Focus sul rapporto sull'Inflazione CPI negli Stati Uniti; sulla Disoccupazione e sull'aumento degli Utili nel Regno Unito
Il rapporto sull’inflazione CPI negli Stati Uniti e alcuni dati provenienti dal Regno Unito sono i principali rapporti sotto i riflettori di investitori e trader, solo un giorno prima della decisione sul tasso di interesse della Federal Reserve.
In Australia, la banca ANZ ha spinto ulteriormente le previsioni di un taglio del tasso della Reserve Bank of Australia (RBA), prevedendo che la prima riduzione venga effettuata nel Febbraio 2025. Gli analisti di ANZ prevedono 3 tagli in totale l'anno prossimo, portando il tasso di cassa al 3,6%.
Tavola dei Contenuti
Tasso di Disoccupazione & Guadagni medi nel Regno Unito in aumento
Secondo un rapporto dell’Office for National Statistics (ONS), il tasso di disoccupazione del Regno Unito è salito al 4,4% nel trimestre Febbraio-Aprile, superando le previsioni degli analisti. Si tratta del tasso di disoccupazione più alto registrato dal Settembre 2021.
D’altro canto, lo stesso rapporto ha rivelato che gli Utili medi esclusi i bonus sono cresciuti del 6,0% nei tre mesi terminati fino alla fine di Aprile, solo lo 0,1% in meno rispetto alle aspettative degli analisti. Il rapporto dell’ONS rileva che “i dati di questo mese continuano a mostrare segnali di un possibile raffreddamento del mercato del lavoro, con il numero di posti vacanti ancora in calo e la disoccupazione in aumento, sebbene la crescita degli Utili rimanga relativamente forte”.
Rapporto di Maggio 2024 sull’Inflazione CPI in Cina
Mercoledì mattina presto, l’Ufficio nazionale di Statistica Cinese pubblicherà il rapporto sull’inflazione CPI per il mese di Maggio. I mercati si aspettano che il dato raggiunga lo 0,3% su base annua, in linea con il dato di Aprile.
Gli economisti di ING suggeriscono che l’inflazione CPI potrebbe iniziare a salire nella seconda metà dell’anno. “La Cina pubblicherà questo Mercoledì i dati sull’inflazione CPI e PPI di Maggio. Ci aspettiamo che l’Inflazione complessiva CPI rimanga sostanzialmente stabile intorno allo 0,3% su base annua. Anche se nel secondo trimestre l’inflazione dovrebbe restare bassa, nella seconda metà dell’anno dovrebbe iniziare a risalire. Gli indicatori recenti indicano che i tassi di interesse reali rimangono troppo alti per le attuali condizioni economiche”, osservano nel loro rapporto.
Rapporto di Aprile 2024 sul PIL del Regno Unito
Il tasso di crescita del PIL del Regno Unito ad Aprile sarà annunciato questo mercoledì dall'ONS. Si prevede che il dato sarà pari allo 0%, in calo rispetto allo 0,4% di Marzo. Sebbene gli economisti prestino maggiore attenzione ai dati trimestrali del PIL, gli analisti potrebbero avere un’idea di dove potrebbe dirigersi l’economia per il secondo trimestre dell’anno.
Le Camere di Commercio britanniche (BCC) hanno aggiornato le loro prospettive sull'Economia del Regno Unito, suggerendo che ora è sulla buona strada per crescere dello 0,8% quest'anno e dell'1% nel 2025. Tuttavia, rileva che la crescita a lungo termine "è improbabile che sia forte" e ha lasciato invariate le previsioni per il 2026 all’1%.
Rapporto sul CPI degli Stati Uniti di Maggio 2024
Questo Mercoledì il Dipartimento di Statistica del Lavoro degli Stati Uniti pubblicherà il rapporto sull'inflazione CPI per il mese di Maggio. Il lotto di dati è significativo in quanto arriverà poche ore prima della decisione sul tasso di interesse della Fed e potrebbe svolgere un ruolo nella decisione del Federal Open Market Committee (FOMC).
Gli economisti prevedono che l’inflazione CPI si attesterà al 3,4% su base annualizzata a Maggio, in linea con il dato di Aprile. Su base mensile, gli analisti suggeriscono che l'Inflazione potrebbe scendere allo 0,1% dallo 0,3% registrato ad Aprile.
Gli economisti di RBC Economics hanno scritto nel loro rapporto agli investitori: “Ci aspettiamo che la crescita complessiva del CPI a Maggio si mantenga al 3,4% su base annua, con i dettagli sottostanti che sembrano leggermente migliori. I prezzi dell’Energia probabilmente sono diminuiti a Maggio, poiché i prezzi del petrolio sono diminuiti. Ma si prevede che anche la crescita dei prezzi “core” (esclusi alimentari ed Energia) scenderà al 3,5% (dal 3,6% di Aprile), con un aumento mese su mese più normale dello 0,2%. L’indice di diffusione, che misura l’ampiezza delle pressioni inflazionistiche, ha mostrato pochi miglioramenti negli ultimi mesi”.
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