 dalle tenute.

In base alla nuova normativa, l'Autorità per i Mercati dei Capitali (CMA) è diventata l'agenzia governativa legalmente incaricata di sorvegliare e regolare il commercio del caffè alla Borsa del caffè di Nairobi.

L'iniziativa, tuttavia, giunge in un momento in cui la produzione di caffè continua a diminuire a livello locale, passando da 129.000 tonnellate metriche nel 1990 a un minimo di 34.000 nel 2022, a causa dei costi elevati, dei ritardi nei pagamenti e dei bassi prezzi di mercato. Unione Nazionale delle Cooperative del Caffè (NACCU) i rappresentanti suggeriscono che "la mossa porterà sanità, pratiche commerciali eque ed eliminerà la collusione all'asta".

Gestire il rischio nel trading sul caffè

Come ogni strumento di trading, anche il trading di caffè comporta dei rischi. I trader principianti rischiano ancora di più, perché non hanno l'esperienza necessaria per determinare la giusta linea d'azione che potrebbe ridurre le perdite del fondo. Perdere il denaro duramente guadagnato può creare stress e incidere sulla pianificazione finanziaria. I trader che hanno appena iniziato il loro percorso dovrebbero cercare modi per ridurre il rischio e non mettere a repentaglio i loro obiettivi finanziari.

La gestione del rischio è fondamentale per i trader principianti. Imparare a utilizzare i giusti strumenti di gestione del rischio dovrebbe essere una priorità per ogni trader. Come possono i trader principianti raggiungere questo obiettivo? La risposta sta nel trovare le risorse educative necessarie. Prima di esplorare il mondo del trading, i trader principianti dovrebbero fare le loro ricerche e trovare materiale didattico online. Esiste un'abbondanza di seminari, e-book, webinar e articoli preparati da esperti che possono far luce sul funzionamento del trading e su come evitare rischi inutili.

I trader principianti che sanno come utilizzare gli strumenti di gestione del rischio sono in vantaggio rispetto a quelli che non li conoscono. Assicuratevi di appartenere al primo gruppo.

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Questo materiale non contiene e non deve essere interpretato come un consiglio di investimento, raccomandazioni di investimento, un'offerta o una sollecitazione di transazioni in strumenti finanziari. Tali analisi di trading non sono un indicatore affidabile per qualsiasi performance attuale o futura, in quanto le circostanze possono cambiare nel tempo. Prima di prendere qualsiasi decisione di investimento, si dovrebbe chiedere consiglio a consulenti finanziari indipendenti per assicurarsi di comprendere i rischi connessi.

Miltos Skemperis
Miltos Skemperis Scrittore di contenuti finanziari

Miltos Skemperis ha una formazione giornalistica e di gestione aziendale. Ha lavorato come reporter in diversi canali televisivi e giornali. Negli ultimi sette anni Miltos si è dedicato alla scrittura di materiali finanziari.