Uno sguardo alla decisione della Fed sui tassi d'interesse e alle vendite al dettaglio negli USA

Giugno 15, 2022 15:18

I grandi eventi che ci attendono nelle notizie di trading sono la decisione della Federal Reserve sui tassi d'interesse di giugno e le vendite al dettaglio negli Stati Uniti di maggio. Oggi diamo uno sguardo al loro potenziale impatto sul sentiment e sulle principali tipologie di asset. 

Si prevede che la Federal Reserve aumenterà il tasso di interesse di riferimento dello 0,5%, portando il tasso complessivo all'1,5% nel tentativo di sconfiggere l'inflazione elevata. Uno degli obiettivi principali della Fed è quello di mantenere il tasso di inflazione al livello target del 2%, ma dopo che i dati hanno mostrato che i prezzi sono cresciuti dell'8,6% a maggio, la strada da percorrere è ancora lunga.   

Gli asset denominati in USD

Il dollaro USA è l'asset principale in primo piano, in un contesto di incertezza e di sofferenza del mercato. La posizione aggressiva della Federal Reserve sembra destinata a durare nel prossimo futuro, il che significa un aumento costante dei tassi di interesse di riferimento e un dollaro più forte. Dall'altro lato della bilancia ci sono le controvalute dell'USD, come l'EUR o la GBP, entrambe più deboli rispetto all'USD al momento della scrittura.  

Tra gli asset denominati in USD rientrano il petrolio greggio, i Treasury statunitensi, i prestiti alle imprese e i mutui ipotecari denominati in USD, oltre ai risparmi e ad altri tipi di obbligazioni come quelle bancarie. È ragionevole aspettarsi che, con l'aumento del dollaro USA grazie all'acquisto di beni rifugio, le classi di attività legate alla valuta si apprezzeranno nel breve termine, a condizione che l'economia rimanga in territorio di crescita. Si tratta di un grande "se" da digerire a causa degli effetti persistenti della crisi della COVID-19 e del conflitto in Ucraina. Inoltre, la stretta monetaria implica la fine del programma di acquisto di asset da parte della Federal Reserve, per cui la domanda di Treasury statunitensi è ora affidata ad altri operatori di mercato.  

Vendite al dettaglio

Mentre la Fed cammina sul filo del rasoio con il pericolo della recessione da un lato e dell'inflazione dall'altro, i parametri economici come le vendite al dettaglio assumono un'importanza ancora maggiore. Si prevede che le vendite al dettaglio di maggio siano scese allo 0,2% rispetto allo 0,9% di aprile. I risultati effettivi potrebbero influenzare le coppie di valute del dollaro USA a seconda che ci siano sorprese al rialzo o al ribasso.  

Azioni al dettaglio

I titoli del commercio al dettaglio sono un'altra classe d'investimento che potrebbe risentire dell'ultimo rapporto sulle vendite al dettaglio, che analizza più di 10 tipi di rivenditori statunitensi. I rivenditori a grande capitalizzazione come Walmart, Amazon e Home Depot fanno affidamento sulla spesa dei consumatori per i loro introiti e, con l'impennata dei prezzi, è probabile che sentano una stretta sui loro profitti.  

Le notizie di trading in altri settori dell'economia globale includono la pubblicazione del PIL del primo trimestre della Nuova Zelanda, che si prevede sia salito al 3,3% rispetto al precedente 3,1% su base annua. Il risultato atteso potrebbe non essere quello effettivo e le coppie di valute NZD potrebbero muoversi a seconda dell'andamento del benchmark.

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Questo materiale non contiene e non deve essere interpretato come un consiglio di investimento, raccomandazioni di investimento, un'offerta o una sollecitazione di transazioni in strumenti finanziari. Tali analisi di trading non sono un indicatore affidabile per qualsiasi performance attuale o futura, in quanto le circostanze possono cambiare nel tempo. Prima di prendere qualsiasi decisione di investimento, si dovrebbe chiedere consiglio a consulenti finanziari indipendenti per assicurarsi di comprendere i rischi connessi.

Sarah Fenwick
Sarah Fenwick Autore testi finanziari

Sarah Fenwick ha una formazione in giornalismo e nei media. Ha lavorato come corrispondente delle notizie sulla borsa svizzera ed esercita la professione di giornalista finanziaria ed economica da 15 anni.